Capitolo 18

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Ryan's POV

Sono abbastanza preoccupato, non vorrei far conoscere mio padre a Leyla ma diciamo che non ho avuto molta scelta...

Appena gli ho detto qualcosa di lei, tralasciando il suo segreto ha subito chiesto o meglio ordinato di volerla conoscere, il che è strano perchè mio padre non ha mai voluto sapere bulla della mia vita privata ma appena gli ho parlato di lei è subito scattato qualcosa in lui il che mi ha fatto preoccupare, diciamo che non è il tipico padre buono e gentile, insomma stiamo parlando del diavolo.

Solo ora mi accorgo dì aver fissato tutto il tempo Leyla stesa accanto a me, chissà cosa sta sognando in questo momento, poco dopo apre gli occhi e subito noto che sono rosa con qualche striatura nera....strano
<<Buongiorno>> le sussurro all'orecchio
<<Buongiorno...sei sveglio da tanto?>> mi domanda lei
<<No, stavo solo pensando>> rispondo tranquillo
<<A cosa?>> chiede, forse non si ricorda di ciò che le ho detto ieri sera
<<Non ti viene in mente nulla>> dico sperando che si ricordi
<<Ohh....giusto, tuo padre>> dice preoccupata e in un sospiro
<<Tranquilla Ley, andrà tutto bene>> le dico anche se non sono proprio convinto delle mie parole
<<Come fai ad esserne così sicuro>> mi dice in un sospiro cercando di sorridere
<<So che non farebbe mai del male alle persone a cui tengo e tu per me sei molto importante>> dico e subito un magnifico sorriso si fa spazio sulle sue bellissime labbra.
<<Mi fido di te>> dice sorridendo e subito mi fiondo sulle sue labbra e la bacio, non resistevo più.

<<Mi è venuta in mente una cosa>> dico ricordandomi dì una cosa molto importante e staccandomi dal bacio a malincuore
<<Cosa?>> chiede lei
<<Non ti ho detto una cosa....i-io ho una s-sorellina>> dico e subito lei sgrana gli occhi e inizia a saltellare sul letto
<<E me lo dici così?!>> e subito mi si butta addosso e io scoppio a ridere
<<Certo, e prima che tu inizi a farmi mille domande ti precedo>> dico sorridendo
<<Ma come fai a...>> non la faccio terminare la frase...
<<Ti conosco>> e lei fa finta di mettere il broncio e io scoppio di nuovo a ridere per la sua faccia
<<Allora mia sorella è più piccola di me ha 11 anni, io e lei non ci assomigliamo per niente sé non per gli occhi che entrambi abbiamo preso da nostro padre, per essere un demone è molto, fin troppo allegra e vivace e ricordati, è molto ma molto furba, sé vuole qualcosa sta pur certa che in un modo o nell'altro la otterrà...
In questo è molto simile a mio padre ma sa essere anche molto dolce>> ora arriva la parte più complicata <<Mentre della madre non si sa molto, mio padre non ne hai mai parlato più di tanto, so solo che quando ero piccolo mio padre frequentava forse per dimenticare mia madre e per sfizio una demone che faceva parte delle guardie reali ma che è morta dando alla luce la piccola...diciamo che nei primi tempi mio padre era abbastanza intrattabile e dava sempre la colpa a mia sorella di averla uccisa ma poi capo che lei in realtà non centrava nulla e strano ma vero la accettò come sua figlia, all'inizio però non credeva neanche che fosse realmente sua figlia ma dopo aver visto il sangue che scoorreva all'interno delle vene di mia sorella capí che era vero e subito venne riconosciuta come principessa degli inferi>> concludo con un sorriso un po malinconico...

<<Posso farti una domanda?>> chiede preoccupata
<<Certo>> dico con un sorriso
<<C-come è morta la madre....e....e perché?>> chiese subito lei.

<<Vedi il sangue che scorreva all'interno della piccola era molto forte e la madre non essendo una reale e non avendo nessun legamento con mio padre non poteva sovrastare la forza e il potere della piccola pur lottando con tutte le sue forze è come se la piccola l'avesse distrutta dall'interno inconsapevolmente....anche se la madre era una nobile visto che faceva parte delle guardie reali non raggiungeva di certo il livello della piccola, sicuramente se fosse stata una demone comune non sarebbe neanche riuscita a darla alla luce ma lei ci è riuscita e lo stesso giorno quando il demone ci ha portato la bambina ha espresso l'ultimo desiderio della madre e consegnò una lettera a Lucifero e poi disse le sue ultime parole..."Portatela da Lucifero, lui saprà cosa fare...vi ho sempre voluto bene" da lì in poi quel demone non è più stato visto, mio padre lo ha cercato ma non lo ha mai trovato, voleva sapere qualcosa di più ma dopo aver letto la lettera che nei primi tempi non ne ha avuto il coraggio si è arreso e ha accettato la piccola....credo che mio padre abbia fatto davvero molti errori e ne ha sempre ricevuto le conseguenze ma questi errori si sono catapultati anche su di noi perché ne io ne mia sorella abbiamo mai conosciuto le nostre madri, la sua è morta mentre io non ho idea di chi sia la mia e se mai la vedrò>> dico abbassando lo sguardo ora un pò giù di morale, subito lei mi prende il viso dalle mani e mi bacia facendomi sorridere, lei è l'unica che riesca sempre a tirarmi su di morale, non credevo fosse possibile che i demoni si innamorino ma a quanto pare...
<<Ora però sarà meglio che mi vada a preparare, non credo che tuo padre sia il tipo a cui piace aspettare.....>> e subito si alza dalle mie gambe e si dirige verso il bagno..

~Immortal Secret~[IN PAUSA]Where stories live. Discover now