Capitol 6

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Non riuscivo a crederci che erano i miei genitori, mi feci accompagnare nelle mie stanze senza dire nulla, potevano anche rimanerci male che non ho detto parola ma non riuscivo proprio a crederci.
June : Buon riposo piccolina
Mi disse June dandomi un bacino sulla guancia, arrossì e lui uscii dalla porta.
Mi stesi sul letto, pensando alla mia vecchia vita nell'altro mondo e pensando a cosa mi poteva accadere in questa. Ero impaurita da tutto ciò ma prima o poi mi dovrò abituare.
Mi affacciai alla finestra, era tutto buio e la luna era sempre rossa, però il panorama mi piaceva molto. Cercai qualcosa da fare in quella stanza, c'erano solo pupazzi, molti trucchi e vestiti poi trovai una libreria e presi uno dei tanti libri. Mi stesi su un divanetto che era attaccato alla finestra e iniziai a leggere, parlava di una principessa che era stata rapita da degli esseri non umani, un pò come me.
Mi alzai, posai il libro e uscii dalla stanza.
Cercai qualcuno per chiedergli dov'era il bagno, ma non trovai nessuno, la casa era enorme e c'erano una marea di stanze.
C'era anche un giardino immenso con una piscina enorme sterrata.
Uscii in giardino e vedo Jake in piscina e June sdraiato sull'amaca.
- ei ragazziii
Urlai
Jake: che vuoi?
- dove è il bagno? Vorrei farmi un bagno.
Jak: entra in piscina, no?
- no grazie, con te manco per sogno.
June si alzò dall'amaca e venne verso di me.
June: ti porto io in bagno
- grazie mille
Lui sorrise e mosse la coda.
Mi accompagnò fino al bagno, poi se ne andò facendomi vedere prima tutti i posti degli shampii e robe varie.
La vascaa era stranissima, era una cosa enorme rossa, sembrava di stare in una conca fatta di lava, riempì la vasca, e ci entrai.
In lontananza sentii le voci, risate dei ragazzi in piscina e mi rilassai.

il diarioWhere stories live. Discover now