cap.1

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La Hope's peak academy, la scuola migliore del Giappone, tutti vorrebbero frequentarla.
La condizione per essere ammessi in poche parole è eccellere in qualcosa: uno sport, una professione, qualsiasi cosa.

Io sono Hisui Sakimi, sono una detective specializzata nel paranormale, e oggi inizia la mia nuova vita.

~~~~~~~~~~~~~~~~~

Ero entusiasta, quando la sveglia suonò balzai in piedi

Mi preparai in fretta e furia, feci colazione, misi la divisa e uscì.

Ero in ritardo come al solito e quindi dovetti correre, probabilmente avrei battuto il record mondiale di atletica.
Però avevo scarsa resistenza.

Arrivata davanti all'accademia avevo il cuore che batteva all'impazzata e un grande fiatone.

Ma soprattutto avevo sete.

Andai ad una macchinetta e scelsi una bottiglia di panta all'uva, ne era rimasta solo una.

Mi piaceva molto, il gusto di caramella era piacevole, forse un po troppo zuccherata.

Inserii le monetine ma un altra persona schiacciò al posto mio.
Girai la testa e i miei occhi si incrociarono con un ragazzo dai capelli viola e gli occhi del medesimo colore.

Eravamo alti uguali, è direi che per un ragazzo è molto poco.

"grazie, ma ora questa lattina è mia"

E fece un sorriso a trentadue denti.

"Aspe cos- oh ma l'ho pagata io"

"Ehi ehi calma, ti ridarò i soldi...un giorno"

Prese la bibita e scappò via.

Ma cosa- MA OH!

Iniziamo bene mi dicono...

Tirai un sospiro, avevo anche finito le monetine e la mia sete non si era placata.

"Ehi se vuoi posso offrirti io qualcosa"

Mi girai e incontrai una ragazza dai capelli biondi e gli occhi lilla, mi stava sorridendo, e stava anche aspettanto la mia risposta.

"O-oh non voglio disturbarti non è un problema"

"Non è affatto un problema, dai tieni"

E mi diede una bottiglietta d'acqua.

"Grazie mille, io sono hisui"

"Io sono kaede, e questo è Rantaro"

Dietro di lei c'era un ragazzo con i capelli verdi, molto bello tra l'altro

Non l'avevo nemmeno notato.

"Conosciamo Ouma dalle medie, ti ci abituerai''

"Ouma? Intendi quello che mi ha appena rubato i soldi e la lattina? Perché dovrei abituarmici?"

"Non hai letto sulla bacheca i tuoi compagni di classe?"

Disse Rantaro

"Uhm- no..."

"Vabbè non importa, siamo anche noi compagni di classe"

Ah perfetto lo dovrò sopportare...evvai non vedo l'ora.
Suonò la campanella, andammo assieme in aula.
Appena entrammo in classe fummo sommersi da gente stranissima.
Nell'angolino c'era un ragazzo tutto solo, con i capelli blu scuro e un po triste in realtà.

Ci avicinammo e parlammo un po,lui è shuichi sahiara, è timido ma simpatico.

Entrò la profesoressa, una donna giovane dai capelli arancioni e gli occhi verdi, molto entusiasta, forse un po troppo.

"Buongiorno ragazzi, io sono Chisa e sono la vostra coordinatrice, da oggi in poi affronteremo insieme un anno impegnativo,ma sono certa che eccellerete tutti"

Dopo averci illustrato il piano scolastico in generale fece l'appello.

In classe eravamo in sedici, in particolare:

•Hisui Sakimi (ultimate paranormal investigator)
•Nagito komaeda (ultimate lucky student)
•Kokichi Ouma (ultimate supreme leader)
•Kaede Akamatsu (ultimate pianist)
•Shuichi Saihara (ultimate detective)
•Chiaki Nanami (ultimate gamer)
•Hajime Hinata (ultimate ???)
•Rantato Amami (ultimate ???)
•mahiru koizumi (ultimate photografer)
•peko pekoyama (ultimate swordwoman)
•Sayaka maizono (ultimate pop star)
•Leon Kuwata (ultimate baseball player)
•kyoko kirigiri (ultimate ???)
•makoto naegi (ultimate lucky student)
•Mikan Tsumiki (ultimate nurse)
•Ibuki Mioda (ultimate musician)
•Kiibo (ultimate robot)
•Tsumugi shirogane (ultimate cosplayer)

Di alcune persone non sappiamo i talenti, la cosa è molto strana, è una specie di segreto o cose del genere?

Neanche il tempo di inziare la lezione che un allarme suonò dicendoci di evacuare immediatamente,oggi non è proprio giornata a quanto pare.
Alcuni erano impanicati mentre io ero abbastanza tranquilla, fanno sempre una prova di evacuazione a inizio anno o almeno è quello che credevo.

La nostra insegnante corse fuori dalla classe e si accertò che ci fossimo tutti,iniziammo ad andare verso l'uscita.

Ricordo che la vidi uscire ma io rimasi dentro, i miei occhi si stavano chiudendo piano piano e il mio corpo era sempre più debole.

Caddi a terra, l'ultima cosa che vidi erano delle sbarre di ferro che si abbassavano chiudendo le uscite.
Chiusi gli occhi e non vidi più nulla.

~~~~~~~~~~~~~~
Quando mi svegliai mi resi conto che non ero sola, tutta la mia classe era svenuta, eravamo rimasti solo noi, eravamo confusi, non sembrava una prova quella, cosa è successo?

Cercammo un po in giro fino a raggiungere la palestra, e trovammo qualcosa di incredibile, surreale, forse avevo sbattuto la testa troppo forte...

CONTINUA

Angolo autrice:

Bene che dire, ho provato a riscrivere il primo capitolo,spero lo apprezziate di più, ovviamente può anche non piacere ma io ci ho provato, scusate se aggiorno molto lentamente sigh- per quelli che leggono questa storia per la prima volta: sto riscrivendo i primi capitoli perché prima non mi piacevano e a parer mio erano molto cringe, spero di essere migliorata un pochino

bye~

Non Solo Un Gioco	[danganronpa Ita] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora