"Ci pensi mai a quella notte?" Domanda poi spiazzandomi
"Ogni fottuto giorno" annuisco sincero "penso a lei ogni secondo e penso a come avremmo potuto evitarlo, tutti quanti, ma soprattutto io" non tento neanche di nascondere i sensi di colpa, Lucas deve sapere, e deve odiarmi cazzo
"Holly me la ricorda molto sai" sorride amaramente per poi guardarmi serio in viso "Promettimi solo che non le farai mai del male Dylan, non portarmi via anche lei" sussurra con il fiato mozzato in gola
Non trovo il coraggio di dire nulla, mi limito ad annuire a pungi stretti. Per un secondo rivivo quella scena di quella notte, e immagino Parker al posto di Areelay e mi gira la testa e mi si stringe lo stomaco. No, lei voglio proteggerla, lei non farà quella fine, lei sta bene.

Flashback

Sono le 23:24 quando Adam da il via per far partire le auto. Il primo giro lo faccio io guadagnandomi la vittoria e una semplice pacca da Brad che mi guarda con un sorriso fottutamente sbronzo mentre stringe tra le braccia una bionda.
Ammetto che venire qui è stata una buona idea. Lascio che la ragazza dai capelli neri e la pelle abbronzata mi mordi le labbra facendomi sussultare, sono davvero troppo su di giri per ragionare lucidamente.
Il secondo giro è di Brad, io devo solo sedermi al lato del passeggero davanti, accanto a lui, e fargli da supporto.
"Tocca a voi" ci informa Cody affiancando Brad sfilandogli la birra da mano
"Cazzo Brad, sei fatto da far paura" ridacchia Lincoln tuttavia sospirando
"Sto benissimo, corro sempre così" scrolla le spalle per poi salire in auto

"Wow, facci vedere che sai fare bellezza" grido dando due piccoli pugni sul cruscotto e facendo esultare tutti i miei amici
Sono talmente su di giri che temo il peggio per un attimo, ma in questo momento l'unico pensiero è vincere così da portarci così tanti soldi a casa da potermi comprare una moto nuova di zecca. I soldi non mi mancano di certo, ma vincerli vincendo in una di queste gare clandestine del cazzo fa tutt'altro effetto.
Brad mette in moto, non posso negare che è molto più ubriaco del solito, ma mi fido di lui. Mi sembra di riacquistare un po' di lucidità non appena sfreccia insieme alle altre due macchine con dentro dei ragazzi di un'altra scuola.
So come tutti quanti che Brad è strafatto, guidare così è contro le regole ma James, il ragazzo che si occupa di organizzare tutto e che scommetteva sempre su di noi, chiude un occhio come al solito. Brad ha la vittoria in tasca e per i primi due giri siamo primi, al terzo un'auto ci tampona dietro e riconosco quello stronzo di Mike alla guida
"Cazzo, ma sa guidare o no?" sbotta Brad premendo sull'acceleratore superano i 250 km/h. La pioggia inizia ad aumentare e Brad impreca mentre accelera sempre id più seminando finalmente Mike.

"Forza, un solo giro e abbiamo vinto" grida sbattendo con enfasi le mani sul volante
Alla prima curva Brad sterza come un pazzo perdendo leggermente la traiettoria alla seconda curva subito dopo, ma inclina nuovamente il volante per poi sfrecciare dritto.
Fu un secondo, il tempo di scorgere una chioma rossa e il viso pallido che grido con tutto il fiato che ho in corpo a Brad di frenare, ma lui è così fatto che probabilmente non si accorge di nulla. Quando anche lui la vede, a pochi passi da noi, frena all'istante ma ormai è troppo tardi.

Un boato,
il corpo di Areelay si schianta contro l'auto,
rimbalza sul tettuccio e cade al suolo,
con un tonfo secco,
in una pozza di sangue,
sotto la pioggia violenta,
privo
di
vita.

Mi fischiano le orecchie, sento un vuoto tremendo allo stomaco, devo vomitare, voglio piangere, ho bisogno di gridare fino a far esplodere i polmoni.

"Porca puttana" impreca Brad quando finalmente l'auto si ferma, e dietro di noi le altre due auto fanno lo stesso, frenando poco prima del corpo della ragazza che giace inerme sull'asfalto bagnato.
Apro la portiera dell'auto e mi precipito fuori con le mani fra i capelli e il volto distrutto.
Areelay non si muove, il suo corpo resta immobile, gli occhi aperti e una pozza di sangue che scorre lungo il marciapiede lì accanto finendo, insieme alla pioggia, nei tombini della città.
"Dylan, cazzo dimmi che è viva" sento la voce di Brad dietro di me ma lo ignoro, mi piego accanto al corpo della ragazzina e non sento il suo respiro.
"Areelay" Lucas grida con tutta la voce che possiede e corre al mio fianco, o meglio dalla sua migliore amica, sporcandosi subito i vestiti di sangue e afferrandole delicatamente il capo portandolo sulle sue ginocchia "No, no, no" grida incredulo fra le lacrime, con la voce rotta e gli occhi rossi "Ti prego, non morire. Ti prego" la voce gli muore in gola e alza di scatto lo sguardo verso di me "Dylan, cos'hai fatto" grida tremante

In Another LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora