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Erano le due e dieci minuti quando Sierra ricevette un messaggio da parte di Chloe che l'avvisava di essere quasi arrivata a casa sua.

La mora era molto agitata. Sapere che molto probabilmente anche Chloe provava lo stesso per lei, la mandava nel panico. Come avrebbe fatto a dirle la verità dopo quanto Chloe aveva confessato a Chase?

Si passò nervosamente una mano tra i capelli mossi, spettinandoli ancora e ancora. Fu sua sorella Sarah a bloccarle le mani, gridandole a pochi centimetri dal viso di calmarsi e che era solamente un'uscita con Chloe. Lei non sapeva. Non sapeva di come il cuore della più piccola dei Carter batteva a velocità spropositata al solo sentire pronunciare il nome della bionda. Non sapeva che era agitata perché continuava a mentire a Chloe, fingendosi un'altra persona e che una volta venuta fuori la verità, avrebbe perso ogni possibilità di stare con lei. Sua sorella non sapeva niente. Era ignara di ogni cosa e forse, era meglio così.

«Lo so, ma–»

«Ma niente. Fai dei profondi respiri e calmati. Sissy, sembra che al posto dei capelli, adesso tu abbia un nido di uccelli», borbottò la maggiore, spingendo sua sorella verso il suo letto, facendola sedere sul bordo poi prese una spazzola e incominciò a spazzolarle i capelli, «Devi stare tranquilla e non devi più toccarti 'sti benedetti capelli, mi hai capito?».

Sierra annuì, afferrando poi il suo cellulare quando lo sentì vibrare nella tasca dei suoi jeans. Lesse velocemente il messaggio e come se avesse avuto una molla sotto al sedere, scattò per aria, facendo spaventare sua sorella che lasciò cadere la spazzola a terra poi gridò che Chloe era arrivata e come un fulmine uscì da casa.

Sarah sbatté le palpebre con perplessità poi emettendo uno sbuffo, raccolse da terra la spazzola. Quando rialzò lo sguardo da terra, notò un suo vecchio cellulare sul comodino della sorella quindi con passi svelti raggiunse il mobiletto e lo prese in mano, rigirandoselo in una mano un paio di volte. Schiacciò il pulsante centrale e lo schermo si accese, rivelando come schermata di blocco una foto di Chloe Dillon.

Sarah inarcò un sopracciglio visibilmente confusa poi scuotendo il capo, rimise il cellulare al suo posto, ripromettendosi che una volta che sua sorella fosse tornata a casa, le avrebbe parlato di quella cosa.

Fake Boy [Youth Series ~ Book #15]Where stories live. Discover now