Baciami Stronzo||Scorose

9.

Mentre lui si vestiva io continuavo a fissare un punto indefinito della stanza dall'imbarazzo.

–Rossa...– interruppe quel silenzio imbarazzante pronunciando il mio nome.
–Si?–
–Perché mi stai aiutando?– si sedette vicino a me mettendomi una mano al mio fianco opposto e poggiò la testa sulla mia spalla.

–Non lo so...– il mio tono sincero lo convisse.
–Non è che...magari...provi qualcosa per me?– sembrava imbarazzato, mi guardava sottecchi sfiorandomi il collo con il suo sottile e perfetto naso.
–Cosa?Ma va...– sventolai una mano in aria.

Io per lui?Ma neanche per sogno!

–Ah...Andiamo in camera mia?– staccò il nostro contatto alzandosi per porgermi una mano.
–Cosa!– indietreggiai, sentivo le guance andare a fuoco.
–Per...per la lettera.– Continuò lui avvicinandosi a me.

Cosa avevo capito!

–Aaah si...la lettera, giusto– mi misi una mano davanti alla fronte per poi alzarmi ed andare via.

*in camera sua*

Lo fissavo mentre scriveva la lettera.
Ad un tratto vidi che una lacrima gli scivolò sulla guancia arrivando fino al mento.
–Hei...– mi alzai per mettergli un braccio intorno al collo.
Sbirciai la lettera.

Scusa se ti ho deluso.

Queste furono le ultime parole scritte.

Lui indietreggiò con la sedia e mi fece sedere sulle sue gambe.

Sentivo le guance bruciare.

–S-...S-...– non riuscivo a pronunciare il suo nome dal troppo imbarazzo, al contrario di lui.
–Rossa...– mi fissò con occhi grandi, i suoi occhi, quelli bellissimi, quelli che ti intrappolano subito dopo il primo sguardo, quelli...

–Grazie...– sussurrò poggiando la sua testa tra il mio seno e la mia pancia.
–P-prego– Continuai.

Amavo quel contatto fisico tra di noi.
Amavo quando mi guardava in quel modo.
Amavo quando mi stringeva a se.
Amavo quando mi faceva scoppiare gli ormoni.
Amavo...Forse...Amavo...
...