Capitolo 37

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Arrivammo a casa di sua nonna ed entrammo . Era una normale casa abbastanza grande dove mi disse che stava sempre con i ragazzi per giocare e passare.tempo. Lasciammo gli occhiali sopra il.tavolo in cuccina e mi fecce vedere la casa . Arrivammo nella.stanza da letto di sua nonna che era proprio in fondo al.corridoio.. Appogiata sopra un tavolino vi era una scattola con delle foto.sue e della sua famiglia . Mi fecce vedere le sue sorella e i suoii genitori . Erano tutti molto.belli essatamente come lui . .Restammo li in piedi a guardare quelle foto e ad ascoltare lui.che mi diceva chi fossero . Era molto dolce nel parlare ...

Dopo di che ,visto che nel soffito vi era una specie di finestra da dove vi entrava un po di luce, decissimo di spegnere la luce accessa anche perche non aveva senso prescarla tanto non restavamo comunque al buio . ..

Mi sedetti sopra il bordo del letto e aspetai lui che si sedesse . Iniziammo a parlare e a racontarci cose successe ,la nostra infanzia,gli amici ,relazioni passate....

Eravamo sdraiati a pancia in giu un po lontani uno dall.altra e mentre guardavamo delle mie foto da piccola sentimmo bussare alla porta.

"Tony sei in casa ?"

O mio Dio era sua nonna ....e adesso che avremmo dovuto fare ?

Rimassimo li fermi e zitti nella speranza che se ne andasse ma nn fu cosi perche pocco doppo apri la porta.

T.«Stai qui ferma e zitta vado a mandarla via se dovesse entrare nasconditi »

Io.«Ok vai ...»

Mi missi seduta sopra il letto a guardare verso la porta ed a sperare che sua nonna non ci scoprisse. Non stavamo faccendo niente di male ma visto il.posto e visto che eravamo soli non potevamo sappere cosa avrebbe pensato. ...

Senti la porta chiudersi e Tony ritornare da me ma poi dinuovo si apri . Non capivo di cosa stessero parlando ma pregavo che se ne andasse..

Dopo 5 minuti finalmente senti nuovamente la porta chiudersi e vidi Tony entrare nella stanza.

Io.«Se ne andata vero ?»

T.«Ti sei spaventata eh !»

Io.«si ...cosa gli hai detto ?»

T.«Giuseppe gli ha detto prima che stavamo giocando a carte ed e venuta per controlare , ora pero se ne andata »

Io.«Per fortuna che ce statto Peppe altrimenti chi sa come sarebbe andata a finite ...Sempre avere amici cosi »

T.«Eh si »

Mi dissi e si sdraio vicino a me . Stavamo.li seduti e non parlavamo nemeno . Ci limitavamo entrambi a guardarci negli occhi . Qunado pero restavamo troppo cosi mi giravo perche altrimenti lo avrei baciato . Passamo.cosi piu di mezzora e gia il non dire niente diventava noioso ...

Io. «Ti ricordi che mi dovevi venire a fare massaggio ?»

T.«Si ma eri troppo lontana....»

Io.«Ora sono qui » gli dissi scherzando mentre ni spostavo i capelli dalla spalla . Lui fecce finta di provare ma poi mi disse che non era bravo . Ero dispessa a pancia in giu e alzai la testa guardandolo negli occhi . ..

Restammo cosi per qualche instante poi lui senza dire niente mi baciò. Ricambiai il suo bacio senza pensarci due volte. Era ormai troppo tempo che aspattavo che succedesse...

Eravamo li uno vicino ad altro uniti in un solo abbraccio . Continuammo a baciarci per un po fino a quando non fummo interotti dall squillo del cellulare . Mi distacai dalle sue dolci labra per un instante e rispossi al celluare .

Io.«Che ce Ale ??!»

A.«Ludovica deve andare prima alle 18:30 ce ne andiamo »

Io.«Stai scherzando spero ? sono le 18:10 voi andate poi torno sola non preocupatevi»

Nessuna di loro era d'accordo che io tprnassi da sola e insistetero fino a quando nn gli dissi di si pero alle 19:00 . Non volevo andarmene da lui,non adesso . Riatacai il telefono e ritornai da Tony ...Era appogiato a me ed io ancora non ci potevo.credere .

T.«Era da tanto che non mi sentivo.cosi !»

Io.«Cosi come ?»

T.«Cosi felice !»

Ma quanto era dolce oh ! *-*

Sorrissi al sentire di quelle parole e lo baciai ....

Mentre stavamo li gli fecci vedere lo stattlo di what's up "Perche lui e mio , mio e basta "

Io.« non è vero che sei mio ?»

T.«Ce tempo »

Scerzando fecci finta fi essermi arrabiata e mi alzai

T.«Vieni qui scema »

E mi porto dinuovo tra le sue braccia....

Ormai era tardi e dovetti ragiungere le ragazze. Mi accompagno come sempre ci salutammo con un bacio e poi me ne andai ..

Anche se ci eravamo baciati sapevo che non stavamo insieme . Ne avevamo parlato una settimana prima e sapevo quale era il suo punto di vista . Pensai che successe nel posto giusto al momento . Per me significava che ci teneva e visto che anche io lo volevo ricambiai il suo bacio....

Ma chi sa come ci saremmo comportati dopo quel giorno....

una storia complicataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora