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Leggete alla fine del capitolo

Passammo la mattinata li con p-Jay ma dopo tornai a casa dove pranzai con Carlotta e mio fratello e gli dissi anche della festa di sta sera quando sentimmo bussare al campanello
- vado io!- disse Diego
Pochi secondi dopo tornò
- chi era ?- domandai
- i bambini del condominio avranno fatto qualche scherzo non c'era nessuno!- disse mangiando voracemente
- e questi bambini bussano imperterriti ?- domandò Carlotta
- e va bene ! È per te camilla!-
- è ale !- aggiunse con il capo chino prima che io girassi la maniglia.
Mi feci coraggio ed aprii la porta e lo vidi lì con delle rose
- camilla!- disse
Chiusi la porta alle mie spalle
- perdonami- disse dandomi le rose
- ti dirò tutta La verità!- disse
- veloce ho poco tempo da perdere!- lo disprezzavo
Ci sedemmo così sulle scale del condominio
- tanti anni fa mio padre e tua madre stavamo insieme!- okey...quella cosa mi scioccò leggermente
- ma poi tua madre lo lasciò per bobby, quello che fino a pochi mesi fa pensavi fosse tuo padre!- prese una pausa, ma lo guardai e lo invogliai a continuare
- poi ti conobbi e pochi giorni dopo mio padre mi raccontò la sua storia. Voleva vendetta!e voleva farlo con te! Io non sapevo che fossi tu la ragazza di cui parlava e appena lo scoprii mi rifiutai, così lui minaccio di fare del male a mia sorella!- mi aveva LETTERALMENTE preso in giro per circa un anno
- poi è successo che mi sono innamorato di te e ho iniziato a non andare più d'accordo con il suo piano ma non potevo fare niente!-
- non dire che eri innamorato di me... perché non ti credo!- dissi ormai esausta dei suoi comportamenti
- ma è la verità! Ma lasciami finire!- prese una seconda pausa
- l'unico modo era lasciarti e scappare via...lontano dall'altra parte del mondo! Ma quando ti ho visto lì mi sono sentito una merda...non sai quanto!- eccola un altra pausa, odiavo le sue pause
- poi sono venuto di nuovo a NY, ho cercato di evitarti il più possibile ma non ce l'ho fatta...così lui mi ha visto e mi ha minacciato di nuovo e ho cercato di corromperlo con dei soldi, ma ora lui vuole te me e i miei soldi!-
Ero senza parole
- come sei finito a correre?- dissi con un filo di voce
- non ho più un soldo cami, per questo pensavo di guadagnare qualcosa!- scoppiò a piangere
- Alessandro...- dissi
Stava piangendo
- scusami e che sono disperato...ho perso tutto, i miei risparmi, la mia famiglia.i miei amici ,ho perso te...ho paura!- disse abbracciandomi
Ammetto che iniziai a piangere anche io...non L avevo mai visto così
- quanto vuole?- domandai
-1.000.000-
- li avrai entro due giorni!- dissi
- ma dopo di che...non voglio più vederti, sparisci dalla mia vita- dissi alzandomi, buttando i fiori a terra e lasciandolo sulle scale
Appena entrai
- che voleva ?- domandò Diego
- nulla!- dissi
- ora devo prepararmi  Adam sarà qui tra poche ore!- dissi andando in bagno
Mi feci una doccia e cazzo realizzai tutto quello che mi aveva appena detto Alessandro.

Mi asciugai i capelli e mi feci i boccoli, mi truccai e poi con l'aiuto di Carlotta infilai il vestito e le scarpe...un po' di profumo ed ero pronta, nervosa ma pronta.
Pochi minuti dopo sentii un clacson suonare
- ci vediamo domani ragazzi!- dissi non sapendo l'ora che si sarebbe fatta.

Uscii dal condominio e lo vidi appoggiato alla sua auto con un completo nero, una camicia bianca e la cravatta nera i capelli tirati dal gel
- wow! Sei bellissima!- mi sorrise
- anche tu non sei male!- dissi
- mi puoi dire di chi è la festa?- domandai una volta saliti in auto con difficoltà a causa dell'enorme gonna.

- poi lo vedrai!-

Mezz'ora dopo eravamo arrivati in quest enorme attico pieno di uomini ben vestiti e donne super eleganti.
- wow!- dissi.
appena entrai ci accolse un signore molto alto e robusto
- buonasera signorino collins!-
- buonasera!- disse lui entrando
Ci addentrammo in terrazza dove ci porsero due calici di champagne
- vieni ti presento la festeggiata!- disse lui prendendomi per mano
Vidi questa ragazza con i capelli neri gli occhi azzurri vestita di bianco era bellissima
- buon 18esimo compleanno sorellina!- COSAA
SORELLINA...
- lei è camilla una mia amica!-
- buon compleanno..- mi bloccai perché volevo dire il nome ma non lo conoscevo
- freiha!- disse lei
- è un piacere, conoscerti!-
- il tuo regalo è giù che ti aspetta!- disse Adam abbracciandola e facendole l'occhiolino
- dove sono i nostri adorati genitori?-
- non lo so e non lo voglio sapere!- sorrise freiha lasciandoci li
- cosa ?!- dissi guardandolo
- hai una sorella! Che festeggia il suo compleanno in un mega attico!-
- i miei genitori sono imprenditori e diciamo che non sono proprio pulitissime con i loro affari ma non sanno nulla della vita mia e di freiha!- mi disse prendendomi la mano
- anche freiha?-  anche lei correva
- è la migliore!- sorrise lui
- figliolo!- sentimmo da dietro
Vidi questo signore che era identico ad Adam, proprio un bell'uomo
- papà ciao!- disse Adam... non capivo se era felice o no di vederlo
- amore mio!- disse questa signora vestita di rosso
- ciao mamma!-
- e lei chi è?- mi guardò
- camilla una mia amica!- sorrise lui
Ma dalla faccia della madre si vedeva che non mi gradiva
- salve!- la salutai educatamente
- oh scusateci ragazzi !- disse girando e andando via
Dalla porta vidi entrare P-jay, michael e will
Freiha andò ad accoglierli e baciò will... capii che stavamo insieme
- devo parlarti Adam!- dissi
- vieni andiamo!- disse
Salimmo al piano di sopra e andammo in questa specie di studio, ci sedemmo uno a fianco all'altro su questo divanetto di pelle
- dimmi!-
- ho bisogno di soldi Adam!-
Quanto mi vergognavo di quello che stavo facendo
- appena torno a ny troverai tutta la somma sul tuo conto, te li restituisco ma ora mi servono...contanti e entro domani!- dissi abbassando lo sguardo
- che succede ?- mi strinse la mano
- puoi farmi questo favore ?- lo guardai
- quanto ti serve ?- mi domandò
- un milione-
Spalancò la bocca
- li avrai domani!- disse lui
Appena sentii quelle parole il cuore stava per uscire fuori dal mio petto.
- ti giuro che tra qualche giorno li avrai tutti - dissi io
Ero super mortificata a chiedere quei soldi ma non sapevo a chi altro chiedere
- tranquilla cami!- mi sorrise
- e ora andiamo a ballare!- sorrise prendendomi la mano, ballammo tutta la serata.
La festa sembrava finita e tutti gli "adulti" erano andati via ma i ragazzi non si erano mossi.
- si va gente!- disse uscendo dall attico
Tutti quelli che erano rimasti erano corridori, pensai
- vieni!- mi sorrise lui
- ti faccio vedere come corre mia sorella!-
- cosa?- dissi

BOXE or DANCEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora