Capitolo 5

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Jinyoung mi guardò e incrociò le braccia al petto
Jinyoung: cosa hai detto?
Scossi la testa e sgattaiolai in bagno,volevo morire. Che stupida che ero.
Iniziai a lavarmi e una pronta uscii dal bagno. Scesi di sotto e mia mamma aveva preparato la colazione.
Io: Jinyoung?
Mamma: è andato via
Io: come?
Mamma: credo che debba andare a lavorare come te

Potevamo andare insieme a lavoro no? Ma chi lo capiva quel ragazzo?
Mangiai di fretta e mi alzai una volta finito correndo alla fermata.
Arrivai esausta ed entrai nel bus, ero arrivata giusto in tempo.
Vidi JinYoung seduto e mi andai a mettere vicino a lui.
Legai i capelli, non avrei dovuto correre in quel modo, stavo morendo di caldo adesso.
Io: potevi aspettarmi
JinYoung: mh?
Io: potevamo venire qui insieme, no?

JinYoung: avremmo perso questo bus
Lo guardai e lui guardò fuori dal finestrino.
Io: è ancora presto
Jinyoung: devo andare a casa per cambiarmi prima
Roteai gli occhi,che antipatico.
Arrivammo e lui scese e ovviamente feci lo stesso.
Jinyoung: nessuno ti ha detto che dovevo venire. Cosa vorresti fare a casa mia eh? E poi sarei io il pervertito
Mi guardò schifato e io non dissi nulla o avrei solo fatto uscire brutte parole dalla mia bocca.
Entrammo a casa sua,era molto grande ma anche vuota.
Io: ti sei trasferito da poco suppongo,non ci sono molti mobili
Jinyoung: errato,vivo qua fa sempre
Alzai un sopracciglio e mi diressi verso la cucina per prendere dell'acqua ma era tutto completamente vuoto.
Jinyoung: vado a fare una doccia
Io: non mangi? Non bevi? Sei umano per caso?
Jinyoung: perché frughi fra le mie cose eh?
Da che pulpito viene la predica!
Andò via e io continuai a girovagare per la sua casa. Entrai nella sua stanza,ricordavo bene quel letto e quel profumo. Mi avvicinai aprendo un cassetto e vidi dei preservativi. Misi la mano sul viso,era veramente un maniaco allora.
Mi allontanai impaurita,sicuramente ora mi avrebbe stuprata come quella sera
Jinyoung: cosa ci fai in questa stanza?
Mi girai,aveva le mani sui fianchi con solo un asciugamano che gli copriva il sotto. Era messo molto bene fisicamente.
Jinyoung: hai finito di sbavare? Che schifo,hai pure la saliva in bocca

Io: m-ma...
Mi girai subito.
Volevo proprio scappare! Non si vergognava? Aish... che brutta figura.
JinYoung si mise a ridere e io sentivo il cuore battere forte, sempre di più.
Cazzo...come uscivo?
Io: oddio...
Lo sussurrai e misi le mani sul viso.
Corsi fuori dalla stanza e chiusi la porta. Volevo proprio sprofondare adesso, era stato veramente troppo imbarazzante. Era quasi nudo davanti a me! Non aveva nemmeno battuto ciglio, sembrava essere a suo agio. Era proprio un manico, pervertito e stupratore quel ragazzo! Forse era meglio che mi licenziasse. Mi faceva paura a volte.

Andai a sedermi sospirando mentre mi guardavo ancora in giro.
Lo vidi uscire dalla stanza dopo un po'. Era bello però.
Jinyoung: andiamo
Uscimmo fuori e andammo di nuovo verso l'autobus. Lo guardavo e quando lui si girava per guardare me facevo finta di nulla.
Jinyoung: tu sei impressionata nel vedermi senza maglietta e quella sera mi sei salita sopra come se niente fosse

Mi girai verso di lui.
Io: c-cosa?
Lui annuì subito guardandomi e io iniziai ad arrossire. Ero stata io a...cazzo.
Io: sei un bugiardo!
Lui rise e scosse la testa guardandomi.
Io: io non farei mai...
Che cosa cazzo avevo combinato?
Misi una mano sul viso e lo guardavo.
Io: e tu? Che hai fatto?
Sentivo il cuore battere forte e morsi il labbro inferiore.

Si alzò ed entrò dentro l'autobus. Si tenne stretto dato che non c'erano posti e io mi avvicinai a lui che non smetteva di ridere.
Io: Hey!
Lo guardai male. Accanto a me c'era un signore che mi fissava il corpo. Iniziavo a sentirmi a disagio,maniaco. Mi avvicinai di più a Jinyoung
Jinyoung: ma che fai?
Mi misi davanti a lui in modo che Jinyoung mi coprisse.
Jinyoung: stammi lontana!

Io: per favore
Lui mi guardava e io sospirai guardando quel signore. Che razza di pervertiti c'erano in giro.
Morsi il labbro iniziai a giocare con le mie mani, JinYoung si mise meglio, mi copriva del tutto alla vista di quel signore e sorrisi tenendo lo sguardo basso. Forse aveva capito e stranamente era stato gentile.
Il bus frenò di colpo e questi cadevo ma JinYoung mi afferrò in tempo dai fianchi. Avevamo le labbra molto vicine e il mio cuore non smetteva di battere velocemente. Sentivo una ventata di calore su tutto il corpo, che vergogna.
Abbassai lo sguardo e misi le mani sul suo petto spostandolo un po'. Aish...volevo sprofondare, ancora una volta.

Scendemmo,sentivo il cuore battere velocemente. Cercai di di prendermi ed entrammo,il mio ultimo giorno di lavoro.
Mi sedetti al mio posto sospirando.
Jinyoung: stai bene?
Io: sì
Lui si alzò venendo verso di me,lo guardai mentre ai avvicinò a me.
Jinyoung: non ti sei truccata,hai le occhiaie
Si allontanò appena sentii la porta aprirsi e vidi di nuovo quella ragazza.
Jinyoung si irrigidì subito guardandola.
Jisoo: possiamo parlare?
Jinyoung: ho tanto lavoro da fare,non posso

Forse era meglio uscire e lasciarli un po' da soli.
Lei mi guardò subito e io sospirai alzandomi e uscendo, sicuramente dovevano parlare di qualcosa di importante.
Presi un caffè alla macchinetta e vidi arrivare Yugyeom. Gli sorrisi subito e gli offrì un caffè.
Forse era meglio portarne uno anche a JinYoung.
Quando vidi la ragazza uscire presi un altro caffè e lo portai a JinYoung.
Lui mi guardò, non volevo intromettermi ma sinceramente ero proprio curiosa.
Io: stai bene?

Jinyoung: non dovevi alzarti. Sei ai comodi tuoi che puoi uscire ed entrare quando vuoi?!
Mi urlò contro. Rimasi sconvolta e abbassai lo sguardo.
Io: scusami...
Jinyoung: mi chiedo ancora perché tu sia qua,non mi aiuti per niente e non fai altro che fare casini.
Io: mi dispiace..
Tenevo lo sguardo basso. Bene,addio lavoro.
Jinyoung prese il suo caffè e si mise seduto iniziando a bere.
Jinyoung: ho fame

Io: oh, vado a comprare qualcosa?
Lui annuì e io uscii dal suo ufficio. Quanto poteva essere antipatico? Sembrava avesse ogni giorno il ciclo quel ragazzo.
Sbuffai e comprai qualcosa da mangiare per entrambi.
Tornai al suo ufficio e gli misi il cibo davanti mentre lui posò i suoi progetti in un altro tavolo facendomi sorridere, aveva paura che glieli rovinassi e lo capivo.
Mi misi seduta di fronte a lui.
Io: preferisci i noodles o la carne?

Jinyoung mi guardò e io gli avvicinai le cose. Sospirò subito guardandomi.
Jinyoung: so che me ne pentirò presto ma... Puoi continuare a venire io
Lo guardai scioccata.
Io: cosa? Come? Perché?
Jinyoung mise una sua mano sopra la mia testa.
Jinyoung: non ne ho idea

Gli sorrisi subito.
Mi alzai e andai verso di lui, stavo per abbracciarlo ma mi fermai subito. Lui mi guardò e si mise a ridere mentre io iniziai ad arrossire.
Io: dimenticalo...
Tornai a sedermi facendo finta di niente e iniziai a mangiare. Chi sa perché aveva cambiato idea. Non potevo crederci!

Jinyoung: mi offrirai una cena con i primi soldi
Sbuffa i subito mentre continuavamo a mangiare.
Jinyoung: sono sicuro che me ne pentirò,già mi sento in colpa
Io: abbi un po' di fiducia.
Jinyoung: hai un viso familiare
Io: chi? Io?
Jinyoung: sicuramente nella mia vita passata mi hai fatto patire le pene dell'inferno

Lo guardai male e poi mi misi a ridere.
Io: fai sul serio?
Lui annuì continuando a mangiare e io sbuffai subito.
Io: aish, non mi dirai mai se è successo qualcosa?
Sapeva che mi riferivo sempre a quella volta e sospirai.
JinYoung: perché è così importante?
Abbassai lo sguardo, era imbarazzante parlarne con lui. Non eravamo amici.
Io: perché sarebbe stata la prima...volta...
Non riuscivo a smettere di arrossire. Volevo morire in quel momento.
Io: la immaginavo diversamente, tutto qua
E invece ero ubriaca e avevo anche iniziato io tutto quanto! E soprattutto non ricordavo niente.

Jinyoung: non abbiamo fatto niente
Io: davvero?! Ma allora quel sogn-
Jinyoung: sogno? Che hai sognato?
Scossi la testa diventando rossa.
Io: abbiamo dormito insieme?
Jinyoung: è possibile che ti interessa solo sapere cosa abbiamo fatto o no quella sera?
Io: ma...
Jinyoung: stasera finiamo prima e andiamo a mangiare okay?
Io: cosa? Di già?
Jinyoung: pago io con i soldi che dovrei dare a te per questa settimana di prova! *sorrise*

Lo guardai male e lui fece un sorrisetto. Si divertiva a infastidirmi, bastardo.
Io: aish
Si mise letteralmente a ridere. Era proprio bello quando rideva.
Mi mi misi meglio, speravo non mi facesse spendere troppo a dire il vero!

Ora che ci pensavo,forse era la prima volta che lo vedevo ridere e ciò che vedevo mi piaceva.
Jinyoung: quindi stasera usciamo insieme
Sorrisi subito.
****
Avevamo finito,ci alzammo e uscimmo fuori.
Andammo a mangiare qualcosa,di economico ovviamente. Ordinammo subito qualcosa e lasciai decidere Jinyoung.
Jinyoung: come mai è così importante questo lavoro?
Io: vorrei poter vivere da sola,senza i miei genitori
Jinyoung: oh

Mi misi meglio.
Lui mi guardava, beh stavamo parlando era normale che mi guardasse ma era imbarazzante.
Iniziai a mangiare e lui ovviamente fece lo stesso.
Io: non ti dispiace il fatto che devi sposarti con una persona che non ami?
Come faceva? Io non ce l'avrei mai fatta. Era impossibile da pensare per me.

Sweet Lies//Park JinYoung Got7Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt