Capitolo 8

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Scendo e mi faccio strada tra le auto,è una Mustang blu quella incidentata sul parabrezza,proprio come quella di Christal. Mi si ferma il cuore per un istante,deglutisco e continuo ad avanzare,un telo bianco sull'asfalto e una mano che ne fuoriesce,mi avvicino all'auto e dentro vedo la borsa ed il telefono di Christal. Resto immobile,la mia testa è isolata e le mie orecchie fischiano,gli occhi mi si riempiono di lacrime e grido. Vengo fermata dagli agenti che mi allontanano finchè non capiscono quello che sto blaterando tra un singhiozzo e un altro,hanno capito che è mia sorella e mi lasciano avvicinare. Mi accascio sull'asfalto vicino al telo e stringo quella mano,sono a pezzi. Si avvicina un paramedico "signorina scusi dobbiamo portarla immediatamente al pronto soccorso,è ferira gravemente" lo guardo piangendo e vengo tirata su da degli agenti. Prendo di corsa la mia auto,mi asciugo le lacrime e sfreccio dietro l'ambulanza.

Sono al pronto soccorso,ho chiamato i miei,stanno arrivando. Seguo Christal fino alla stanza dove le iniziano ad attacare vari elettrodi quando un'infermiera mi spinge via dicendomi che non posso stare qui. Guardo da fuori attaccata al vetro,le stanno togliendo dei pezzi di vetro dal viso e le tolgono fiale su fiale di sangue,poi il buio.
Mi risveglio sulle sedie fuori dalla sala e le prime persone che vedo sono mamma,papá e un'infermiera. Mia madre dice con tono pacato "oh eccola si è svegliata,grazie mille dottoressa" e quest'ultima si allontana dicendo a sua volta "non c'è di che,tenetela d'occhio",mi tiro su,mi gira la testa e mio padre mi dice che sono svenuta e che sanno tutto dell'incidente,poi mia madre mi stringe a sé.

Sono 4 ore di attesa ormai e non ce la faccio più,non abbiamo avuto notizie fino a quando esce un medico che ci raggiunge tranquillamente "I signori Sky?" E mia madre che stringeva le mani a mio padre esclama "si!Ci dica dottore,come sta? Si riprenderá?" Lui serio "signora guardi sua figlia ha avuto un forte trauma cranico ed ora è in grave stato,è in coma signora,e al suo risveglio potrebbe non ricordare nulla,nemmeno voi..." Io scoppio in lacrime e mia madre anche,il medico continua "..dovrá restare in osservazione finchè non si sveglia dal coma,potete andare a casa,sarete avvisati non appena avremo notizie."

Una settimana dopo...
È ormai passata una settimana dall'incidente. Vado tutte le sere, dopo palestra e aver visto Kyle,il mio attuale ragazzo,all'ospedale.
L'ho detto a Kyle che è voluto assolutamente venire all'ospedale con me e la coppietta Emis (Emily e Chris,è la mia ship).
Sono distrutta e Kyle lo vede,infatti ogni sera dopo esserla andata a trovare e averle raccontato chi sono,la veritá tra me e Kyle,detto chi è lei,dove viviamo e tutto il resto,purtroppo mentre dorme,andiamo a bere un frullato al Rose e regna solo il silenzio.
Non parlo quasi mai.
Ah,mi è arrivata la risposta dell'EADS,sono stata ammessa ma dovrò trasferirmi a Brooklyn per 6 mesi. E Kyle,Kyle è entrato ad Harvard,dovrá trasferirsi anche lui e dovremo salutarci via webcam chissá per quanto tempo.
Io per il momento non me ne vado da qui.

"Ciao Christal. Sono io,Vanessa,la tua sorellina..." Inizio sempre cosi quando la vado a trovare.
Mi manca. Fino a quando,ieri sera ha aperto gli occhi.

Continua...

Il ragazzo di mia sorellaWhere stories live. Discover now