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_____'s POV

Mentre aspettavo l'ascensore per andare nell'ufficio del mio avvocato, il tempo sembrò fermarsi. Non passava più.

Sentivo caldo ed ero frustrata. Il tempo atmosferico non mi aiutava in nessun modo e né tantomeno la situazione in cui mi trovavo.

Le porte finalmente si aprirono e beh, feci un mezzo sorriso; ero ottimista per la causa. Mi sistemai velocemente i capelli ed entrai nell'ufficio di Matthew, il quale si girò verso di me e poi spense il computer.

Strano.

Mi schiarii la gola e poggiai la valigetta, nervosamente, su una sedia. «_____» mi chiamò. Mi mostrò cartelle, documenti, atti giudiziari. «Con i video che abbiamo, siamo certissimi di poterla mandare in carcere»

«Però dobbiamo vedere cosa dirà il suo avvocato ed il giudice. Ricordiamoci che nella causa precedente l'ha dichiarata innocente e ora Brenda va in giro libera»

«Non possiamo fare niente di più. Spero solamente che il giudice non creda al suo teatrino e che Jason sia caduto dalla scale. _____, dobbiamo solo aspettare. I video sono una prova schiacciante contro di lei, però...»

Lo interruppi. «Ma alla fine andrà in carcere?» Doveva pagare per quello che mi aveva fatto, in un modo o nell'altro.

«Non lo so»

Mi sentii come se il mondo si stesse sgretolando sotto i miei piedi al sol sentire quelle tre parole.

Brenda's POV

Guardai attentamente il foglio che avevo tra le mani. Non mi sarei mai aspettata che questo potesse succedere. Senza perdere tempo lo passai subito a Justin, il quale firmó. «Va bene, lo riconosco come mio figlio»

Sorrisi, sperando solamente che tutto sarebbe andato come avevo immaginato. Justin mi diede il foglio e dopo aver salutato il medico, lui e il suo avvocato uscirono dalla stanza dell'ospedale.

Mi girai per guardare subito il mio complice.«Dimmi che non sto sognando e che è tutto vero. Hai falsificato qualcosa?»

«È tutto vero, Brenda. Non ho falsificato nulla, te lo giuro»

Guardai il documento attentamente, ispezionandolo. Diceva esattamente che vi era una prova di paternità del 99.9%. «Non capisco...»

Il medico mi sorrise. «Quando hai portato gli spermatozoi, questi stavano già morendo ma grazie alla tecnologia di oggi, sono riuscito a fare una magia»

«Continua, non capisco» questi smise di sorridere e mi guardò male. «Dai, che negli ultimi giorni non ci sto con la testa, cazzo»

Il dottore alzò gli occhi al cielo e negó con la testa. «Lascia stare, la cosa importante è che sei incinta e per di più dell'uomo che ami»

Risi lievemente ed annuii. «Steve sarà contentissimo quando lo saprà» mi morsi il labbro.

L'uomo alzò un sopracciglio. «Come sta? Sta meglio dopo il trattamento che gli ho prescritto?»

Presi la borsa mentre parlava. Volevo andarmene al più presto per sbattere il foglio in faccia a _____. «Quale trattamento? Non so. Non l'ho sentito ultimamente; ci sentiamo solamente per andare a letto insieme»

«Brenda, non ci hai fatto sesso, vero?»

Sbuffai ed alzai gli occhi al cielo. «Sì, e quindi? Ciao» lo salutai velocemente ed uscii dalla clinica.

No ones's POV

Rimasto ancora sotto shook, il dottor Beer cercò tre le varie cartelle mediche dei suoi pazienti, che custodiva in un cassetto chiuso a chiave. Passò il dito su di esse in ordine alfabetico, finché non trovò quella di Steve.

Seguí con lo sguardo i suoi dati, finché non trovò il suo numero. Dopo alcuni secondi, Steve rispose con una voce di uno che si era appena svegliato. «Sì?» mormorò.

«Steve, non hai ancora detto nulla a Brenda?»

Steve si sedette sul letto. Si stropicciò gli occhi e rispose con voce seria. «No, non le ho detto nulla; glielo stavo per dire ma poi è venuta da me e mi ha sedotto»

«Dio mio»

«Volevo solo sapere come era andare con una donna» mormorò sentendosi colpevole.

«Non ti preoccupare, non è colpa tua figliolo» il dottor Beer cercò di farlo calmare mentre Steve iniziò a piangere e singhiozzare.

_____'s POV

«Matthew, voglio vedere i video» dissi un poco alterata. Stavamo litigando da mezz'ora perché non mi voleva dare i CD con i video delle telecamere di sicurezza.

«Semplicemente non voglio che tu li veda, _____. Lascia stare, fidati»

«No» tagliai la conversazione. «Non me ne frega un cazzo. Voglio vedere i video. Ora»

Matthew si inumidì le labbra e datosi per vinto, fece come gli ordinò il suo cliente. Mise in play. Quella data la ricordavo benissimo: 25 luglio, giorno in cui Jason sarebbe dovuto andare da Justin. Non appena sentii gli urli del mio bambino, ebbi la gola secca e volevo gridare. Anzi no, volevo uccidere Brenda Rodriguez con le mie stesse mani.

il divorzio dei bieber ➳ jbDove le storie prendono vita. Scoprilo ora