Fake Boy [Youth Series ~ Book #15]

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Le due ragazze erano abbracciate sul letto della maggiore. Il petto di Sierra era attaccato alla schiena di Chloe che sentiva il battito cardiaco della sua ragazza, picchiare contro di sé mentre le mani erano avvolte intorno ai suoi fianchi. Con le dita prese a creare piccoli cerchi sul ventre piatto della bionda che si rilassò sotto al suo tocco.

Sierra le posò le labbra sul collo pallido, facendole venire i brividi lungo la spina dorsale, cosa che la maggiore sentì perfettamente poiché il petto era proprio incollato alla sua schiena. Sorrise dolcemente.

Chloe ridacchiò mentre continuava a scrollare verso il basso, per tornare indietro, nella conversazione avuta con Chase, o meglio Sierra, «Babydoll, eh?»

La mora sapeva che la sua fidanzata stava cercando di evitare di parlare dei suoi genitori, ma non voleva certamente obbligarla a parlarne quindi aveva deciso di coccolarla fin quando non si fosse sentita pronta.

«Pensa che prima ti avevo salvata come "She likes bananas"», replicò Sierra, scoppiando a ridere contro il collo di Chloe che gonfiò le guance, trattenendosi dal farlo anche lei mentre sentiva il suo petto vibrarle contro la schiena.

«Ma», emise un risolino che le sfuggì dalle labbra, «Io "Shitty guy"», ammise infine Chloe, bloccando il vecchio cellulare di Sierra per poi appoggiarlo sul comodino.

Sierra continuò a ridere poi si fermò e prese a lasciare baci umidi sul collo della sua ragazza che si lasciò sfuggire dalle labbra un ansito. Sorrise soddisfatta contro la sua pelle pallida per poi succhiarne un pezzo, lasciandole un segno violaceo che sarebbe rimasto per un paio di giorni. Continuò a lasciarle baci umidi e caldi fino alla spalla, lasciata scoperta dalla maglietta dallo scollo Bardot.

Chloe ansimò, sentendo la pelle bruciare sotto al tocco della sua ragazza poi si voltò verso di lei e afferrandole il viso con le mani, si impossessò delle sue labbra. Le labbra di Sierra si schiusero all'istante e le loro lingue s'incontrarono, creando un bacio umido e pieno di sciocchi che avrebbero fatto imbarazzare anche le pareti se solo fossero state vive.

La mora strinse una mano intorno ai capelli della bionda per poi spingere il suo viso contro a quello dell'altra per cercare più contatto, succhiandogli con veemenza le labbra e lasciandola completamente senza fiato e col cuore e lo stomaco in subbuglio.

Sciolsero quel bacio fatti di intrecci di lingue e miscugli di saliva e respiri, totalmente senza fiato. Chloe avvolse le sue gambe intorno alla vita di Sierra che aveva appena stretto le dita dietro alla sua nuca, avvicinando la fronte alla sua, «Sono felice che tu sia qui.»

La bionda sorrise, stendendo le labbra turgide e piena verso l'alto, «Anche io sono felice di essere qui con te.»

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