Capitolo 11

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Leyla's pov

Sé la scuola chiama mia madre per avvertirla della mia assenza sicuramente mi metterà in punizione.

<<Ley....tutto bene?>> mi chiede Ryan vedendomi pensierosa
<<Sì>> mi limito a rispondere
<<Visto che non andiamo più a scuola....cosa vuoi fare?>> mi chiede tranquillo
<<Non saprei...sono un po preoccupata...>> dico, liberandomi dai miei pensieri
<<Perché?>> mi chiede
<<Non conosci mia madre, sembrerà tanto carina e gentile ma credimi....per lei la scuola è molto importante>> dico, non so davvero cosa potrebbe fare, anche perché l'avrei dovuta avvertire io...
<<Chiamala!>> mi dice lui, forse riesco a chiamarla prima che lo faccia la scuola.
<<Ok>>

*******

«Pronto?» dice mia madre
«Mamma...» dico preoccupata
«Ahh...Ley sei tu» dice tranquilla
«S-si» dico
«Cos'è successo?»
«Non mi sono svegliata in tempo e non sono riuscita ad andare a scuola...» dico tutto d'un fiato
«Beh...tranquilla, non è successo niente, però promettimi che recupererai le lezioni» è stranamente tranquilla
«Certo....grazie mamma» riattacco e torno da Ryan....

****

<<Cosa ti ha detto?>> mi chiede Ryan
<<Mi è sembrata troppo tranquilla>> rispondo, dì solito non si sarebbe mai comportata in questo modo
<<Forse....sa che non lo hai fatto apposta e allora non ha detto niente>> dice lui tranquillo
<<Forse....>> rispondo

<<Ritornando a noi....lo sai che non la passerai liscia, vero?>> mi dice lui con un sorrisetto
<<Non è il momento Ryan...>> rispondo fredda
<<Hey...che ti prende?>> mi chiede ora preoccupato, mi viene incontro per abbracciarmi ma io mi scanso
<<Niente>> rispondo mantenendo il tono di prima
<<Dimmi se c'è qualcosa che non va Ley...>> sono stanca, non riesco a far finta che non sia successo nulla...
È passato troppo poco tempo per dimenticarlo, non so se riuscirò a far finta di nulla.

Corro in bagno e chiudo la porta a chiave...
Mi lasciò andare in un pianto liberatorio, non dovrei tenermi tutto dentro ma non ci riesco....non ne ho parlato neanche con mia madre, anche se lei ha provato a farmi parlare io non l'ho fatto.

Ryan bussa insistentemente alla porta...

<<Ryan va via!!>> cerco di dire trattenendo le lacrime
<<Che ti è preso....prima sembrava andare tutto bene>> mi dice lui dispiaciuto...ma dispiaciuto per cosa?
<<Ti ho detto di andare via!!>> rispondo
<<Non finché non mi dirai cosa ti prende!>> dice lui alzando la voce, e va bene lo ha voluto lui....

Con la velocità vampira prendo una borsa dove metto due paia di jeans e uno di leggins, prendo tre top e due maglie, due felpe e la mia giacca di pelle nera, metto tutto all'interno della borsa con il mio astuccio per i trucchi e la spazzola e la chiudo.

Se vi steste chiedendo come ho fatto....semplice mi sono teletrasportata nella mia cabina armadio

Esco dal bagno, Ryan mi guarda con sguardo confuso..
<<Cosa fai?>> mi chiede, io non gli rispondo e corro giù per le scale verso la mia moto, Ryan cerca di raggiungermi invano, copro la mia aura e me ne vado....ho bisogno di stare un po da sola...e so che se lascio visibile la mia aura potrebbe trovarmi facilmente.

Ho deciso di andarmene per un pò da Boston, mi sto dirigendo verso New York, ho preso su la mia carta di credito, ma credo che preleverò i soldi prima di arrivare a New York per evitare di essere trovata nel caso cerchino di venirmi a riprendermi.

Ormai manca poco a New York e più mi allontano dalla mia città natale, più mi manca...

Ma ho bisogno di dimenticare e di starmene sola, non riesco ancora a credere che Mike sia arrivato a tanto....non credevo si potesse essere tanto crudeli.

~Immortal Secret~[IN PAUSA]Where stories live. Discover now