chapter eighteen

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capitolo 18:
something different.

la mattina

Sento bussare alla porta: è Jughead.
Ho chiesto a mia madre se mi potesse accompagnare a scuola e lei ha detto si.

«Mamma vai ad aprire, non fargli domande ok?»
«Non ti prometto niente»

Jughead's p.o.v.

Busso alla porta.
La signora Cooper mi apre, speriamo non dobbiamo continuare il discorso dell'altra volta o peggio, iniziarne uno nuovo.

«Buongiorno Signora Cooper, come sta?» chiedo cordialmente.
«Bene, togliendo il fatto che—»
viene interrotta da Betty, che inizia a urlare.
Corro al piano di sopra e la trovo a terra.
«Betty che è successo? Come hai fatto?»
«Sono caduta, credo di essermi rotta una gamba» piange dal dolore

La prendo in braccio con delicatezza, facendo attenzione a non farle del male.

Insieme alla signora Cooper, andiamo in macchina ed anche lì mi fa delle domande.

«Mamma, l'hai detto tu: quello che è successo è successo.
Basta fargli l'interrogatorio! Io sono qui, con una gamba rotta; acceleri per favore!»

-all'ospedale-
«Mi dispiace comunicarvelo ma ti sei rotta la gamba. Dovrai aspettare un paio di mesi per guarire; stasera potrai tornare a casa e riposare.
Per le prossime 2 settimane non potrai andare a scuola ma, dopo essere passate quest'ultime, riuscirai a camminare e quindi tornerai a scuola» ci informa.

«Mi darete le stampelle, per me sono l'unico lato positivo»

Jughead, di fianco a me, inizia a ridere.

«Certo> anche lui ride leggermente per poi uscire dalla stanza insieme a mia mamma che lascia da soli me e Jug.

«Juggie, grazie per avermi aiutato anche questa volta, mi sento una merda» abbasso lo sguardo alle mie mani, appoggiate alle ginocchia.

«Secondo te ti lasciavo da sola in questo momento? Se lo pensi sei proprio stupida» ride e poi continua
«Io ti amo Betty, e continuerò a farlo in ogni circostanza, io ti amo alla follia cazzo, lo vuoi capire?» mi prende il viso come fa sempre, siede al bordo del letto e mi bacia.
Mi bacia fortemente e senza fermarsi, ma mia madre ci interrompe, fingendo una tosse e commentando: «Cercate di non accoppiarvi voi due, grazie»

«Signora Cooper da quando tutta questa simpatia? Non conoscevo questo suo lato e, con tutta sincerità, lo preferisco» dice Jughead sarcastico.

Betty's p. o. v.

D'un tratto una voce maschile parla, era quella di mio padre.
Non si faceva vedere da quando siamo arrivati per lavoro, sempre.

«Papà che ci fai qui?» chiedo sorpresa.
«Sono venuto qui per vedere mia figlia!» dice felice «E, da ciò che ho sentito, c'è un motivo in più» posa il viso su Jughead cui si alza e va a presentarsi, si danno la mano e Jughead inizia a parlare:

«Salve signor Cooper è un piacere conoscerla, io sono—» lo interrompe,
«Jughead Jones. Figlio di FP Jones»
il mio ragazzo allo guarda con stupore.

«Mia moglie ama il gossip» si spiega.
Io e Jughead ridiamo e mia madre aggrotta le sopracciglia.

«Aspetta— quindi sai...» un fulmine di realizzazione mi complisce ed arrossisco di colpo.

«Si. So» annuisce.

«E non dirò nulla» alza le braccia in aria ed io butto via l'aria che stavo trattenendo.

Another Bughead Story | sprousexloveWhere stories live. Discover now