Fat

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Buon sabato e buona vigilia della vigilia di Natale!

Visto che in questo periodo dell'anno si è più buoni, ho deciso di non farvi attendere oltre e di pubblicare questa recensione.

Fat è una storia scritta da juliaxwrites in inglese, tradotta in italiano da sceentillae e che tratta di un argomento, a mio parere, molto delicato: l'amore per il proprio corpo.

Delilah è una giovane ragazza che, alle superiori, aveva una vita perfetta: aveva il fisico perfetto per poter fare parte del gruppo di cheerleaders, un ragazzo che l'amava e amici. Tuttavia, ciò sembra sparire quando comincia a mettere su peso e quei chili di troppo non fanno che affondarla. Non c'è più nessun amico e Justin, il fidanzato che sembrava essere perfetto, si svela tutt'altro. Di Delilah l'unico aspetto che interessa è quello fisico e prova vergogna nell'andare in giro con lei. Spinta sia dal fidanzato che dalla probabilità di divenire diabetica, Delilah decide di iscriversi in palestra per riassumere il vecchio fisico. Qui, le viene assegnato un personal trainer, Harry, che l'aiuterà in tutti i modi possibili. Inutile dire che per la ragazza la "strada per il ricovero" sia difficile perché dipendere da qualcosa e smettere improvvisamente è una mossa dura. A rendere maggiore la sofferenza di Delilah è il tradimento di Justin. Quando la ragazza lo scopre, lui non tenta neanche di giustificarsi in qualche modo, sottolineando soltanto la differenza di peso tra le due ragazze e che tutti sceglierebbero una persona dal fisico di una modella.

Questa fan fiction vuole mettere in evidenzia quanto siano effimere alcune mentalità e quanto l'apparenza conta. Gli aggettivi che potrei usare per descriverla, non sono abbastanza e non potrebbero neanche rendere giustizia alla storia. L'unica cosa che posso dire è che racconta la verità che viviamo tutti i giorni.

Persone che non conosciamo e che incontriamo in giro per strada potrebbero star soffrendo in silenzio per uno sguardo troppo lungo che gli rivolgiamo. Potrebbero esserci persone che, come Delilah, vogliono cambiarsi per potere piacere a qualcuno con cui non vale neanche la pena sprecare del tempo a parlarci. Potrebbero esserci persone che ormai non hanno più una vita perché il loro peso glielo impedisce anche se la bilancia segna 52kg.

Fat, dal mio punto di vista, non è rivolto solo a chi è definito, in modo spregevole, "una balena", ma a tutti noi, a tutti coloro che la mattina si guardano allo specchio e vorrebbero essere qualcun altro perché i suoi occhi marroni sono troppo comuni.

Ammiro @juliaxwrites per avere scritto una storia del genere (con un Harry allenatore, tra l'altro, e che vorrei allenasse anche me) e anche in modo impeccabile così come la traduzione. Io l'ho letta non appena è stata pubblicata e sono venuta a conoscenza della versione italiana poco tempo fa e non ci ho pensato più di una singola volta a dirmi "devo recensirla!" perché tutti abbiamo bisogno di capire quanto la vita di un amico o di uno sconosciuto possa essere influenzata da una frase o una semplice espressione facciale.

Qui, vi riporto le parole che l'autrice ha voluto dire prima che i suoi lettori iniziassero a leggere la fanfic:

"A tutti coloro, maschio o femmina, il cui peso sta controllando la propria vita. Siete bellissimi. Ne valete la pena. Siate sicuri di voi stessi perché alla fine la vostra approvazione nei vostri confronti è quella che dovrebbe importare di più. Se a qualcuno non piacete perché siete troppo magri, perché siete troppo robusti o perché avete troppo curve o siete troppo piatti, fregatevene. Meritate qualcuno meglio di loro in ogni caso".

Questa storia mi ha fatto riflettere, mi ha fatto accettare la pancetta che mi ritrovo e ripudiare i pensieri che mi sussurravano 'non diventerai mai Sara Sampaio'.

Vorrei potervi dire che ho la pancia piatta, ma mentirei: mi piace troppo stare sul divano a guardare le serie tv o a leggere, ma amo alla follia il tapis roulant che spolvero in camera.

Forse, con l'anno che sta per arrivare, mi metterò a fare due flessioni, ma solo perché è una scelta mia e non di un Justin cretino e infame che merita le lame.

Harry, aspettami in palestra.

Arriverò.

Spero che, se l'abbiate letta, vi siate ricreduti su voi stessi mentre, chi non l'ha fatto, che l'abbia cominciata subito e che si renda conto che, le persone che davvero ci amano, ci apprezzano sia ché siamo degli stecchini sia ché abbiamo le maniglie dell'amore.

Baci, vio.

P.S. Se non mi seguite su Instagram, vi consiglio di farlo perché sto iniziando a pubblicare stories dove commento i libri che leggo, le fan fiction strepitose che non trovo più, la voglia di vivere che passa e va chissà dove al solo pensare la parola esame.

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