~Immortal Secret~[IN PAUSA]

Capitolo 30

Mi trovo in una stanza buia, sembrano non esserci mobili e non riesco nemmeno a vedere le pareti...ciò che mi circonda rappresenta solo il vuoto.

Continuo spaesata a guardarmi intorno, creo del fuoco con i miei poteri ma le cose non cambiano, il fuoco non fa abbastanza luce.

-Leyla!- urla una voce femminile alle mie spalle facendomi voltare di scatto
-Finalmente ci incontriamo- dice e stranamente lei riesco a riconoscerla, riesco a vedere i suoi lineamenti, anche se circondata dall'ombra anche lei
-Chi sei?- chiedo con voce calma o per lo meno cercando di rimanere tranquilla
-Oh tesoro....lo sciprirai presto- mi dice lei con un ghigno che non promette nulla di buono stampato sul viso
-Cosa vuoi da me?- dico con voce tremante....inizia a spaventarmi e non posso difendermi
-Semplice, essere più forte di quel che sono ora- e dopo quella frase capisco subito di chi si tratta...
-J...Jessica?- dico sgranando gli occhi
-In persona- dice subito lei per poi dissolversi nel nulla.

Mi sveglio di scatto, facendo preoccupare Ryan al mio fianco
<<Cos'è successo?>> chiede mettendomi una mano sulla schiena e cercando di farmi calmare
<<J-Jessica>> dico in un sussurro osservando il vuoto davanti a me
<<Cos'hai sognato?>> dice con voce preoccupata
<<Quello non era un sogno Ryan, è riuscita a mettersi in contatto con me>> dico abbassando subito lo sguardo
<<C-come?>> chiede lui spaventato
<<Non ci era mai riuscita>> dice ancora
<<Lo so>> dico ripensando a ciò che ha detto

<<Cosa ti ha detto?>> dice alzando il mio mento e puntando i suoi occhi nei miei
<<H-ha solo detto che vuole essere più potente e ha confermato sul fatto di essere Jessica, poi nulla, si è dissolta in una nube>> dico per poi scoppiare a piangere, devo ammetterlo in questo momento ho davvero paura, se ogni volta che mi addormento lei entra nella mia mente e che faccia del male alle persone a cui tengo.

<<Tranquilla, riusciremo ad uscirne....insieme>> dice per poi baciarmi, appoggio una mano sulla sua guancia e mi sento la mano bagnata, ciò vuol dire che anche lui sta piangendo.
<<Insieme>> sussurro tra un bacio e l'altro

Poco dopo sentiamo bussare alla porta e subito Ryan sbuffa facendomi ridere
<<Chi è?>> chiede e subito una voce femminile risponde
<<Mi scusi principe, suo padre mi ha detto di portarvi il pranzo in camera>> mi alzo e vado ad aprire la porta e trovo la stessa donna con cui avevo parlato in cucina
<<Dia pure a me, non faccia caso a Ryan>> le rivolgo un sorriso rassicurante e subito lei ricambia
<<Grazie signorina, lei è diversa>> dice subito dopo la donna
<<In che senso diversa?>> chiedo ora più confusa
<<Diversa dagli altri, gentile>> mi dice e io la guardo perplessa ma con un sorriso
<<Tutti qui dentro sono abbastanza scorbutici....mentre lei no>> dice per poi sorridere di nuovo....mi chiedo come una donna così possa essere finita qui

Sento un lamento di dolore e noto una guardia dietro alla donna con in mano una frusta
<<Ma che diavolo fai?>> urlo verso essa
<<Anne torna al lavoro, immediatamente>> dice la guardia ignorandoci completamente

<<Si metta dietro di me>> dico rivolta alla donna che subito fa come ho detto
<<Come si permette signorina>> mi dice adirata la guardia
<<Ma con chi crede di parlare lei scusi?>> dico io sempre più incazzata
<<Senta piccola demone mi lasci fare il mio lavoro>> mi dice per poi cercare di spostarmi con una mano, questo è davvero troppo, creò una sfera di fuoco blu, come quella con cui avevo colpito Ryan e la lancio contro la guardia che vola lontano da me finendo dolorante contro una parete.

<<Che succede qui?>> sento la voce di Ryan alle mie spalle mentre mi avvicino alla guardia
<<Tranquillo Ryan non succede nulla....potresti far entrare Anne in camera>> dico con tono neutro e subito lascia passare la donna
<<Come osi chiamare il principe per nome piccola demone da quattro soldi>> eh no questo non lo doveva proprio dire
<<Prima vieni qui e maltratti la donna con cui stavo parlando poi mentre cerco di difenderla tu provi a spostarmi con la forza e ora mi prendi per il culo....ohh...non lo dovevi fare>> dico alzando una mano nella sua direzione ora che la mia trasformazione demoniaca è al completo
<<M-ma chi sei?>> chiede ancora dolorante