Innamorata di Emis Killa

Capitolo 1

"Drin drin" suonò la sveglia, mi alzai ma a differenza delle altre mattine ero contenta di alzarmi perché sarei andata a fare le vacanze estive da mio zio a Milano.

Mi presento sono Paige ho 18 anni e vivo a Roma sono una bella ragazza e amo ballare.
Scesi in cucina per fare colazione e una volta finita sentii il clacson della macchina di mia mamma suonare, si era proposta di portarmi in stazione e durante il viaggio mi fece mille raccomandazioni ma per fortuna la stazione non era molto lontana da dove abitavamo così appena arrivate le diedi un veloce bacio sulla guancia e scesi dalla macchina.

Il viaggio passò molto velocemente e riuscii anche a fare un pisolino, quando la voce metallica disse che stavamo per arrivare a Milano mandai un messaggio a mio zio per avvisarlo, così che lui potesse venire a prendermi.

Era da tanto che non lo vedevo, era sempre stato il mio zio preferito ma quando si era trasferito a Milano ci eravamo un po' persi di vista.

Il treno si fermò e guardando fuori dal finestrino vidi il cartello con scritto "MILANO CENTRALE", a quel punto presi la valigia e scesi.
Il tempo era nuvoloso ma mio zio mi aveva detto che era molto raro che lì uscisse il sole quindi non ci feci molto caso, incominciai a guardare intorno per vedere se riuscivo a trovare mio zio, lo vidi subito appoggiato ad una BMW. Gli corsi incontro è appena mi vide il suo viso si illuminò e mi abbracciò forte.
-Principessa come stai?- mi chiese subito
-Benissimo zio sono contenta di essere qui- gli risposi staccandomi dal l'abbraccio.
-Vieni, sali che ti porto a casa sarai stanca dopo il viaggio- mi disse prendendomi la valigia e caricandola in macchina, avevo il presentimento che quest'estate non me la sarei dimenticata per niente al mondo.

Dopo circa 15 minuti arrivammo davanti ad una villetta e quando entrai rimasi a bocca aperta, era davvero bella e spaziosa.

Mio zio mi portò subito in quella che sarebbe stata la mia camera, sembrava quella di una principessa. Il letto era posizionato al centro della stanza ed era pieno di cuscini soffici, a destra c'era una finestra grande con un posto dove sedersi per ammirare la vista, accanto alla finestra c'era un altra porta la aprii e hai miei occhi si aprì un enorme cabina armadio dove c'erano alcuni vestiti eleganti e degli accessori che lo zio doveva aver comprato apposta per me, era davvero stupenda.

Verso mezzogiorno scesi e vidi che la tavola era già apparecchiata e mio zio stava uscendo dalla cucina con due piatti fumanti.
-Pasta al pesto la tua preferita- annunciò, mi ricordavo che era davvero un bravo cuoco infatti la pasta era squisita.
-Hai visto la cabina armadio? Ti ho preso alcune cose spero di aver azzeccato i tuoi gusti- mi disse
-Si zio grazie mille non serviva- lo ringraziai
-Figurati sei la mia unica nipote se non vizio te chi dovrei viziare- mi rispose e si mise a ridere.

Parlammo un po', poi decisi di andare in camera mia a sistemare i bagagli.
Dopo un po' mio zio mi disse che sarebbe andato un attimo alla Blocco e che quindi non sarebbe stato a casa.
A sì scusate non ve lo avevo detto, se non lo avete ancora capito mio zio è Zanna e lavorava alla Blocco Recordz!

Mi aveva chiesto di andare con lui ma volevo mettere a posto la mia camera e poi ero davvero stanchissima.