Capitolo 7

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Arrivai acasa che erano le 19:30 è cercai di non fare capire niente a mia mamma. Cosi mi cambiai velocemente e mi missi sul divano a giocare con il celulare . «dove sei stata ?» mi chese mia mamma , «te lo avevo detto che uscivo con marika » «e lui non cera ?» io fecci finta di niente ma poi lei insistete «Carmelo non cera? » solo a sentire il suo nome, improvisamete ,un valo di tristezza mi travolse e iniziai a piangere come una fontana . Se non mi importava perchè stavo cosi male solo a sentire pronunciare a il suo nome ? «E che ho detto ?!» mi chiese scherzando mia mamma ; e cosi iniziai a raccontarli  quello che era successo «Tranquilla non ti meritava . Tu sei forte e bella sai quanti ce ne sono di ragazzi belli che ti aspettano ! Dai  devi solo andare avanti a testa alta e vedrai che tutto andrà bene ; alla fine lui ci perde e non tu !» è mi abbracciò. Mi sentivo un po piu tranquilla e piano piano asciugai le lacrime dal viso . In fondo la mamma aveva ragione lui ci perdeva e non io. Così riuscì a calmarmi e andai a letto .

Sono gia le 7 è devo alzarmi per andare a scuola . Ancora lunedì, uno stress svegliarsi ogni mattina presto per stare 5 ore seduti tra quei banchi noiosi. Ma la scuola ha anche i suoi lati possitivi..Tra i banchi di scuola nascono le più belle amicizie e sempre li si impara a crescere inssieme ad altre persone..

Non avevo alcuna voglia di alzarmi quella mattina , anche se non volevo accetarlo stavo male per lui. Ma non avevo scelta dovevo andare a scuola. Quella mattina però fortunatamente non lo vidi e questo mi fecce passare la giornata piu tranquillamente.

Ed ecco gia le 13:30 . Le ore sono finite e torno acasa con la mia amica Alessia . Strada faccendo gli racconto del messaggio poichè gia sapeva quello che era successo tra di noi «È uno stronzo non ti.merita fidati Mary ! Oggi pomeriggio per distrarti un po vieni da me e usciamo . Che ne dici? » «Si penso che sia una buona ideea . allora alle 4:30 sono da te » «Ok a dopo »  è ci salutammo . Arrivai acasa , mangiai e poi guardai un po di tele . Prima che me ne accorgessi si feccero gia le 15:30 e dovevo iniziare a preparami . Non avevo tanta voglia ne di trucarmi troppo ne di vestirmi troppo apparescente . Cosi optai per un semplice paio di jeans e  una giacca leggere lasciando i capelli sciolti e un fillo di eyliner ed ero pronta per andare.

Arrivai a casa della mia amica e andammo a fare una passeggiata . Ovunque andavo cercavo lui anche se non volevo vederlo. Fortunatamente per tutto il pomeriggio non lo vidi e passai una bella giornata . Ma poi ,mentre scendevo per andare a casa , ero vicina a casa sua perchè la strada era da li e mi ristrovai davanti LUI  e un suo amico.Non sapevo come comprtarmi mi chedevo "lo saluto , non lo saluto che devo fare aiuto e davanti a me ! " .Prima però che riuscissi a dire qualcosa senti la sua voce «Ciao Mary » e senza guardarmi se ne andò . Non so perchè ma in quel momento sentì il bisogno di andare piu lontano possibbile da lui. Di colpo iniziai a correre giu per la strada piangendo. Non potevo farmi vedere piangere da lui. Era strano il mio comportamento mai mi era successo di reagire cosi , eppure con lui è successo . Che mi stava succedendo ? Mi  ero innamorata ? ..

una storia complicataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora