Papaveri rossi alla fermata del treno (#1 Book)

7 ~ Luca

Dedico questo capitolo a LoveTheOceanForever 😍

Non riesco a toglierle gli occhi di dosso, quella non è Mary, non può essere lei. A parte il viso che con quel taglio nuovo e tolto quell'orribile cerchietto ha acquistato più bellezza sicuramente. È la parte sotto che attira sempre di più la mia attenzione, cavolo ma quella è una terza abbondante di reggiseno, magari anche una quarta. Mentre sale le scale per andare in camera non posso fare a meno di guardarle il culo, la seconda parte di una donna che mi fa girare la testa. Mi stupisco di vederla sculettare dentro quei jeans che veste come una seconda pelle, cosa non le farei in questo momento.
- Ehi fenomeno smetti di sbavare, Mary Jo è off limits per te, è un fiore bello e profumato che tu potresti solo calpestare - È arrivata la poetessa, quanto mi stai sulle palle Noemi, parli tu che con tutti quei tatuaggi e quella pelle in mostra te ne scoperai uno a sera in quel bar. Sbuffo e la liquido con il terzo dito - Ma come siamo signori, come si vede che arrivi dalla collina e sei un pezzo grosso, tutti uguali voi signorini dell'alta società. Ma attento, un calcio in culo se non te l'ha dato tua madre sono sempre disponibile a dartelo io e con molto piacere - Mi fa l'occhiolino la stronza.
- Ragazzi la pasta è pronta.. Mary scendi! -
- Ale sei un tesoro ma non puoi cucinare sempre tu, faremo i turni. Ad esempio stasera il turno dei piatti tocca al fenomeno - Maledetto appartamento, non c'è neanche una dannata lavastoviglie, mi inventerò qualcosa.. anzi li laverò insieme a Mary. Non vedo l'ora di stuzzicarla un po', il mio nuovo frutto proibito che non vedo l'ora di addentare.
Mary si siede davanti a me e faccio di tutto per attirare la sua attenzione, la guardo costantemente e lei arrossisce ogni volta. Scommetto che sei vergine mia cara Mary e scommetto che sarò io a possederti per la prima volta, non vedo l'ora. Le ragazze che mi scopo in discoteca sono fighe e molto brave in tutti i loro servizietti ma poterlo fare con una ragazza vergine che vive sotto il mio stesso tetto, per giunta, non ha prezzo - Domani ti accompagno io all'università Mary -
La vedo sussultare e prendere coraggio - Ti ringrazio ma ormai ho fatto l'abbonamento al pullman e non ne ho bisogno -
Noemi ghigna divertita, quanto la odio.
Finiamo di cenare e mentre mi avvio al lavandino mi avvicino all'orecchio di Mary - Mi piacerebbe lavare i piatti con te, così chiacchieriamo un po', ti va? - E lo vedo l'effetto che le faccio, si agita e quelle guance infuocate che vorrei mordere, tutto mi fa capire che mi desidera e sarà un gioco da ragazzi entrarle nelle mutande. Mi accenna un si con la testa e neanche a dirlo è lei che lava i piatti, io mi limito ad asciugarli e a toccarla ogniqualvolta ne ho l'occasione. La mano, il braccio, il fianco, la sfioro continuamente e lei sussulta impanicata ogni volta. Chissà che tempesta di pensieri che si scontrano nella sua testa, mi vuole lo so ma è bigotta si vede.
Saliamo le scale insieme e il fatto di dormire nelle stanze vicine gioca completamente a mio favore. Mi saluta frettolosamente e si precipita in camera e non vedo l'ora di farle visita con una scusa banalissima più tardi, trovarla con un pigiama di Hello Kitty o Minnie, solo il pensiero mi fa venire nelle mutande.
Dopo mezz' ora busso alla sua porta ed eccola con un pigiamino azzurro a fiori, come te lo toglierei a morsi signorina. Richiude subito la porta, l'imbarazzo di vedermi in boxer l'avrà mandata in tilt - Scusa Mary volevo chiederti una cosa sul corso antincendio di domani, non mi ricordo in quale aula sia -
- La terza a destra salendo le scale, non puoi sbagliarti - Mi urla con la porta ancora chiusa.
Non ce la faccio, mi apro uno spiraglio nella porta e le sussurro - Mary mi piace il tuo pigiamino, ti sognerò stanotte.. a domani -
Schiocco un bacio nell'aria e lei mi sbatte la porta di rimando. Mentre mi avvio in camera sorrido tra me e me, ti dò tempo un mese mia cara e sarai mia e solo mia.

Mary riuscirà a resistergli? 🤔🙄