Red

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Pensieri. Spesso scappo dai miei. Sono sempre troppo pesanti o troppo intricati per essere ascoltati o semplicemente risolti.
Pensieri. Bisogna stare attenti. A volte ti prendono e non ti riportano più.
I pensieri mi stanno invadendo in questo silenzio. Sono rinchiusa in un posto che non conosco, in una città che non mi capisce. È tutto grigio ma fra le mani ho colui che rende più luminoso il mio mondo. Colui che porta la luce nella mia notte. Eppure non posso averlo. Sulle mie spalle ho il peso di centinaia di vite e mi chiedo perché a me? Perché sono sempre io auella a cui vengono poste domande a cui non posso dare risposta? Perché alla fine dei giochi sono sempre io quella che perde? Certo, sono uscita da quella botola sotterranea ma quante vite ho perso? Adesso che dovrei fare? Lasciare tutto al caso e scappare? Si. Si perché me lo merito. Si perché la mia parte lo già fatta. Si perché non sono un supereroe. Ma non posso. Ho già perso due amici. Voglio davvero perderne altri? Voglio davvero andarmene e fare finta di niente? Davvero non voglio avere la mia vendetta? Non posso. Non posso andarmene.
Guardo Leo e poi Riki. E poi di nuovo Leo. Sospiro e abbasso lo sguardo. Muovo le dita della mano casualmente e poi mi sistemo i vestiti. Guardo Leo e rispondo mollando la mano di Riccardo.
'Io resto' dico insicura. Leo sorride e annuisce. Si allontana da noi lasciandoci un po' di intimità.
Mi volto verso Riccardo che mi fissa con uno sguardo deluso. Gli prendo le mani e lo guardo negli occhi. Ah quegli occhi. Come si fa a non affogare dentro quel mare? Quel mare che adesso è in tempesta.
'Perché? Perché vuoi lasciarmi di nuovo?' Dice mentre le lacrime gli scendono dagli occhi.
'Ho fatto qualcosa che non va? Cosa ho di sbagliato?' Continua.
Appoggio un pollice sulla sua guancia per asciugare le sue lacrime.
'Questa cosa è più grande di me e te Riko. Io ti amo e questo non cambierà mai.' Dico sicura.
'Abbiamo perso Harry, Vittoria, Luke e Ginevra. Non posso perdere anche Mike e Shady.'
'E preferisci perdere me?' Dice singhiozzando
'Non pensarlo neanche. Troveremo un modo per andare avanti. Riko non ti lascio. Ma non posso lasciare neanche loro.'
'Fammi stare qui con te' dice avvicinandosi di più. Le sue mani sono sui miei fianchi e non mi lasciano andare.
'Ti fidi di me?' Dico sussurrando sulle sue labbra
'Si.' Risponde immediatamente
'Allora vai. Non ci perderemo' dico. Lui annuisce e mi lascia un bacio sulle labbra.
Poi esce. Senza voltarsi.
La porta si chiude lasciandosi lui alle spalle ed io mi chino su me stessa e mi lascia andare in un pianto liberatorio mentre i miei pensieri stanno urlando 'spera di non averlo perso'.
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Il vento soffia tra i miei capelli mentre sospiro. Sono sdraiata sotto l'ombra dell'enorme albero in giardino. Non so nemmeno se posso starci qui sotto. Ma questa quercia mi fa sentire protetta. Mi sento tra le braccia della mia mamma. Adesso che ci penso, non ho mai chiamato o visto la mia famiglia da settembre. Non ho idea di come stiano in questo momento o cosa stiano facendo. Un altro peso sullo stomaco. Ultimamente mi sento un peso per tutti.
L'erba solletica la mia pelle e noto qualche margherita spuntare tra i tralci verdi. Sorprendente, allora qui c'è qualcosa di bello.
Qualcuno si sdraia affianco a me e quando mi volto mi sembra di sognare. Una chioma di capelli rossi contorna il suo viso dolce. Un sorriso si forma sulle sue labbra appena nota il mio sguardo sorpreso.
'Vittoria? Sei tu?' Dico tirandomi su. Rimango seduta con una mano sul petto. Il cuore batte all'impazzita. Non ci posso credere.
'Viva e vegeta' risponde sorridendo. Allarga le braccia per abbracciarmi e non ci penso due volte a buttarmici dentro.
La mia migliore amica.
Lei mi accarezza dolcemente i capelli e poi ci stacchiamo per guardarci bene. Ha già la divisa che hanno dato a me il primo giorno e mi sorge una domanda.
'Ti hanno dato delle pillole?'
Lei annuisce e mette una mano in tasca. Tira fuori due pillole bianche di diverse dimensioni e questo mi da la prova che non le ha mangiate. Grazie a Dio non sorride come un beota. Sorrido sollevata ma quando distolgo lo sguardo dalle pillole per guardare lei, il sorriso si spegne.
'Ho un sacco di cose da raccontarti.'

LOST 2 - L'unica speranza sei tuΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα