35.

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Arriviamo a 90 stelline per il prossimo capitolo!
⭐️
GUESS WHO'S BACK, BACK AGAIN!
Maturità terminata, ora solo spiaggia 🏖 e mare 🌊!

Paulo's pov.

Appena parcheggio fuori la mia casa e prendo fiato, sconvolto che sia riuscito ad arrivare senza alcun problema. Prendendo il cellulare e scrollo nella galleria delle immagini, dove riguardo la foto che ho scattato ad Alessia mentre dormiva tranquilla. Noto anche le nostre gambe intrecciate sullo sfondo e sento ancora il suo profumo e la sua pelle contro la mia.
Chiudo di forza l'applicazione, dovendo tornare alla vita reale e mando un messaggio a Federico.

Paulo:
Mi serve un alibi, stronzo.

Federico:
Sono stavo male con il vino, sei stato con me tutta la sera. Ho vomitato un sacco.

Paulo:
Resti stronzo.

Federico:
Se non fosse stato per me non avresti fatto la scopata migliore della tua vita, ci vediamo oggi pomeriggio amore mio!

Paulo:
Resti stronzo.

Poso il cellulare nella mia tasca ridendo e entro nella mia casa, trovando subito Antonella in pigiama in cucina.

«Buongiorno amore, caffè?» domanda avvicinandosi a me per lasciarmi un bacio. Faccio segno di no con la testa e le lascio un veloce bacio sulla guancia, non sentendomi pronto di mischiare il sapore di Alessia con quello di Antonella.

«Devo farmi una doccia, Federico mi ha quasi vomitato addosso.» commento e lei annuisce, così mi lascia andare. Raggiungo subito il bagno e chiudo la porta a chiave. Mi infilo subito sotto la doccia e mi sento quasi in colpa per dover cancellare il profumo di Alessia dal mio corpo, ma devo. Quando esco dalla doccia mi guardo allo specchio e noto con tristezza che Alessia non mi ha lasciato nessun segno, forse per non farlo notare poi ad Antonella. A distrarmi è la voce odiosa di Antonella che risuona per tutta la casa mentre urla il mio nome e quasi vorrei vomitare quando la sento avvicinarsi.

«Paulo c'è tua madre!» annuncia poggiandosi contro la porta del bagno, cercando di aprirla.

«Arrivo.» rispondo e sento quasi la sua delusione attraverso la porta quando sbuffa e se ne va. Mentre continuo a guardarmi allo specchio mi domando se ne valga davvero la pena, non trovando risposta mi arrendo e mi allontano. Mi infilo subito la tuta che avrei dovuto mettere per l'allenamento e torno in salone, dove saluto con un abbraccio mia madre.

«Tesoro mio.» sussurra e sorrido, baciandole dolcemente la guancia. Antonella chiude la porta del salone lasciandoci da soli e mi allontano di poco da mia madre, che mi molla subito uno schifo dietro la testa.

«Mamma?» domando confuso, portando la mano dietro la mia testa.

«Come si chiama la ragazza con cui sei stato?» domanda incrociando le braccia al petto. «Non mi dire Federico perché sento ancora un profumo troppo dolce per i suoi gusti!»

«Si chiama Alessia.» sospiro arrendendomi, sedendomi sul divano. «È una brava ragazza.»

«Lo so, altrimenti non sarei qui a cercare di fermare questa tua pazzia! Sposare Antonella? Perché?»

«Lo sai, è una promessa che ho fatto ai suoi genitori, non posso dirle di no. Resterebbe da sola. Poi con Alessia non posso stare, la sua famiglia non mi vedrebbe mai bene.» le spiego sospirando.

«Paulo, lei ti ha tradito più di dieci o venti volte!» dice e sbuffo, alzando gli occhi al cielo.

«Non cambia, ormai è tutto decido e lo sai.» ripeto alzando le spalle. Sospira, pizzicandomi il braccio.

«Voglio conoscere Alessia.» dice e la guardo male. «Causalmente, vengo a trovarti e la incontro.»

«Perché?» domando confuso.

«Posso vedere per chi mio figlio ha perso la testa o no?» domanda retoricamente, poi si alza dal divano e va in cucina, per parlare normalmente con Antonella.

Federico:
Stai ancora pensando a ieri notte? 10 minuti e inizia l'allenamento.

Scatto subito in piedi e saluto con un gesto veloce Antonella, mentre tiro mia madre con me. Saliamo in macchina velocemente e parto subito verso il centro.
Appena arriviamo lei apre la portiera della macchina ed esce, guardandosi intorno.

«Voglio indovinare!» dice e alzo gli occhi al cielo ridendo. Mentre mia madre saluta le persone che conosce, come il mister e alcuni ragazzi della squadra io mi riscaldo.

«Tua madre ha trovato subito Alessia.» commenta Federico ridendo, poi subito riprende a correre. Mi giro di scatto verso mia madre e noto che parla con Alessia.

«Buongiorno.» annuncio avvicinandomi e Alessia si gira verso di me sorridendo, poi torna a guardare mia madre che parla.

«Questa ragazza capisce lo spagnolo, è fantastico!» commenta mia madre e rido, annuendo. «Non dovrò più usare Google Traduttore!»

«Beh non sono così brava..» cerca di aggiungere Alessia, ma mia madre la blocca subito. «Ma voi vi conoscete?»

«È mia madre.» rispondo portando una mano tra i capelli, cercando di non far notare troppo il mio imbarazzo. Alessia spalanca la bocca e sposta velocemente lo sguardo tra noi due.

«Vieni al bar tesoro, ho fame!» dice mia madre interrompendo lo scambio di sguardi tra me e Alessia, trascinandola via. Sospiro, sperando vivamente che non la metta sotto interrogatorio, poi torno ad allenarmi.

Ammore scumbinato; Paulo DybalaWhere stories live. Discover now