so far away. ✦ [jenlisa] ||IN REVISIONE

❀사랑해❀

"Non credo di aver mai dedicato delle pagine di diario a qualcuno. Anzi, no. Non l'ho mai fatto.
Ho sempre scritto solo ed esclusivamente per me stessa ed ho sempre messo in primo piano me, piuttosto che gli altri, ma poi sei arrivata tu, Jennie.
Tu che con la tua vita già incasinata hai deciso di stravolgere completamente la mia.
Sei stata come un fulmine a ciel sereno.

Se proprio devo essere sincera, non ti ho mai capita appieno.
Ho cercato in tutti i modi di entrare nel tuo mondo, di aiutarti, di entrare nella tua testa, di riuscire a sciogliere tutti i nodi intricati dei tuoi problemi, ma non ci sono riuscita.
O forse tu non me l'hai permesso.

Vorrei davvero capire per quale motivo cambi sempre atteggiamento con le persone.
Soprattutto, vorrei capire perchè indossi una maschera diversa a seconda di chi ti si pari davanti.
Non è bello fingere, Jennie.
Non è bello costruire rapporti basati su quella che non sei.
E sono sicura che nessuno dei tuoi rapporti umani sia vero.

E sono anche sicura del fatto che nessuna delle tue amicizie sappia chi sia Kim Jennie.
Si fermano tutti al tuo strato superficiale, non scavano all'interno del tuo cuore.

E tu preferisci loro, a me.

Questo perché sai che io amo investigare, amo scoprire, amo capire le persone fino in fondo e a te non piace essere capita.
A te non piace essere aiutata e, sfortunatamente, rappresento una specie di nemico, per te, per via del mio carattere fin troppo curioso. In senso positivo, ovviamente.

Credi di potercela fare da sola, ma in realtà hai solo bisogno di qualcuno che ti stia accanto. Magari in religioso silenzio, mentre ti stringe la mano ed accarezza i tuoi capelli, sussurrandoti parole rassicuranti all'orecchio, ma comunque è evidente che tu abbia bisogno di una persona che ti stia accanto.

Io noto le tue ferite.
Noto che i tuoi polsi sono sempre fasciati.
Noto che hai gli stessi segni che ho portato anch'io per anni.
Ma perchè continui, se ormai hai messo a tacere tutti i tuoi demoni, Jennie?

Cosa c'è che non va? Proprio non capisco cosa non vada in te.
Hai tutto, Jennie.

Hai tutto quello che io non ho.

Hai tanti amici.
Vieni addirittura presa come modello d'ispirazione da un sacco di ragazzi e ragazze, a scuola.
Perchè continui?

Spesso vedo quelle macchie rosso scarlatto che tingono quelle candide bende che avvolgi attorno ai tuoi polsi, e che cerchi inutilmente di occultare con i tuoi numerosissimi e costosissimi bracciali.

Qual è il motivo delle tue ferite, stavolta?
Cosa ti ha portata ad infrangere, per l'ennesima volta, la promessa che mi avevi fatto?
Di cosa hai paura?
Perchè non mi parli mai?
Perchè quando ti parlo non mi ascolti e te ne vai?
Perchè non vuoi mai ascoltarmi?

Ma soprattutto: perchè non mangi?
Perchè, quando vedi del cibo, scappi?
Perchè vuoi perdere ancora peso?
Sei un mucchietto di ossa, Jennie. Quando passeggiamo assieme durante una giornata di vento, ho quasi paura che tu possa volare via, sparire per sempre, per quanto sei leggera: ecco perché avvolgo sempre un braccio attorno ai tuoi fianchi e ti tengo stretta a me.
Questo mi fa tanto male, Jennie.
Mi si stringe il cuore, ogni singola volta.
Mi fa anche male realizzare che, per te, non conto proprio nulla.

Non tieni a me tanto quanto io tengo a te.

Ogni volta che siamo insieme noto sempre il tuo profondo disinteresse verso ogni cosa che dico o faccio, noto il tuo sguardo assente quando, raramente, incastri quei pozzi senza fondo, neri come la pece, nei miei occhi color nocciola, noto le tue risposte vaghe e noto il tuo sguardo assente quando e il tuo smisurato interesse verso il tuo cellulare.