SOLANGELO-ONE SHOT.

SOLANGELO 3

<<Amore, vai a vestire Bianca per favore>>urlò Will a suo marito mentre tentava di acciuffare il figlio Winston che continuava a scappare per il salotto.

<<Vado>>rispose Nico uscendo dalla camera e raggiungendo la bambina.
Quando aveva saputo il suo nome aveva subito acconsentito ad adottarla, anzi aveva insistito.
Quando poi l'aveva conosciuta meglio quella vaga speranza che era sbocciata in lui sentendo il suo nome era diventata quasi una certezza : non lo aveva mai detto neanche a Will ma era sempre più convinto che la bimba dai riccioli neri fosse la rincarnazione di sua sorella e voleva proteggerla a tutti i costi, cosa che anni prima non aveva potuto fare con l'altra Bianca.

<<Papá Nico, a che pensi?>>chiese la bimba guardandolo dal basso.
Lui scosse la testa.

<<Nulla. Dai, devi metterti il vestito per andare alla festa di Halloween.>>
Will aveva pensato di vestirla da strega ma Nico le aveva segretamente comprato un vestito da vampira.

<<Ti piacciono i vampiri, vero?>> domandò mentre apriva l'armadio e recuperava il completo. <<Dai, spogliati.>>

<<Anche Gleesa si veste da vampiro>>lo informò riferendosi alla figlia di Hazel, la voce soffocata poichè stava parlando mentre si sfilava la maglia.
Nico l'aiutò a indossare il suo vestito e poi le annodò il mantello intorno al collo.

<<Manca il sangue>>commentò Bianca guardandosi allo specchio. <<Luke dice che i vampiri hanno sempre del sangue sul viso.>>

<<Percy dovrebbe tenere a bada suo figlio, non ti farò andare in giro con del sangue sulla faccia>>rispose Will comparendo sulla soglia tutto scarmigliato e tenendo tra le braccia Winston.

<<Will, è sangue finto>>gli fece notare Nico alzando gli occhi al cielo.

<<Dal sangue finto a quello vero è un attimo>>ribattè il figlio di Apollo.

Il marito ridacchiò. <<Bianca andiamo di lá, vedrò di trovare qualcosa con cui farti il sangue finto.>>

Prese per mano la bambina strizzando l'occhio a Will e si diresse verso la cucina. Quando ebbe finito di applicare il sangue finto rimediato da qualche ingrediente preso abbastanza a caso, Will apparve nuovamente alle sue spalle. Aveva travestito Winston da zombie e aveva anche indossato il suo costume : pantaloni neri e una maglia del medesimo colore con il disegno di ossa fluorescenti.
Nico sollevò un sopracciglio.

<<Quello non è un vestito di Halloween.>>

<<Beh, basterai tu per entrambi. Ti ricordo che avendo perso la scommessa ti tocca vestirti da Ade.>>

<<Ade>>ripetè Winston cercando di tirare i capelli a Will.
Mentre lui provava a intrattenere il bambino, Nico corse a farsi una doccia e poi filò in camera a prepararsi.

<<Sei pront-Ah>>
Will si fermò sulla soglia affrettandosi a richiudere la porta dietro di lui deglutendo.

<<Sto così male?>>chiese Nico aggiustandosi la giacca di pelle sulle spalle.
Indossava un paio di stivali neri, pantaloni di pelle nera, una maglia rosso cupo e giacca di pelle nera. Aveva sostituito i piercing all'orecchio con altri a forma di piccoli teschi.

<<Sbaglio o non hai i boxer?>>riuscí a sillabare Will continuando a fissarlo.

<<Non avevi detto che cosí la pelle dei pantaloni rende di più?>>

<<Sí ma...Non pensavo  lo avresti fatto sul serio.>>

<<Quindi? Sto male?>>
Will non rispose ma si avvicinò e gli passò un braccio attorno al collo per attirarlo a sè e baciarlo.

<<Cosí male che credo di essere obbligato a toglierti immediatamente quei pantaloni>>mormorò mentre lo spingeva a sdraiarsi sul letto e gli lasciava una calda scia di baci lungo il collo.

<<Mh Will la festa>>tentò di ricordargli Nico, sebbene neanche lui fosse molto convinto.

<<Possiamo festeggiare tra di noi>>propose Will sollevando un lembo della sua maglietta e leccando il punto dove la pelle spariva dentro i pantaloni.

<<Sí, possiamo decisamente festeggiare tra di noi>>approvò Nico infilandogli le mani sotto la maglia e accarezzandogli gli addominali.
Aveva appena posato la mano sulla sua cintura quando la voce stridula di Winston li riportò alla realtá.

<<Papá Will, papá Nico. Ci sono Huge e Queen.>>

<<Dannato Jason>>borbottò Will rialzandosi e andando ad aprire la porta.
Nico sbuffò e si avvicinò allo specchio per controllare se la matita che aveva intorno agli occhi non si fosse sbavata.
Dopo di che raggiunse Will che stava parlando con i figli di Jason. Il figlio di Giove stava intrattenendo Bianca svolazzando dal lampadario alla finestra.

<<Andiamo?>>chiese il figlio di Ade.

<<Certo.>>

Lui e Will rimasero indietro per chiudere a chiave e mentre scendevano le scale per raggiungere gli altri il figlio di Apollo gli sussurrò : <<piú tardi avrai anche tu la tua festa.>>
Nico sorrise tra sè e si affrettò a salire in macchina.

Hey. Non so il senso di questa One shot ma avevo questa idea disagiata e...Beh, eccola.