18.

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Liam arrivò in orario alla lezione di ginnastica quel giorno perché avrebbero fatto calcio. Non mancava mai a quelle lezioni in particolare perché amava quello sport, il suo sogno è sempre stato essere un calciatore. Lui solitamente era nella squadra di Wolverhampton, la sua città natale da piccolo. Era il capitano della squadra finché, entrando nell'adolescenza insieme alle brutte compagnie, ebbe vari eccessi e quello determinò il suo diventare un ragazzo ribelle, con problemi di condotta. Ripeté un anno ed è per quello che i suoi genitori decisero di trasferirsi.

Vide Harry arrivare con Niall, com'era da aspettarsi, si accigliò quando non vide Zayn con loro. Non voleva essere molto ovvio, però guardava da tutte le parti per vederlo... Era l'una lezione che condividevano e molto, molto in fondo non mancava solo per poterlo vedere.

"Malik?" il professore stava prendendo la lista, e Liam uscì dalla nuvola nella quale si trovava quando nominarono il suo bimbo.

Liam tornò a guardare da tutte le parti, per cercarlo. Il suo viso di preoccupazione era molto ovvio.

"Payne. Malik verrà?"

"Non so, lo chieda al capitano delle cheerleader, una bionda piatta con faccia da..." mormorò verso il basso.

"Sono qui. Presente" l'agitata, però roca voce di Zayn si sentì. Il moro arrivò correndo e si avvicinò ai suoi amici.

Il viso di Liam si illuminò, e nascose un sorriso stringendo le labbra. La sua anima tornò al suo corpo quando seppe che il bimbo stava bene... -sempre così esagerato- tuttavia il suo sguardo si diresse al suolo al ricordare che tutto è andato a puttane.

Ebbe un flashback mentale del momento in cui iniziò la loro relazione perché fu esattamente durante una lezione di ginnastica, poi da quella festa dove un 'misterioso Batman' baciò Zayn.

***

Liam arrivò tardi a quella lezione, e non gli rimase che fare solo gli esercizi di riscaldamento. Si unì agli altri che correvano, e rapidamente corse verso dove erano Zayn con Niall, ovvio, facendo finta di niente.

"Hey, Liam. Non sei venuto alla mia festa sabato! Credevo che saresti venuto... Ho visto i tuoi amici. Louis e Harry?" Niall sembrò quasi preoccupato.

"Sì, è che... Ho avuto delle faccende da risolvere. Vi siete divertiti?" chiese, guardando Zayn.

Fino a quel momento Zayn non gli parlava molto, perché moriva di vergogna al ricordare che Liam praticamente lo ha pedinato per molto tempo, e poi ha smesso di farlo quando si era stancato di essere rifiutato. Comunque non dimentica la cioccolata che riceveva ogni mattina o rose che Liam lasciava attaccate al suo armadietto o a volte al suo posto.

"Ci siamo divertito, anche se Zayn si è divertito di più" Niall alzò le sopracciglia, dandogli una gomitata scherzosamente.

Zayn guardò da un'altra parte perché probabilmente era diventato rosso di vergogna.

Liam sorrise "Ah, sì? E posso sapere perché?"

Zayn negò, però Niall era molto coinvolto "Perché ha incontrato un baciatole segreto"

Il maggior volle ridere però cercò di non essere molto ovvio. "Oh, credo che... Sia fantastico? Hai idea di chi possa essere stato, Zayn?"

Il moro non aveva detto niente fino a quel momento. Quel bacio, fu il migliore che ricevette in vita sua, e ovviamente sapeva che era stato lui, però non glielo avrebbe mai detto. Liam gli piaceva, gli è piaciuto fin dal primo momento, però si era lasciato portare da quei commenti su di lui che lasciarono molto a desiderare, e semplicemente non voleva essere un ulteriore vittima di Liam. Lui era vergine e sapeva che Payne andava con tutte e poi non le ricordava. "Non so chi sia, e nemmeno mi importa moto. Oltretutto non è stato così bello il bacio"

sHe ~ Traduzione Italiana (Larry Stylinson)Där berättelser lever. Upptäck nu