Baciami Stronzo||Scorose

12.

Mentre parlo con Rox e Lily vendo che Scorp continua a lanciarmi delle occhiatine accompagnate da il suo fantastico sorriso.

–Ragazze! Stasera i ragazzi vengono in camera nostra e dormono da noi!–
Disse la rossa con aria felice e saltellando nella sedia.
–Cosa?– urlai sputando l'acqua che stavo bevendo per terra. Mi alzai di scatto. Avevo tutti gli occhi puntati addosso.

FDM

Mi risiedo.
–Cosa?– sussurrò arrabbiata a Rox.
–Hai capito bene Rossa!– Continuò sorridendomi.
Sospiro.
–Lily tu non dici nulla?– sbottai.
–Non ho nulla da dire finché non stanno sul mio letto.–fa spallucce continuando a mangiare.

————
Dopo pranzo.

Corsi in camera a sistemare le mie cose e a pettinarmi.
Evitai il trucco.
Se dovevo veramente dormire con Scorpius risvegliarmi come un clown con il trucco colato non era la scelta migliore...
Aspetta...
Ma perché io mi sto facendo tutte queste paranoie?
Questo è il ciclo io lo so.

–Questo è il ciclo io lo so!– continuo a ripetere questa frase per poi spalancare la porta del bagno e urlarla.
Mi butto verso il letto e affondo la faccia nel cuscino.

–Rossa...– sentì la voce di Al risuonarmi nelle orecchie.
–Cosa vuoi tu!– urlo tirandogli addosso il cuscino solo che becco Scorpius.
–Piccola Weasley che non sei altro! Hai preso me!– il biondo mi sventola il cuscino davanti al naso.
–Scusa.– sussurro mettendomi a pancia in su.
Lui ne approfitta e si mette a cavalcioni su di me.
–Scusa?– avvicina il suo volto al mio.
I nostri naso si sfiorano.
–Scorp...– le mie guancia vanno a fuoco.
–Ti ricordi stamattina?– mi guarda e mentre fa un ghigno le nostre labbra si sfiorano.

Oh cazzo.

–Mi hai perdonato?– ritorna serio.
–L-la risposta non c-cambia.– balbetto.
–Ma sei propio cocciuta allora.– scuote la testa e mi blocca i polsi con le sue mani, sopra la mia testa.
–Dai, b-basta.– sussurrò girando il volto.
–Ah ah...guardami.– con il naso spinge il mio mento in su.
–Di quella ragazza non mi importa nulla.– continuò.
–Chi ha d-detto niente.– mi mordo il labbro inferiore.

Sento una protuberanza più in basso alzarsi.
Sgrano gli occhi.
–Sono pur sempre un ragazzo, certe cose non devi farle.–
Ghigna lui.
–Tip-– interrompe la mia frase mordendomi il labbro inferiore e tirandolo.
Mi dimeno, solo che con il bacino vado in su, non è stata un'idea brillante.
Lui si ferma e mi fissa incredulo per poi sorridere maliziosamente.

–Ragazzi!– interrompe Al.
–Prendetevi una camera!– continua il corvino.
Il biondo scocciato sbuffa e scende dal mio puro corpo.

Non ci credo ancora...