SOLANGELO 5

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Anche questa scritta super di fretta perché ho un sacco di voglia di scrivere ma ben poco tempo per farlo. Sopra l'immagine che mi ha ispirato. (Ultimamente le immagini mi ispirano tantissimo bho ahahah). Che poi vabbè questa è la piú nosense che io abbia mai scritto ma sto studiando greco e capirete che la mia mente è fusa.

<<Percy, ti dico che non ne abbiamo bisogno>>ripetè per l'ennesima volta Nico, sbuffando esasperato. 

<<Ma pensaci, se qualcuno dovesse venire a trovarci dove dovrebbe sedersi?>> Replicò il figlio di Poseidone, aggiustando i cuscini sul divano che aveva appena posizionato nella stanza.

<<Sul pavimento. Saremo in questa scuola solo per una settimana, che ce ne facciamo di un divano una volta che dovremo andare via?>>

<<Lo porteremo al campo, ovvio.>>

<<Certo, Percy, sono sicuro che Chirone sarà contentissimo di vederti arrivare cavalcando le onde a bordo di un divano ma purtroppo io non sono della stessa opinione.>>

Percy accennò una risata. <<Sbaglio o il re dei fantasmi ha appena fatto una battuta?>>

<<Porta quel divano fuori di qui.>>

<<Ci serve un divano, Nico!>>

<<L'unica cosa che mi serve è un altro compagno di stanza>>sbottò Nico saltando giú dal letto e uscendo dalla camera.

<<Hey!>> Un volto sorridente gli comparve davanti e fu costretto a fare qualche passo indietro.

<<Solace>>lo salutò con un cenno del capo e fece per superarlo ma il biondo lo affiancò.

<<Ho sentito che vuoi un nuovo compagno di stanza.>>

<<Hai sentito male. Percy è okay. Il suo divano è okay.>

<<Anche il mio divano è okay...Sembri nervoso, Nico.>>

<<Non sono nervoso. Va via ora.>>

Will per tutta risposta sfoderò un sorriso e gli si parò davanti.

<<Quindi sono io che ti rendo nervoso. È per ciò che è successo ieri sera?>>

Nico si impose categoricamente di non arrossire. <<A cosa ti riferisci?>>

Per un attimo Will sembrò sul punto di desistere ma non lo fece. <<So che stai fingendo. So che ti ricordi che ci siamo baciati. A proposito, il pugno che mi hai dato subito dopo potevi anche risparmiartelo.>>

I buoni propositi di non arrossire, ovviamente, non furono rispettati.

<<Si può sapere che vuoi?>>sospirò Nico.

<<Solo parlare. Allora, vieni nella mia stanza? Ti giuro che il mio divano è okay.>>

Nico aprí la bocca per rispondere ma Will lo aveva già preso per un polso e trascinato dentro.

<<Lasciami andare>>si lamentò il figlio di Ade divincolandosi dalla sua presa. <<Questo è un sequestro.>>

<<Non preoccuparti, raggio di sole, dopo che avremo parlato potrai uscire >>asserí Will chiudendo la porta a chiave e infilandosi quest'ultima in tasca.

<<Raggio di sole?>>

Will scrollò le spalle e andò a sedersi sul divano. Nico rimase in piedi con le braccia incrociate al petto.

<<Puoi anche sederti, sai?>>

<<Sto bene in piedi. Avanti, che devi dirmi? Ti do un minuto. Uno, due, tre...>>

SOLANGELO-ONE SHOT.Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon