capitolo 4

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- Dio! Finalmente è finito sto strazio!- esclama Jess.
- Sì, in effetti sto professore ti fa soltanto addormentare- rispondo ridendo, e Jess si unisce a me. Raccogliamo le nostre cose e ci dirigiamo verso la prossima lezione, biologia. Rimangono ancora tre ore prima di mensa e dopo biologia ho due ore di matematica, fantastico. Amo la matematica, veramente. Lo giuro, preferirei mangiare spazzatura piuttosto che sorbirmi due ore di matematica, ma purtroppo mi tocca.

Finite le tre ore di lezione, Jess mi prende per mano e mi trascina verso la mensa.
- Ashley Black, sei fortunata, oggi da mangiare ci sono gli hamburger!- esclama Jess tutta felice. Amo la carne. Mi porta verso un tavolo dove sono seduti due ragazzi e una ragazza, suoi amici penso.
- Ragazzi vi presento la nuova arrivata Ashley Black!- Jess mi presenta a tutti i suoi amici.
- Ciao Black benvenuta nella peggiore scuola del pianeta!- scherza un ragazzo abbastanza carino.
- Io sono Emmett- continua lui.
- Ciao- rispondo.
- Hei bella, vieni a sederti qua accanto a me dai!- esclama l'altro ragazzo. Questo è molto carino e piuttosto muscoloso, quasi troppo per la sua età, è vestito con la maglietta della squadra di football della scuola, quindi penso che sia un giocatore. Questo spiega i suoi super muscoli.
- Sei un cretino, sempre a cercare di rimorchiare ragazze! Io sono Rose e lui è Lucas, un morto di figa- dice l'ultima ragazza ridendo di Lucas.
Sorrido a tutti e Jess mi spinge verso il tavolo, accanto a lei, e mi fa sedere.
- Allora, da Phoenix a Broken Arrow, eh? Davvero un bel viaggio complimenti per il coraggio! Oh, ragazzi! Ho fatto un'altra rima!- esulta Emmett.
- Emmett ha un po' la "mania" delle rime, una cosa passeggera, gli passerà, spero...- mi dice Jess.
- Interessante...- rispondo un po'imbarazzata. Continuiamo a parlare, e dopo un po' comincio a sentirmi veramente a mio agio e comincio a farmi dentro, con battute e discorsi strani. Sono davvero molto simpatici, questo primo giorno di scuola forse non è così male...
Ad un certo punto tutti si voltano verso la porta d'ingresso, e mi volto anche io. Poi capisco cosa stanno guardando, Cole Cullen, il mio compagno di classe che mi odia già, anche se non mi conosce ancora. Fa la sua entrata tipo effetto rallenty, capelli svolazzanti, giacca di pelle, jeans strappati, insomma...wow, molto figo. È seguito da quattro ragazzi e due ragazze, i suoi amici penso. Sono anche loro vestiti bene, e tutti belli da fare invidia a chiunque. Ad un certo punto mi rendo conto che Cole, e la sua gang, sta puntando verso il nostro tavolo e mi giro a guardare Jess, che sembra altrettanto preoccupata.
- Bene, bene, Ashley Black, la nuova arrivata che ha osato parcheggiare la sua auto di merda al mio posto-
Lo guardo leggermente impaurita ma anche rapita dal suo sguardo magnifico, è davvero bono!
- Sì, è vero, scusa, mi dispiace non lo sapevo...sai com'è, sono appena arrivata qua e..- Cole mi interrompe con un gesto di mano e si appoggia con le mani sul nostro tavolo, e mi ritrovo la sua faccia a meno di dieci centimetri dalla mia.
- Non me ne frega un cazzo piccola Black di quello che hai da dire, se domani la trovo ancora parcheggiata al mio posto... Gli farò fare una brutta fine, parola mia-. Detto questo si alza di scatto a si allontana dal tavolo. Rimango un attimo a pensare alle parole che mi ha appena detto, e ho l'immagine della sua faccia incazzata nera impressa nella mente. Devo ammettere che mi ha fatto veramente paura sta volta.
- Non badare a lui Ashley, è sempre così con tutti- mi dice Emmett.
- Ah, wow. Veramente un bel carattere- rispondo sarcasticamente.

