BOXE or DANCE

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- pronta per vedere la Russia !-esultò kikko
- si ma qui si gela !- dissi io appena uscimmo dalla scuola
Tutti i ballerini stavano girando per la città.
- entriamo qui !- dissi io vedendo un negozio di danza
-perché non compriamo qui i nostri vestiti per lo spettacolo invece di usare quelli che abbiamo noi !- propose lui
-si ma ti ricordo che noi non abbiamo ancora il pezzo di classico !- gli rinfrescai la memoria
- eh va bene allora torneremo domani ora andiamo a pensare a cosa possiamo fare !- disse lui trascinandomi per tutta la strada .

Arrivati in hotel andammo a bussare alla preside
- che succede ragazzi !?- ci domandò
- abbiamo il pezzo di hip Hop ma non di classico!- la faccia della preside sbiancò completamente
- abbiamo due settimane per farlo !- dissi io
- ma cosa facciamo ?-
- Giselle, la Carmen, lago dei cigni ehm lo schiaccianoci...- kikko elencò tutti i possibili balletti da repertorio
-Esmeralda !- disse la preside
- si una variazione di Esmeralda !- dissi io
- molto ritmata, con tamburelli !- disse kikko
- ole !- dissi io contenta della scelta presa .
-E ora mentre io finisco le ultime cose per la gara voi a lavoro !- disse la preside

Ale pov
Ormai la mia vita si stava sgretolando sotto le mie mani, qui i giri erano diversi,in russia tutto era così diverso le persone le città il clima... tutto  anche io ero diverso.
Di Camilla non avevo traccia da quel maledetto giorno, non sento mia madre e mia sorella dallo stesso tempo .
Sapevo di aver fallito ma non potevo lasciare tutto .
Ormai era aprile è faceva freddo anche qui in palestra, avevo rasato i capelli e mettevo sempre le lentine colorate in modo da dimenticare quello che ero in America.
Era ormai sera e come sempre io e Simone andammo in quei bar dove si sboccia
- ehh Ale perché non ritorni in America!- simone era diventato il mio migliore amico, era italiano ma parlava bene la mia lingua per fortuna
- perché non ho più niente li!- dissi io ricordando Camilla e i  Miei amici.
-e qui che hai ?-
- il pensiero fisso di dimenticare l'America - dissi io
- due bianchi e red bull !- ordinai
Buttammo giù quei drink come se fosse acqu frizzante
- vado a divertirmi un po'- dissi io .
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- entriamo qui !- mi buttai nel Primo locale che vidi
Avevo una minigonna di pelle è un top rosso molto provocante
-un Martini e tu che vuoi cami ?- mi domandò kikko
- un bianco e red bull - sorrisi al barman
Dopo aver bevuto
-io vado a ballare vieni ?-
- preferisco guardare !- disse kikko
Ma senza esitazione mi buttai nella mischia.
Ale pov
Adocchiai una ragazza con questa minigonna e un top rosso, dio se era sexy
Le appoggiai le mani sui fianchi e lei senza neanche guardare chi fossi inizió a ballare e i nostri corpi si scontrarono più volte.
Mi avvicinai per baciarle il collo e il suo profumo invase le mie narici... era il profumo di quella ragazza che avevo lasciato dall'altra parte del mondo.
Decisi di portarla fuori dal locare per fare due chiacchiere
-sei bellissima !- dissi
Ero un po' brillo ma era identica a lei
- grazie anche tu sei molto bello! - divenne  rossa
- come ti chiami bambola !?-
- Camilla ! - sorrise
- ma chiamami cami !-
In quel momento sbiancai e mi sentii venir meno
- ehy stai bene !- mi diede uno schiaffo sul volto
- sisi sto bene ! Comunque io sono Simone !- mentii
- sei americano !- disse lei
- si  Di New York precisamente -
- anche io !- sorrise... era lei, dio quel sorriso
- e che ci fai in russia ?- domandai
- sono qui per il bolshoi, sono una ballerina !-
-ah bello !-
- andiamo cami ?!- disse kikko, lui non era cambiato per niente
- mi prendi il giubbotto dentro ?- gli domandò
- ci si vede fuori al teatro allora !- dissi e gli lasciai un bacio a stampo.
Appena rientrai vidi Simone divertirsi così decisi io di andare via senza dirgli niente.
Nella strada del ritorno mi vennero in mente tutti ricordi mie e suoi.
Entrai nel mio piccolo appartamento e mi fermai davanti al mio specchio... ero così cambiato, il mio ciuffo nero era andato via e i miei occhi verdi erano nascosti dietro una patina di plastica.
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Erano le 6:30 del mattino, qui non ero nessuno e non avevo il potere di decidere i miei orari come facevo prima.
Alle 7:30 ero sul ring a spaccarmi come sempre le ossa... gli allenamenti per me e Simone erano tostissimi e il freddo non migliorava le cose.
- vado a fare un giro !- dissi io a Simone all'ora di pranzo .
Arrivai sul marciapiede difronte al teatro e vidi tutti i ballerini andare verso le strutture adiacenti . La vidi... era stupenda aveva come sempre la tuta dell'Accademia nera e rosa e il suo borsone stracolmo di cose e in mano aveva la  busta con la sua ruota... era sempre la stessa anche dall'altra parte del mondo.
Rimasi li a fissarla per più di dieci minuti quando decisi di chiamarla
- Camilla ! Ehy ciao sono Simone il ragazzo di sta notte !- dissi io avvicinandomi a lei
- oh si ciao !- sorrise
- disturbo ? -
- andiamo di fretta - disse kikko
- se vuoi possiamo parlare sta sera davanti ad un drink !- propose lei
- si ottima idea, allora ci vediamo sta sera, alle 22:00. Qui !- sorrisi e me ne andai