Capitolo 12: Solo se tu ti fidi di me

2.3K 116 81
                                    

Dopo vari minuti arriviamo finalmente nel parcheggio della scuola.

La tensione è alta e circola ininterrottamente nel mio corpo.

Subito usciamo dal pick-up e ci dirigiamo verso le due grandi porte d'entrata.

«Aspetta.»
Dico a Theo, proprio prima di aprirle.

«Cosa c'è? Non vedi che siamo di fretta!»
Mi risponde lui con tono preoccupato.

«Se i professori vedono che non sono andata a scuola, mi fucilano! Stessa cosa per te, visto che non vieni più a scuola.»
Gli faccio notare io.

«Liam è in pericolo e noi siamo dei lupi mannari; due gracili professori non ci fermeranno.»
Mi risponde Theo, fin troppo sicuro.

Non sono del tutto convinta che ce la faremo, ma non resterò qui ad aspettare che Nolan faccia qualcosa a Liam, uno dei pochi amici che mi sono rimasti...

«Ma...okay...»
Dico scoraggiata a Theo, spingendo le due enormi porte.

Appena si aprono il nostro sguardo scruta il corridoio principale; desolato e fin troppo silenzioso.

«Siamo fortunati!»
Dico a Theo, sollevata.

Mi sembra troppo bello per essere vero.

Siamo in una scuola piena di studenti, ed è abbastanza strano che non ci sia nessuno.

«Non credo proprio.»
Dice una voce femminile alle nostre spalle.

Appena ci voltiamo vediamo una donna bassa e di colore, circa di mezza età, con capelli mori e molto ricci.

Il suo sguardo ci scruta fin troppo attentamente... Questa donna l'ho già vista.

«E così la nostra lupetta è sopravvissuta, ma che piacere!»
Mi dice quella donna con un ghigno; o per meglio dire la cacciatrice che quella notte era accanto a Nolan...Monroe!

«Tu?! Perché sei qua?»
Le chiedo, mentre il bagliore dei miei occhi blu si riflette nei suoi.

Mi sembra strano che una cacciatrice sia nella scuola; certo, qui ha più possibilità di catturare i lupi mannari, ma non potrebbe mai ucciderli, o tutti si accorgerebbero del fatto e beh... succederebbe un gran casino se le persone ancora umane scoprissero tutto di Beacon Hills.

E sopratutto: chi farebbe mai entrare un cacciatore a scuola?

«A dire il vero sono la consulente scolastica...è proprio una buona copertura.»
Mi risponde lei facendo spallucce.

Consulente scolastica? Perché Theo non mi ha avvertito che avremmo potuto incontrarla qui, a scuola, in un luogo che dovrebbe essere sicuro per noi studenti; in genere.

«E qui chi abbiamo? Ah giusto, il lupo escluso dal branco di Scott... oh, ho detto lupo, scusa... Volevo dire fallimento.»
Dice Monroe con tono di superiorità.

Fallimento?

Non è un lupo ma un... fallimento?

In che senso?!

Diamine, ho così troppe domande nella testa.

Guardo confusa Theo, ma appena lui sente quella parola, quella stupida e semplice parola, i suoi occhi si tingono di un giallo ocra lucente, e uno sguardo infuriato bramante di morte si dipinge sul suo volto.

«Theo...»
Cerco timidamente di riportarlo alla normalità, ma lui mi ignora.

«Sono sorpreso che nessuno ti abbia ancora tranciato la gola con gli artigli... risolvo subito io.»
Le dice sfoderando gli artigli, ma lei lo continua a fissare con un sorriso malvagio, oscuro; come se non avesse paura.

You are my anchor / Theo Raeken Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora