"Ma guarda chi si fa rivedere in giro" ridacchia lui sfilandosi il casco
"Quanto tempo eh Brad" faccio un cenno con il mento
"Dove te ne vai tutta sola soletta signorinella?"
"Torno a casa, ero qui solo per fare shopping" alzo la busta con sopra il logo della farmacia
"Ancora in terapia?" mormora tristemente
"Non smetterò mai di esserlo" scrollo le spalle
"Come stai? Sinceramente però" 
"Io sto bene, è solo che ultimamente non so più se continuare a lottare o semplicemente mollare tutto questo" sospiro con un sorriso amaro

È strano, ma riesco a parlare apertamente con Brad, mi piace parlare con lui e non ho freni sulla lingua, la verità esce dalla mia Boca di getto lasciandomi stupita.
"Non oso immaginare quello che passi ogni giorno, ma non puoi mollare, poi come faccio senza di te?" si acciglia teatralmente facendomi ridere
"È davvero dura mentire a tutti, tutte queste bugie mi stanno uccidendo più di quanto non lo faccia già il mio cancro" sospiro 
"Che operazione devi fare?" domanda
"È un alternativa alla chemio, il tutto durerà qualche settimana e se non funziona posso dire di averle provate tutte" spiego brevemente
"Perché non la chemio scusa?" Si acciglia
"Non voglio farla, non cambio idea su questo" pongo fine al discorso
Il telefono prende a vibrare e leggo il nome di mio padre, ignoro la chiamata intuendo che Mar deve essersi svegliata. 
"Mi accompagni a casa?" 
"Scontato" dice ovvio porgendomi il casco
Con la moto arriviamo in poco tempo e quando torno a casa sono appena le 12.
"Grazie del passaggio" sorrido aggiustandomi la felpa
"È sempre un piacere dolcezza. Ci vediamo in giro" fa l'occhiolino per poi andare via

Entro in casa e subito sento delle risate dal soggiorno riempire la casa. Sorrido e vedo spuntare la riccia dal divano, con accanto mio padre e davanti a loro una vecchia commedia trasmessa in tv. 
"Hey" nascondo la busta della farmacia dietro la schiena e sorrido 
"Ciao" sorride Mae più tranquilla
"Hol, la mamma ha detto che torna nel tardo pomeriggio, tocca a voi due cucinare, io tra poco vado a lavoro" mi informa mio padre 
"Ti aiuto io, sono brava in cucina" annuisce subito lei
"Bene, perchè io no" annuisco facendoli ridere "vado a cambiarmi e ti raggiungo in cucina" corro poi di sopra per nascondere quella busta, sperando che nessuno la trovi 

*******

"Chi è?" 
"Babbo Natale, chi vuoi che sia?" sento ridere da dietro la porta 
Apro il battente e faccio segno al ragazzo davanti a me di non far rumore indicandogli poi Margaret che si è addormentata sul divano. 
Gli intimo di salire nella mia camera e lui obbedisce, chiudendosi poi il la porta alle spalle, sperando che la bionda non si svegli. 
"Mi hai fatto prendere un colpo quando mi hai detto di correre qui" sospira sedendosi sul mio letto
"Ma poi ho specificato che stavo bene e che dovevo solo parlarti" gli ricordo 
"Parla che poi devo scappare a lavoro" afferma Travis

"Per prima cosa devi promettermi che non dirai nulla a nessuno" metto in chiaro
"Ok, non dirò nulla, ma parla" si porta la mano sul cuore
"Ho bisogno che tu mi approvi l'uso di questo farmaco" dico poi afferrando la scatola per poi passargliela "ho bisogno di sapere  che dose servirebbe a una ragazza della mia corporatura e nelle mie condizioni" spiego "avevo intenzione di chiamare Marcus ma lui lo avrebbe di sicuro detto a Jamiee che lo avrebbe detto alla mamma, che avrebbe dato di matto dicendo tutto a papà" spiego annoiata 

Trav si acciglia confuso e afferra il pacco guardandomi poi con fare serio
"Come hai fatto ad averla?" Domanda scioccato
"Ho rubato la mia tessera a papà e ho detto al farmacista che stavo male e che ne avevo urgente bisogno pur avendo perso la ricetta" scrollo le spalle 
"Tuo padre ti ammazzerà! Per avere la ricetta per questo farmaco ci vuole la firma di un medico privato e poi un minorenne non dovrebbe avere certa roba" sbotta alterato
"Sta calmo, è solo un medicinale" mi acciglio
"Questa è una bomba Hol. C'è un motivo se non abbiamo mai pensato di dartela, è un medicinale che fa più male che bene ma che il più delle volte si usa in caso di leucemia, ma lo si da a persone grandi che superano la soglia dei 40 anni" spiega "non puoi prendere certa roba, staresti da schifo e poi tuo padre e la dottoressa Sidia ti hanno appena cambiato cura, non puoi scombussolare tutto così" mi avvisa severo

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