'Noi'

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F E D E R I C A

Sono sdraiata sotto il grande albero in giardino. I giorni passano ed io non trovo nessuna speranza. Vittoria è nascosta nella mia camera, Mike e Shady si incontrano di nascosto per non farsi scoprire. Ed io cerco di trovare conforto sotto questo albero. A volte torno bambina mentre lo guardo e sogno di vedere Nonna Salice di Pocahontas. Magari mi da qualche consiglio utile per sopravvivere. Sorrido pensando a quanto sia ridicola questa situazione.
'Hei! Cosa c'è di divertente? Voglio ridere anche io!' Una voce mi spaventa e salto sul posto. Appena vedo da chi proviene mi tranquillizzo e rido insieme a lui. Leo si siede al mio fianco con il suo camice bianco che risalta i suoi occhi azzurri. Appoggia la schiena sul tronco dell'albero e guarda in alto mentre io lo osservo. La mandibola scolpita e le labbra rosee lo rendono più attraente di quello che dovrebbe essere. Si volta verso di me e ci perdiamo l'uno negli occhi dell'altro. Mi sdraio sul prato appoggiando la testa sulle gambe di Leo. Ho bisogno di sentirmi al sicuro. Ho bisogno di lui.
Una sua mano si infiltra tra i miei capelli e chiudo gli occhi godendomi la sensazione di tranquillità che da tanto non provavo.
'Per quanto mi piaccia farti le coccole, non sono venuto qui per questo'
'Mh mh' rispondo ancora sotto una specie di trans. Le testa mi trema a causa della sua risata e fa sorridere anche me. Apro gli occhi e li immergo nei suoi. La sua mano si sposta sulla mia guancia accarezzandola.
'Come stai?' Mi chiede premurosamente.
'Sono impaurita, frustrata, pensierosa e nostalgica. Ma per un momento ho dimenticato tutto.' rispondo sinceramente.
'Vuoi dimenticare tutto di nuovo?'
Aggrotto le sopracciglia non capendo cosa volesse intendere ma annuisco, perché è questo quello che voglio. Lui si avvicina sempre di più e istantaneamente chiudo gli occhi. Le sue labbra sono sulle mie in un casto dolce bacio. Quando lascia sole le mie labbra appoggia di nuovo la testa sul tronco dell'albero. Riapro gli occhi piano piano mentre il mio cuore torna a battere ad un ritmo normale.
'Devi aiutarmi.' Dice serio. Lo guardo contrariata.
'Strano, in teoria dovrei essere io a chiedertelo'
'Lo so ma questo aiuterà anche te. Alzati.'
Mi alzo senza oppormi e lui mi segue. Solo dopo avermi preso la mano mi riporta nella mia camera. Siamo davanti alla porta quando mi ricordo di un piccolo dettaglio: Vittoria.
Velocemente mi metto davanti a lui e blocco i suoi passi. Sorrido innocentemente e inizio a parlare.
'Emh qui non puoi entrare'
Leo inarca le sopracciglia sorpreso.
'Ah davvero? Non dovrei essere io qui a decidere?' Dice indicando il camice bianco che indossa. Sorrido e ribatto.
'Tu mi hai chiesto aiuto quando dovrei essere io a chiedertelo, ma te l'ho lasciato fare. Adesso io sto prendendo una decisione quando dovresti prenderla tu ma sarai riconoscente e la rispetterai'
Sorride e mi schiocca un bacio sulle labbra inaspettato. Un po' mi sorprende ma non mi dispiace.
'Adoro quando fai così. Comunque non dovevo entrare. La prima volta in cui mi hai visto hai attraversato un corridoio a partire da qui. Hai notato qualcosa di strano?'
Cerco di memorizzare quella notte ma oltre al buio e al rumore dei passi non mi viene in mente niente. Poi però mi ricordo una cosa.
'Non ricordo se fosse stata quella notte ma un giorno stavo attraversando il corridoio e sulle porte ci sono quattro simboli diversi. Stelle, fiori, cuori e candele.'
'È proprio a questo che volevo arrivare. Sono sicuro che hanno un significato. Tutti insieme.'
Rifletto sulle sue parole ma non mi viene in mente nulla.
'Non hanno niente in comune. Come possono essere collegati?' Dico dubbiosa.
'Forse non devono avere qualcosa in comune ma insieme formano un significato'
'Come un acronimo'
'Esatto' risponde.
Magari funziona come il vecchio acronimo solo che questa volta, al posto delle lettere, ci sono i simboli. Cosa rappresenta ogni singolo simbolo?
'Leo, a cosa assoceresti una candela?'
'Al fuoco direi' Dice pensieroso. So che sta cercando di capire dove voglio arrivare ma non può fare altro che assecondarmi.
'E al cuore l'amore'
'Ai fuori la primavera' dice continuando.
'Alle stelle la notte' concludo.
Primavera, notte, fuoco, amore.
'Come avevi detto che erano disposti?'
'Stelle, fiori, cuori e candele'
Penso e ripenso tanto che inizia farmi male la testa ma non posso mollare. È come se avessi la risposta davanti a me. Mi guardo intorno cercando magari qualche ispirazione. Muri, pavimento, stanze, un camice bianco e un cartellino in cartone. Il nome è scritto a penna, un po' rovinato e stropicciato. Come i bigliettini che si passavano tra bambini su cui c'erano scritti data e luogo di un appuntamento segreto.
Aspetta, un appuntamento.
Guardo Leo e sorrido consapevole di aver risolto un altra volta l'enigma grazie al suo aiuto. Afferro le sue guance con le mani e lo bacio.
'E questo a cosa era dovuto?' Dice staccandosi e ridendo.
'È un appuntamento. È un appuntamento in codice'
Rimane dubbioso dalla mia risposta, se non scandalizzato.
'Ti direi che ti credo solo perché mi fido ma se devo essere sincero... penso che tu stia dicendo una cazzata'
Non lo ascolto e continuo a ragionare con la mia testa.
'Che giorno è?'
'Sei seria?' Mi chiede ironicamente. Lo rimprovero con lo sguardo e non esita a rispondermi.
'Il 15 Marzo' dice. Abbiamo poco tempo.
'Non so chi. Non so perché e non so dove ma in una notte di primavera succederà qualcosa a qualcuno che amiamo.'
Aggrotta le sopracciglia.
'Spiegati meglio'
'Le stelle raffigurano la notte, i fiori raffigurano la primavera e il cuore l'amore. Il 20 Marzo c'è qualcuno che ci aspetta da qualche parte durante la notte. E sono abbastanza sicura che li troveremo le persone che amiamo e succederà qualcosa a loro. Qualcosa di brutto.'
'Perché il 20 Marzo?' Risponde.
'È l'equinozio di primavera'
'Giusto . Ma le candele?'
Ha ragione non le avevo calcolate. Ma ciò che penso mi rabbrividisce.
'Un incendio'
Leo sbianca improvvisamente e la cosa mi incuriosisce.
'Ho visto della benzina nel magazzino.
Dobbiamo scoprire il posto. Perché la notte del 20 Marzo noi dovremo essere li'

LOST 2 - L'unica speranza sei tuWhere stories live. Discover now