Capitolo 7

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La mattina dopo mi sveglia con i baci di Emiliano quanto era dolce quel ragazzo.

Oggi era sabato quindi lo avrei avuto tutto per me perché non sarebbe andato a lavoro, fuori faceva freddo e non avevo per niente voglia di uscire mi sarebbe piaciuto passare tutta la giornata a letto con il mio amore ma a quanto pare lui non aveva le mie stesse intenzioni perché mi lanciò un paio di jeans una maglietta e una sua felpa sul letto

"Dove vuoi andare killa?" dissi con aria triste.

"Ti porto a fare un giro a Milano! sei qua da un mese ormai e non lo hai ancora visitato" mi disse sorridendomi.

Aveva perfettamente ragione l'unica cosa che conoscevo di Milano erano casa mia, la Blocco e la palestra dove facevo danza così mi alzai e mi misi i vestiti che mi aveva preparato.

Scesi le scale stavo per mettermi a fare colazione

"No si fa colazione fuori oggi" mi disse

Andammo in un bar vicino al Duomo io presi un capuccino e lui un latte macchiato finita la colazione pagò e poi mi fece visitare Milano in lungo in largo ero sfinita non pensavo che fosse così grande e girarla a piedi mi aveva davvero uccisa lui invece era ancora pimpante non capivo come faceva.

Avremmo pranzato insieme a Stephan alle 12:30 perché lui finiva l'allenamento.

Ci trovammo in un bellissimo ristorante e dopo aver finito di mangiare andammo a fare una passeggiata dopo Stephan ci lasciò perché aveva un altro appuntamento mentre noi andammo a casa.

Il pomeriggio lo passammo a casa e alla sera saremmo andati all'alcatraz.

Solito problema non sapevo cosa mettermi alla fine optai per un vestito corto e attillato.

Andammo con la macchina di Moh in discoteca dopo Emi mi presentò a Fedez e ai suoi amici Denny e Sobre.

Mi sono divertita un sacco abbiamo ballato e ad un certo punto erano anche Stephan con la sua ragazza Ester facemmo subito amicizia e poi andammo a ballare insieme quando due ragazzi si avvicinarono uno di loro mi mise le mani attorno alle spalle non feci in tempo ad accorgermene che Emiliano era già lì

"Togliti subito le mani dalla mia ragazza" urlò aveva le mani chiuse a pugno e non me ne accorsi solo io infatti quel ragazzo si staccò subito e sparì tra la folla.

Avevo paura che Emiliano fosse arrabbiato anche con me ma mi diede un bacio dolcissimo sulle labbra.

"Andiamo a casa" mi disse sciogliendo il bacio, annuii e dopo aver salutato tutti tornammo a casa.

La mattina dopo era domenica mi è sempre piaciuto questo giorno perché era l'unico giorno in cui tutta la famiglia era riunita, mi alzai e scendendo le scale vidi Emiliano preparare un cesto.

"Cosa stai facendo?" gli chiesi curiosa.

"Oggi pic nic sul lago! che ne dici?"

"Mi sembra perfetto amore"risposi entusiasta.

Andammo al lago in moto e passai tutto il viaggio abbracciata a lui per tenermi stretta oppure soltanto per sentire il suo corpo a contatto con il mio.

Arrivati stendemmo il lenzuolo e ci sedemmo sopra.

"Sai mai avrei pensato di amare una persona così tanto da non riuscire a stanre senza di lei.... ma è successo e amo te come la mia stessa vita!"

A quelle parole mi sciolsi era davvero dolce e non era per niente stronzo come lo descrivevano i giornali.

"Sei tutto ciò di cui ho bisogno" risposi io, ci baciammo e dopo mangiammo quello che Emi aveva preparato.

Il pomeriggio andai a fare delle compere mentre Emiliano sarebbe rimasto a casa quando tornai lo vidi sulla porta parlare con la sua ex che gli toccava i muscoli e a lui sembrava non dispiacere affatto, ero arrabbiata, delusa e illusa ma non triste mi veniva da piangere ma non lo volevo fare ci tenevo molto a lui e non capivo perché si comportava così... non sapevo cosa fare se entrare in casa oppure tornare indietro alla fine decisi la prima e gli passai davanti senza nemmeno guardarlo in faccia salii in camera è chiusi la porta alle mie spalle, fino a quando qualcuno la aprì e si avvicinò' a me che guardavo fuori dalla finestra

"Che cosa c'è?" mi chiese quella voce maledettamente perfetta mentre mi stringeva i fianchi, mi liberai della sua presa e gli dissi "niente voglio solo stare da sola"

"No mia cara so perché sei così è per la mia ex stavamo solo parlando" e poi aggiunse "bimba, in testa c'ho soltanto te tranquilla easy" e poi mi baciò il colle non mi tirai più indietro ma gli tirai un leggero colpo al petto come segno di disapprovazione.

Alla sera cenammo con Zanna e Moh e quando loro andarono a fumare ne approfittai per chiamare mia mamma era da tanto che non la sentivo.

"Mamma ciao! come stai?" dissi appena mi rispose.

"Amore mio! bene e tu?" mi chiese lei.

"Benissimo! sono contenta che verrai a Milano per natale tu e papà mi mancate davvero tanto e poi devo farvi conoscere una persona...!"

"Una persona? la mia bambina si è innamorata?" mi chiese lei.

"Credo proprio di si mamma" risposi.

"Be allora sarò felice di conoscere questo ragazzo che ha rubato il cuore a mia figlia"

Parlammo ancora un po' poi attaccai, Moh era andato via e Emiliano e mio zio erano seduti sul divano che guardavano un film così li raggiunsi.

È vero i miei genitori mi mancavano molto ma ero davvero felice che quelle due persone che mi stavano affianco erano entrate nella mia vita perché quando c'erano loro mi sentivo a casa.

ANGOLO AUTRICE:

Ciao a tutti!

Ecco un altro capitolo spero vi piaccia so cercando di allungarli e di descrivere meglio la giornata!

Il prossimo capitolo lo posterò domani!

Un bacio

Innamorata di Emis Killa Where stories live. Discover now