Noto l'ora ed è tardissimo, mi affretto a raggiungere la palestra per svolgere l'ultima ora, lascio lo zaino nell'armadietto e raggiungo gli altri che a quanto pare hanno già iniziato la partita.
"Parker quante volte devo dirtelo di essere puntuale?" mi sgrida il coach
"Scusi" mormoro mettendomi in fila accanto agli altri 
"Facciamo una partita, maschi contro femmine" fischia indicando il canestro "Parker e Foster, mettetevi al centro" il prof si mette fra noi due, conta fino a tre per poi lanciare la palla sulle nostre teste
Io e Foster saltiamo per afferrarla e lascio che la prenda per non attirare troppo l'attenzione. Palleggia verso il nostro canestro dove Sarah, il capitano della squadra di pallavolo, prova a bloccarlo, ma lui ovviamente la supera con fin troppa facilità.
"Ragazze in difesa" grida il professore e vedo le mie compagne muoversi goffamente per il campo 
Resto ferma per la maggior parte del tempo senza toccare punto mentre i ragazzi accumulavano punti su punti, ormai praticamente giocavano da soli. 
Due mani mi afferrano i fianchi e sento subito una scarica d'eccitazione percorrermi il corpo. Dylan passa la palla a Cody che fa segno, senza smettere di toccarmi. 

"Johnson che si perde la possibilità di segnare facilmente? Cosa ti prende" domando ironica
"Dovresti saperlo Parker che odio le cose semplici, non per altro ho baciato te" ammicca come a volermi sfidarmi con lo sguardo
"Non sempre si fanno le scelte giuste" mormoro e lui resta impassibile, non riesco a decifrare il suo sguardo.
Lincoln gli passa la palla e Dylan indietreggia palleggiando, poi mi guarda e mi lancia la palla contro, che afferro bloccandola fra le mani
"Non esitare Parker" afferma mostrando il suo solito ghigno
"Non ho intenzione di metterti in ridicolo davanti a tutti Johnson, sarà per la prossima volta" lascio cadere la palla sul pavimento
"Parker che si perde la possibilità di ridicolizzarmi davanti a tutti? Cosa ti prende?" mi imita con fare teatrale 

I ragazzi si sono fermati per guardarci aspettando che uno dei due lanci la palla per primo, il prof ci intima di muoverci e Dylan mi guarda con quel suo odioso ghigno che vorrei tanto colpire. 
"Una sola partita" annuisce Dylan 
"Eh va bene" sbuffo recuperando la palla per prima
Subito Dylan mi è dietro provando a bloccarmi, ma mi è fin troppo facile evitarlo. Lui è bravo, ma ora è da solo e non è abituato a non avere la sua squadra con lui, io invece ho sempre giocato da sola.
Centro il canestro e vedo i ragazzi spalancare la bocca increduli, nessuno ha mai battuto il Dio di questa scuola, neanche il coach che ora ci guarda incuriosito.
"Chi segna per primo tre canestri" esclamo e lui annuisce, questa volta gli lascio prendere la palla per primo
Prova a smarcarsi da me ma sono più veloce, gli rubo la palla e metto in cesta il secondo punto facendolo imprecare. 
"Non prendertela, puoi ancora recuperare" mi prendo gioco di lui facendo ridere le ragazze.
Dylan mi ruba la palla e palleggia fino al canestro segnando il suo primo punto, con un sorriso recupero la palla correndo poi dall'alto lato della palestra, Dylan mi sta dietro e sbatte contro di me quando mi fermo improvvisamente lasciando cadere la palla. 
Mi accascio al suolo tossendo fortemente e avvertendo la testa girare come una trottola. Cazzo, ho esagerato.
"Piccola" Dylan si china verso di me preoccupato e subito anche Lucas e Blaire mi affiancano
"Sto bene, sarà ancora la febbre" sospiro con il fiato corte
"Parker vai in panchina, voi altri tornate a giocare" ordina il professore

Recupero lo zaino e torno negli spogliatoi dove mi getto dell'acqua fredda in viso e sui polsi. Le mani tremano leggermente e sento il cuore esplodere nel petto. Aspetto che gli altri finiscano e quando finalmente le lezioni svolgono al termine tutti tornano a casa mentre io mi dirigo nell'aula del giornalino scolastico.
È da quando Dylan ha visto la lapide di Areelay Moore che sono curiosa di sapere di più su di lei, tutti nel gruppo hanno una strana espressione quando salta fuori il suo nome.

"Ciao Daisy" la saluto entrando nella stanza
Oltre a lei ci sono solo 2 ragazzi che sono al computer e una ragazza che scrive qualcosa su un quaderno
"Holly" sorride mettendo da parte dei giornali che aveva fra le mani 
Questa ragazza è sempre così allegra e riesce a far sorridere anche te, stento a crederci che lei ed Andrew sono sangue dello stesso sangue. 
"Sto facendo una ricerca sull'abbandono scolastico per il professor Willy, non è che potrei vedere i numeri dei giornalini usciti due anni fa?"mento prontamente e lei annuisce con un sorriso tranquillo 
"Certo, seguimi" mi indica un computer infondo alla stanza e io la segui sedendomici davanti 
"Esiste un sito del giornalino scolastico?" domando incredula
"Non è ancora stato lanciato, è una nuova iniziativa per impressionare le università, così possono leggere i nostri articoli, uscirà dopo natale ma ancora non abbiamo finito di caricare tutti gli articoli" spiega "Ti basta inserire qui l'anno d'uscita o un titolo" mi mostra poi 
"Grazie"
"Sarò qui ancora per un po', chiamami per qualsiasi cosa" sorride per poi andare via 

Do un'occhiata al sito e noto che è fatto proprio bene, ci sono tutti glia annuari, tutti gli articoli pubblicati fino ad ora ed un mucchio di foto della scuola, c'è anche una sezione esclusivamente dedicata al basket. 
Sfoglio i vari articoli fino ad arrivare a quelli vecchi, di più di un'anno fa.

'Areelay Moore, riposa in pace piccolo angelo'

Leggo il suo nome e clicco sull'articolo trovandomi subito la foto in prima pagina di una bellissima ragazzina dai capelli rossi e il sorriso dolce, nella foto ci sono anche Lucas e Daisy che l'abbracciano.
Nella prima pagina non c'è scritto nulla se non il titolo con sotto la foto, e la cosa è così strana, non è da Daisy essere così riduttiva.

Noto sul computer delle cartelle con i nomi di tutti gli studenti, sfoglio anche quelli trovando poi il nome Areelay Moore.
Forse dovrei farmi gli affari miei, ma sono troppo curiosa. 
Apro la cartella e sento subito una stretta allo stomaco quando leggo che è morta in un incidente stradale la notte del 27 Ottobre del 2016.
Era un membro della squadra di scacchi, faceva volontariato in biblioteca ed eccelleva in tutte le materie, qui la ricordano come un angelo, e dalla foto e dalla descrizione ci assomiglia davvero.
Ora capisco, Areelay era amica di tutti loro, ma cosa li aveva spinti ad odiarsi? Dylan accusava Brad di aver fatto qualcosa, ma cosa?

Esco dal sito della scuola e apro Internet provando poi a digitare il nome della ragazza, e a quanto pare anche suoi giornali locali ne avevano parlato, al funerale c'era tutta la scuola e mi domandai come fosse possibile che io non sapevo nulla, è vero, ero solo al primo anno ma avrei potuto sapere qualcosa anche solo camminando nei corridoi.

"Il corpo privo di vita della giovane vittima quattordicenne è stato trovato ieri notte lungo la strada di Penny Stiles, in uno dei quartieri meno abitati di New York City. La ragazzina era in compagnia di un suo compagno che non ha ancora rilasciato una deposizione.
La polizia indaga da più di 24 ore senza ancora accertare la causa della morte" 

"Olivia, noi stiamo per andare via, ti serve altro tempo" Domanda Daisy e mi affretto a chiudere ogni pagina per poi spegnere il computer
"No tranquilla, ho finito" scuoto la testa 
Esco dalla stanza in cerca di Lucas e subito vedo i ragazzi uscire dalla palestra, l'allentamento deve essere appena finito. 

"Cerci qualcuno?" una voce alle mie spalle mi fa sussultare 
Mi volto e trovo Dylan con addosso la divisa da basket, è tutto sudato e porta con se il borsone della palestra. 
"Tuo fratello" annuisco 
"È nel giardino" annuisce e io lo supero ringraziandolo raggiungendo poi il biondo. 
Lucas è sotto un'albero che legge un libro e io lo affianco facendolo sorridere
"Holly" posa il libro e io lo guardo con un sorriso "Che ci fai ancora qui" domando curioso
"Mi stavo chiedendo, conosci per caso Areelay Moore?" domando e il sorriso gli muore sulle labbra

In Another LifeWhere stories live. Discover now