- Save me from myself -

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- Su alza il culo Lily!- mi disse tirandomi per un braccio per poi spingermi in bagno.
- Lasciami stare Mag, voglio marcire in pace. -
- No che non ti lascio, guardati, sembri uno zombie, è ora di tornare a vivere Lils-

Mi costrinse a lavarmi, indossare i miei vestiti preferiti: jeans strappati neri, la t-shirt dei Soundgarden e gli anfibi.

La guardavo allo specchio mentre si apprestava ad asciugare i miei capelli, che erano tutto il contrario dei suoi : liscissimi, color biondo cenere  che sfumavano in un verde tossico. Mi arrivavano alla vita e forse erano l'unica parte del corpo di cui ero fiera.

Non mi piacevo, era sempre stato così. Non importava se mi dicevano che ero bella, io non mi piacevo e questo non riuscivo a superarlo.

Meg era femminile, elegante nei movimenti, fisico da urlo e sapeva sempre trovare le parole giuste per farti sentire meglio.

E io? Io ero una di quelle persone che non sapeva cosa le passasse per la testa finché non lo scriveva.

Scendemmo giù e lei mi preparò un grosso sándwich con uova e bacon. Io la guardai perplessa
- Avanti, devi mangiare. Non puoi andare avanti di sonno e sigarette-
-A volte vorrei dormire per sempre, così la vita passa e io non passo con lei- sospirai

Mi infilo il sándwich tra le mani e io gli diedi qualche morso sotto lo sguardo severo della mia migliore amica. Pogiai il panino per prendere un bicchiere d'acqua, intanto Meg si era allontanata.

Quando tornò aveva un malloppo di posta in mano. Bha non mi interessava, nulla mi interessava in realtà.
- Condoglianze, condoglianze...bollette, riviste....uh eh questo?- esclamò la mora riguardando le buste - Posso aprire Lils?-
- Come vuoi - farfugliai avvicinandomi il bicchiere alle labbra.
-  Cara Lily ....- corrugò la fronte - ...ma è da Oliver!-

Per poco non mi strozzati con l'acqua, attraversai la stanza alla velocità della luce e le strappai il foglio di mano, probabilmente troppo brusca.
- Oliver? Oliver Sykes? Vuoi dire che vi mandate ancora quelle stupide lettere ? - sentii una rabbia incontrollabile montarmi dentro dopo quelle ultime parole.
- Come hai detto sc-cusa ? Stupide lettere?!- pronunciai voltandomi lentamente

- Voglio solo dire che con tutte le tecnologie di adesso dovreste utilizzare mezzi più accessibili-
- SMETTILA DI DIRMI QUELLO CHE DEVO FARE! SO BADARE A ME STESSA E QUESTE LETTERE SONO IMPORTANTISSIME PER ME OK?! TU NON SAI QUELLO CHE PROVO QUINDI FAMMI IL PIACERE DI LASCIARMI IN PACE E NON HO BISOGNO DEI TUOI CONSIGLI DEL CAZZO! -

Tutto, tutto quello che mi tenevo dentro da giorni stava uscendo fuori come se avessero rotto la diga che le bloccava e ora si riversavano in un fiume di parole e di rabbia che Meg nemmeno si meritava.

- Se vuoi che me ne vada.... però calmati Lily, io...- mi guardava con l'aria molto preoccupata. Volevo dirle che non era colpa sua, che lei non c'entrava, scusarmi, ma tutto ciò che dissi fu:
- VAFFANCULO - vidi la rabbia mista a delusione dipingerle il volto, non disse nulla, girò sui tacchi e uscì sbattendo la porta.

Non feci nulla per fermarla, caddi in ginocchio in preda ad un pianto isterico. Quando mi calmai mi sentivo più vuota che mai, ma allo stesso tempo stavo meglio. Le ero grata per avermi tirata fuori, già. Andai in bagno, sciacquai il viso. Mi misi ad ordinare casa cominciando dalla mia stessa camera. Tralasciai solo la camera dei miei. Quando ebbi finito, la stanchezza mi schiacciava come un enorme masso. Prima di addormentarmi però decisi di leggere la lettera.

Cara Lily,
ho saputo cosa è successo. Mi dispiace tantissimo. Tua madre era una donna fantastica. Non so come ci si possa sentire, ma sicuramente non te la stai passando bene. So che sei forte e ce la farai a non ricadere in quello nonostante tutto. Verrò a trovarti a breve, tieni duro Pixie.
                                                  Oli

Ebbi un tuffo al cuore.

{In collaborazione con @lasorelladipercy}
[Io che vi interrompo]
Allora siccome ho problemi con la connessione dati ho deciso di pubblicare tutti i capitoli adesso anche perché per poco non li ho persi ( non chiedetemi come idk). Quindi buona lettura.

Sleepwalking  • Oliver SykesWhere stories live. Discover now