sHe ~ Traduzione Italiana (Larry Stylinson)

17.

"Ha, ha, si certo, e tu pretendi che ti creda? Se mi hai detto che era una bugia che avevi una fidanzata"

"Ti ho anche detto che ti amavo... E quella era un'altra bugia" Harry sorrise molto falsamente.

Louis si accigliò. Okay, quello non se lo aspettava. Però Harry poteva fare ciò che voleva, vero? Loro facevano solo sesso, e ora hanno messo in chiaro che non lo avrebbero fatto più perché entrambi stavano con altre persone. Quindi... Cos'era quello che stava sentendo? Il suo petto fa un po' male, e i suoi battiti accelerarono. Si sente agitato, ed è impossibile che lo sia perché è steso... Oh, oh...

"Rimani qui, rimani con me"

Harry incrociò le braccia, completamente serio. "La Principessa è gelosa?"

Non voleva quello, però non gli rimaneva alternativa. Louis voleva che si approfittasse di lui, allora avrebbe iniziato a farlo. Vuole sesso? Gli darà sesso, però quando lui aveva voglia, non quando pare a Tomlinson. Le cose da quel momento in poi sarebbero cambiate, perché si era stancato di essere lui a soffrire tra i due. Louis si mise in piedi. "Sì, sono gelosa- cioè, geloso. Questo di Daddy si suppone che è con me e nessun altro. O cosa? Lo fai con tutte?"

"Oh, ho dimenticato di avere un cartello sulla fronte che dice 'Sono Daddy solo per Louis Tomlinso-. Che- che fai?"

Louis si avvicinò a lui cominciando a sbottonare i suoi pantaloni. Harry era confuso; da una parte era sofferente perché lo aveva appena rifiutato, e stava cercando di sistemare le idee nella sua testa, e dall'altro lato, era abbastanza eccitato, perché mentre lui discuteva con la sua mente, il suo amico ha cominciato a fargli un pompino.

Il suo respiro era accelerato, dovuto all'inaspettata sorpresa. Il suo membro non era eretto, però presto la lingua di Louis si posò sulla sua pelle, quella cominciò a prendere vita per fatti suoi senza la sua autorizzazione.

Il castano portò entrambe le mani dietro la sua testa, cominciando ad ansimare i suoi gemiti... È che, merda! Louis lo fa così bene.

Sentì il fresco della sua saliva sul glande, perché Louis sta tutto il tempo masticando gomme alla menta, e la sensazione era particolare. Louis ancora non si era tolto la gomma dalla bocca, e soffiava, provocando brividi ad Harry.

Lui ormai era pronto per alzare Louis da terra, girarlo e penetrarlo in un volta, senza preparazione. Quel pompino meritava una buona scopat-, però hey... Invece, Louis lo fece girare e piegare sul letto, per cominciare a penetrarlo con la lingua. Harry tremava dall'estasi, perché era da molto tempo che non faceva quello, però si sentiva così fortuitamente bene.

Una volta che il castano fu vulnerabile, Louis si approfittò di quello e sputò sulla sua mano per bagnare il suo membro. Scivolò lentamente sul suo corpo mentre lo riempiva di carezze e lo masturbava. Harry rimaneva immobile, preso dal piacere, lasciando scappare un soave sospiro, però ansioso ed eccitante. I suoi fianchi cominciarono a muoversi, prima lentamente, in maniera quasi impercettibile. Poi in maniera cadenzata, con movimenti soavi, accompagnati da sospiri e qualche lieve lamento. Louis non aspettò troppo, e lo penetrò con forza, fino alla base, senza pietà.

"Daddy sta gemendo mentre la sua Principessa lo rompe tutto, vero?" disse occhi azzurri. Harry era così stretto.

In un momento, il corpo di Harry sembrò fremere, la sua gola lasciò scappare un sospiro quasi gutturale e il suo corpo di irrigidì. Il suo respiro accelero nuovamente, i suoi fianchi ripresero a muoversi, questa volta in maniera molto più profonda, aiutando la penetrazione. Harry lo strinse contro di se, attraendolo per le cosce.

Ogni forte spinta era un nuovo fremito del suo corpo, un sospiro, un gemito, un lieve lamento che componevano una sinfonia di desiderio e di piacere, fino ad arrivare insieme al culmine.