Adam, Alyssa e Harry Potter

CAPITOLO 1: 31 October 1981

POV ADAM

Mamma,  papà,  Alyssa ed io siamo seduti sul soffice divano nel salotto di casa mia. Papà fa uscire delle bolle dalla bacchetta e le fa andare verso il mio fratellino Harry,  seduto sul tappeto.  Mamma lo guarda con i suoi luminosi occhi verdi,  uguali a quelli del bimbo.  Io e Alyssa ci facciamo le linguacce. Non mi sono ancora presentato,  sono Adam, ho quasi 5 anni e sono il primo figlio di James e Lily Potter. Ho i capelli rossi e gli occhi marroni,  che tendono un po' all'oro. Molti dicono che se non fosse per gli occhi,  potrei non essere il figlio di  mio padre. In effetti non ho niente di lui,  apparte gli occhi; e il carattere,  sì.  Alyssa  invece è il contrario,  ma con i miei stessi occhi.  Ha i capelli neri a caschetto,  e gli occhi di papà.  Ma ha il carattere della mamma. Lei ha quasi 3 anni. Harry è  l'unico con gli occhi della mamma,  ma i capelli di papà. Siamo tranquillamente seduti sul divano,  quando sentiamo scattare la serratura della porta d'ingresso.  Papà si alza e  va nell'atrio, e io lo seguo.  Ci troviamo davanti un uomo,  se così si può definire,  incappucciato, e i suoi occhi rossi scattano verso papà. Mio padre mi nasconde dietro le gambe urlando: "LILY!  È LUI!  PRENDILI E SCAPPA!  IO LO TRATTENGO. " Poi mi spinge via,  e mi sento afferrare dalla mano di mamma,  che mi porta su per le scale. Vediamo una luce verde provenire dall'ingresso,  e poi una risata. Mamma mi da mia sorella e mi dice: " andate in camera vostra.  Non uscite. "  E ci spinge verso la porta.  Noi entriamo e ci nascondiamo sotto il letto.  Sentiamo delle voci provenire dalla camera di Harry,  poi un urlo lacerante,  la voce della mamma. Mi salgono le lacrime agli occhi, ma trattengo mia sorella,  che piange disperata.

Sentiamo uno scoppio, e la casa trema. Poi il pianto di Harry.  Io esco di corsa da sotto il letto,  inseguito da Alyssa,  e mi fiondo in camera di Harry. Ma appena arrivo sbarro gli occhi e metto una mano su quelli di Aly.  Mamma è per terra,  i capelli vermigli sparsi sul pavimento,  gli occhi spalancati. Harry piange nella culla,  un po' di sangue gli cola dalla fronte.  Dell'uomo incappucciato nessuna traccia.
Sento un movimento dietro di me e vedo un uomo vestito di nero,  che ci guarda con occhi spalancati. Dapprima porto vicino a me mia sorella,  poi mi rilasso,  anche se poco.
"Severus...  " sussurro piano per poi scoppiare finalmente in lacrime. Lui avanza e ci abbraccia,  guardando nella camera dietro le nostre spalle e emettendo un respiro strozzato quando scorge  il corpo della mamma,  e facendo un piccolo sospiro quando vede Harry,  seppur in lacrime,  vivo. Ci dice di andare in camera nostra,  mentre recupera Harry,  e noi obbediamo. Trascino mia sorella in camera mia e la faccio sdraiare sul mio letto.  Non è una bimba stupida,  ha capito cosa è successo a mamma e papà. Mi stendo di fianco a lei,  e piano piano ci addormentiamo, stretti in un abbraccio: le guance rigate dalle lacrime.

*SPAZIO AUTRICE
heila!  lo so che è da tanto che non aggiorno le altre storie,  ma non ho il tempo di farlo.  Solo che oggi mi è venuta in mente questa e ho provato a farla.  Ditemi cosa ne pensate.
Baci, VP.