5. Che ti amo.

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-Capitolo 5-

Harry's POV

«Che ti amo.» Dice lei ancora sotto la pioggia

I suoi capelli sono appiccicati su di lei ma la trovo sempre bellissima

Rimango muto e la sento starnutire

Le sorrido e vado verso di lei sotto la pioggia

«Scusa.»Sussurra lei sbattendo i denti con la faccia a pochi centimetri da me

«Non mi hai ancora chiesto se ti amo anche io.» Sussurro spostandole per la seconda volta i capelli dalla fronte

«Non voglio saperlo.» Dice

«Beh, se è così...» Dico facendo per andarmene

«No, no, vieni qui.» dice e io ridacchio stringendola a me

«Ti amo.» le sussurro

Lei alza la testa premendo il mento sul mio petto

«Beh, adesso dovrebbe arrivare il momento in cui mi baci.» Dice lei sorridendo

«Sai che mi stai rovinando, non è così?» Dico abbassando le labbra sulle sue

«Anche tu lo stai facendo, ma mi sta bene.» si mette in punta di piedi e premo le mie labbra sulle sue e la sento sorridere mentre le nostre lingue sbattono tra di loro

«Hai ancora intenzione di rimanere fuori oppure entri?» Ci stacchiamo ed incontro i suoi occhi

«Tua madre non sarà felice se le inzuppo il pavimento, per questa volta passo.» fa spallucce girandosi

«Aspettami qui.» le raccomando ed entro

Prendo un asciugamano per capelli e un maglione dal mio armadio.

Le tiro le chiavi della mia automobile e lei le prende al volo

«Che fai?» mi guarda perplessa

«Entra in macchina» le sorrido e chiudo la porta

Apre l'auto ed entra

La raggiungo correndo ed entro

«Vai dietro e cambiati, ti verrà la febbre.» sorride mentre io le porgo il maglione

«Sarà meglio se mi lasci a casa.» Dice starnutendo ed andando nei sedili di dietro

«Infatti lo sto facendo.» dico e le sorrido

Si gira di spalle e la guardo dallo specchietto retrovisore

La sua schiena è bellissima.

«Harry.» mi dice e io ridacchio

«Uh?»

«Se ti ho detto che ti amo ciò non significa che devi guardarmi.» dice lei sorridendo e la sua voce è filtrata dal mio maglione

Scavalca di nuovo e si mette vicino a me

«Scusa.» Dico trattenendo un sorriso

Fa spallucce e poi starnutisce di nuovo

«Andiamo.» le accarezzo la guancia e metto in moto

Nel tragitto siamo silenziosi a parte gli starnuti di Sam, e io ridacchio ad ognuno.

Quando arriviamo mi offre di entrare e io lo faccio

«Mi hai fatto rimanere in agonia tutto il tempo in cui sei stata fuori!» Sento dire da una voce familiare

«Harry.» mi dice Louis tirando un sospiro di sollievo

«Era con me, doveva dirmi una cosa.» Sorrido guardando Sam che ha le guance rosee e sorride

«Vado a farmi un bagno.» Dice lei lasciandomi da solo con suo fratello.

«E così tu e mia sorella..» comincia Louis mentre io mi siedo sul divano

«Uh?»

«È gelosa, ama le cose dolci e se la tocchi non risponderò delle mie azioni.» Mi avverte contando le cose con le dita

«Mhm?»

«Trattala bene, Harry, è l'unica cosa che mi rimane.» mi mette una mano sulla spalla e io annuisco

«Ma se è consenziente potrei..»

«Harry, se farete qualcosa, non fatemelo sapere e basta. Oh è assicurati di mettere bene il preservativo.» dice e io non posso fare a meno di diventare rosso e ridacchiare

«Lou, stavo solo scherzando, non faremo sesso così presto. E poi ha vent'anni, sa quello che fa.»

Cerco di tranquillizzarlo

Ma anche io sarei così se succedesse una cosa del genere a mia sorella, e se non lo conoscessi come Louis conosce me, credo che lo minaccerei.

Tutti i ragazzi che ha avuto la hanno lasciata perché io li avevo terrorizzati.

«Io vado al lavoro, torno più tardi. Poi ti darò il cambio e puoi andarti a preparare per il party di Payne.» mi saluta con una pacca sulla spalla ed esce di casa

Non voglio andare a quel party.

Salgo in camera di Sam e mi siedo sul suo letto

Qui dentro c'è odore di lei.

Apre la porta ed è in reggiseno e mutandine «Harry!» Chiude di nuovo la porta e io ridacchio

Poi esce ed è il pantaloni della tuta e un top, c'è il riscaldamento in questa casa.

In viso è rossa e i suoi occhi sono lucidi

Mi avvicino a lei e le tocco la fronte con le labbra

«Che c'è?» dice lei

«Sei bollente.» dico guardandola

Fa un mezzo sorriso e poi fa spallucce mettendosi a letto

«Non andrò alla festa, divertiti per me.» prende il suo libro dal comodino e lo apre al punto in cui era arrivata

«In realtà nemmeno io ci vado.» dico

«Uh? Allora vieni qui.» dice posando il suo libro sul comodino

Al diavolo se mi passa la febbre, la cosa che più desidero in questo momento è di stare stretto a lei.

Mi abbasso e mi tolgo immediatamente gli stivali e mi metto vicino a lei sotto le coperte.

Alza la testa verso di me e mi guarda

«Mi piace.» Dice riferendosi alla bandana

«La vuoi?» Dico togliendomela dalla testa

«Cosa? No, è tua.» Ridacchia abbracciandomi

«Invece insisto.» gliela passo e lei la prende in mano

«Grazie.»

«Ma dovrai pur ricambiare.» Dico

«Cosa vuoi?»

«Un bacio.»

I will love you till the end of time - H.Sحيث تعيش القصص. اكتشف الآن