Ziwanda

Origini parte 1 (Kasai)

In un giorno normale nel college Ziwanda, cinque ragazzi fanno tardi alla loro lezione.
Kasai's pov

<merda stiamo facendo tardi a lezione> disse Kasai correndo assieme agli altri ragazzi del gruppo .
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Kasai era una ragazza fuori dal comune, era tutto il contrario delle solite matricole .
Aveva di continuo i capelli spettinati e abbastanza corti , portava gli occhiali e aveva un linguaggio piuttosto scurrile a confronto dei suoi amici
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<siamo nella merda, il professore di chimica ci farà il culo > disse Kasai aprendo di violenza la porta principale dell'istituto .

<dai calma k-chan> disse Kamu con la speranza di calmare le acque .

<sapete come può essere stronzo il professore quando qualcuno fa tardi , soprattutto se siamo noi a fare tardi>
disse Kasai correndo di tutta forza e ,certe volte, scivolando mentre correva fra le curve dei larghi corridoi della Ziwanda .

<sapete dove stanno Rin e Akira?> disse Akumi.

<probabilmente già staranno in classe>disse Kamu

<dai un ultimo sforzo siamo quasi arrivati>disse Kasai stremata.
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Lei odiava andare a scuola ,odiava la scuola, chi la frequentava e ciò che si faceva, ma costretta ad andarci frequentando un college. L'unica consolazione era solo il suo amore segreto Akira. Per il quale lei provava una amore sconfinato, ma Kasai non aveva il coraggio di proporsi per un possibile non ricambio di sentimenti da parte di Akira. Lei non era brava a nascondere alcuni tipi di sentimenti e proprio per questo cercava di far finta scherzando e autoironizando di continuo.
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<finalmente siete arrivati buoni a nulla> disse il professore di chimica.

<ci scusiamo per il ritardo prof>dissero in coro i tre ragazzi.

<ok va bene muovetevi e andatevi a sedere>disse il professore di chimica

<ciao Rin,ma...per caso sai perché il prof e stato così gentile con noi?>disse Kasai sconcertata.

<emmm...si gli ho detto che ieri avete studiato fino a tarda notte con me chimica quindi vi ho praticamente giustificato> disse Rin

<come farei senza di te  Rin ti devo un favore>disse Kasai con tono ironico.

<seee come no>disse Rin ridendo.

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A fine lezione i ragazzi si recarono al solito tavolo della mensa.
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<hoi ragazzi > esclamò con fare apatico Akira tirandosi un ciuffo bianco sopra gli occhi

<ma hey ragazzuoli> disse Rin sorridendo e sedendosi al tavolo assieme ai suoi amici.

<yo> disse semplicemente Kamu.

<heya bella gente> disse Akumi sedendosi al tavolo e sorridendo.

<hey hey > disse Kasai arrivando un po' più tardi degli altri.

<che si fa oggi? Solita robaccia della mensa o finalmente qualcosa di decente?> disse Kasai ridacchiando e sistemandosi i suoi enormi occhiali.

<haha simpatica, alza il tuo bel sederono e vammi a prendere istantaneamente un busta di patatine> disse Rin facendo una risata sarcastica.

Kasai non rispose, lei preferì addentare una patatina appena presa dalla busta nascosta nello zainetto alzando il dito medio rivolta a Rin.

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I cinque ragazzi continuarono a ridere e scherzare e se ne andarono poco dopo il suono monotono della campanella , tutti tranne Kasai . Lei prese lo zaino mettendolo  su una spalla e si avviò sola verso il bagno ,entrò e incrociò le gambe sedendosi sul gabinetto , sistemò gli occhiali e poi prese una sigaretta chiuse la porta del bagno e iniziò a fumarla. Appena finì la sigaretta  andò in classe ,non disse una parola ,gettò solamente una giustifica sulla scrivania , ovviamente finta, e si sedette al suo solito posto fingendo di ascoltare la lezione. lei fumava spesso , la faceva rilassare e la faceva andar via ogni pensiero che potesse girare nella sua testa .

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Appena finite le ore di lezione i ragazzi, come loro solito, si incontrarono su un muretto dietro la scuola e iniziarono a chiacchierare e poi si divisero nelle loro stanze dei dormitori .
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Kasai appena arrivata in camera si sedette sulla finestra e continuava a rimuginare su pensieri che le giravano in continuazione per la testa .
Pensava a pensieri scrausi , cose che succedevano , cose che non ricordava ma che riaffioravano spesso senza un preciso motivo , scosse la testa , <sarà stato li troppo tabacco...> si sedette sul letto addormentandosi poco dopo abbracciando il suo amato pupazzo di...