Le lezioni seguenti passano stranamente velocemente, e quando suona la campanella che annuncia la fine di quel giorno, tiro un sospiro di sollievo. Saluto i miei nuovi amici e salgo in auto. Resto a guardarmi intorno per vedere che non ci sia Cole nei paraggi, per assicurarmi che non venga ancora a rompermi le palle per il posto del parcheggio. Ma chi si crede di essere? Non sta scritto da nessuna parte che quello è il suo posto! Cerco di rimanere calma e metto la retro per uscire dal parcheggio maledetto. Una volta arrivata a casa mi accorgo che un'auto è parcheggiata lì davanti, e spero con tutta me stessa che non sia Cole che è venuto per vendicarsi. Entro in casa e noto una scopa e una paletta all'entrata. È solo in quel momento mi rendo conto che dev'essere arrivata la donna delle pulizie. Che stupida. Senza farci caso salgo le scale e mi dirigo verso camera mia, abbandono la cartella in mezzo alla stanza e scendo al piano di sotto. Mentre scendo le scale mi ritrovo faccia a faccia con un ragazzo. Resto un attimo a fissarlo e mi accorgo solo dopo un po'che è a petto nudo. Distolgono immediatamente lo sguardo e lo sento ridere.
- Ha,ha, scusa ma la faccia che hai fatto è stata troppo buffa. Sono James il domestico dei tuoi zii- mi porge la mano e gliela stringo. Ha una presa molto salda e sicura di sé. - Ciao io sono Ashley, quindi tu sei la... "donna delle pulizie" dei miei zii?- rispondo ridendo.
- Ti hanno detto così? Wow, devono avermi scambiato per una donna, allora! Sì sono io comunque - ride lui.
- E come mai lavori qua? Non sei troppo giovane? - gli chiedo.
- Si è vero sono molto giovane, ho a malapena 16 anni...ma ho lasciato la scuola, dopo che mi hanno cacciato fuori per l'ennesima volta, vedi...io e la scuola non andiamo proprio d'accordo, e così mi sono trovato un lavoro, giusto per guadagnare qualcosa- conclude lui.
- Coraggioso,oserei dire, e in gamba- gli sorrido. Sorride anche lui, e noto che ha davvero delle fossette stupende.
- Dove stavi andando di corsa?- mi chiede.
- Stavo andando in cucina, ho un po'di fame non ho mangiato molto oggi a scuola, ti va di mangiare qualcosa?-
- Di solito non mi è permesso mangiare cose in casa di altri, ma se me lo chiedi te, molto volentieri- risponde lui e mi segue in cucina. Dopo aver mangiato ci mettiamo a parlare per un tempo interminabile, e dopo un po', mi accorgo che sono quasi le 18.30 e se ne accorge anche James.
- Cazzo! Sono già le sei e mezza e io non ho fatto niente! Mi licenzieranno -. Esclama James, turbato.
- Se vuoi posso darti una mano a pulire la casa, almeno non ti licenziano!- gli dico, lui accetta e ci mettiamo subito all'opera. Mi accorgo che così è troppo noioso, e mi avvicino allo stereo in salotto per mettere un po'di musica, James si gira verso di me e mi sorride.
- Wake me up di Avicii...giusto? È forte sta canzone- dice e continuiamo a pulire. Finiamo quando sono le 18.55, quindi mancano cinque minuti all'arrivo dei miei zii.
- Bhe, abbiamo finito. Grazie per avermi dato una mano Ashley, sei davvero gentile. E carina- Si avvicina a me mi da un bacio sulla guancia ed esce di casa.
- Ciao James!- rispondo io, consapevole che lui non mi possa sentire. Quando sono le sette, sento la porta aprirsi e vedo i miei zii entrare. Gli vado incontro e li saluto.
- Allora com'è andata la scuola?- mi chiede mio zio.
- Bene...- rispondo cercando di non pensare a Cole.
- Perfetto, abbiamo portato da mangiare se vuoi mangiare adesso e andare a letto, va bene. Magari sei stanca- dice mia zia. Ci sediamo a mangiare in anticipo e, dopo di ché, mi alzo, do la buonanotte e vado in camera mia. Mi metto il pigiama e mi stendo a letto, prendo in mano il telefono e noto che ho quattro notifiche. Due dei miei amici, uno di mamma e un'altro di un numero sconosciuto. Li apro in questo ordine e rispondo a tutti. Arrivata all'ultimo lo apro e lo leggo:

Se domani becco la tua macchina al mio posto la demolisco in due secondi, è una promessa. Buonanotte cara😘.

È di Cole. Ne sono certa. Rimango sbigottita e decido di non rispondergli. Metto in carica il telefono e mi metto a dormire, sperando che domani sia tutto migliore a scuola.

Ciaooo, ecco il quarto capitolo, devo ammettere che mi sto appassionando e spero che anche a voi stia piacendo. Fatemelo sapere😘

Just Sex or Love? 1 #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora