▪ Capitolo 28

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Harry's pov.

Faccio sedere Zayn sul letto e lo guardo incazzato, non posso credere a quello che ha fatto!

Picchiare due ragazzini!? Ma cosa gli salta in mente!

Poi il fatto che sia omofobo non mi va proprio giù.

Sarà pure mio fratello maggiore ma sta volta gliela faccio io la ramanzina.

"Non ti vergogni di quello che hai fatto? Tornare a casa ubriaco e picchiare due poveri ragazzini indifesi! E poi uno dei due è tuo fratello!
Poi mi spieghi che cazzo hai contro gli omosessuali! Mo che vorresti fare eh? Cacciarli di casa magari? Giuro Zayn che se fai ancora loro del male io ti denuncio!"
Dico guardandolo negli occhi.

"Non so cosa dire...mi dispiace...sono stato una merda" dice lui passando le sue mani tra i capelli.

"Penso che dovresti andare da loro" propone Liam

"Portatateli qua" dice Zayn, così Liam va a chiamarli e poco dopo ritorna con loro due.

Kevin ha un livido sullo zigomo e il sopracciglio spaccato.

Christian invece ha il labbro rotto in due parti e trema visibilmente.

Christian's Pov.

Ora cosa vogliono da noi?
Zayn ci sta guardando e la stessa cosa fanno gli altri due.

Kevin mi mette un braccio intorno al bacino facendomi avvicinare a lui.

Zayn ci fa segno di avvicinarci, così Kevin si avvicina a lui trascinandomi con se.

"Mi dispiace tanto..." ammette Zayn alzandosi e portando le sue mani sulle nostre guance accarezzandole.

Kevin si scansa subito, invece io non mi muovo, ho paura che si arrabbi nuovamente.

"Kevin non fare così, mi dispiace tantissimo, ero ubriaco, lo sai che non ti avrei mai picchiato" dice Zayn baciando la fronte del fratello.

"Ci hai picchiato perché siamo Gay...questo come lo giustifichi?" Dice Kevin.

"L'ho presa male, lo ammetto, però ammetto pure di aver sbagliato...davvero mi dispiace" dice Zayn.

" Sta volta ti perdoniamo...peró se ricapitasse io ti denucio" dice Kevin serio.

Zayn annuisce e ci abbraccia tutti e due.

Una settimana dopo

Ultimamente le cose stanno andando per il verso giusto

Zayn non ci ha più dato fastidio.

Invece Kevin é sempre più affettuoso, mi dimostra sempre quanto ci tiene a me.

Io invece faccio un po più fatica e non mi faccio toccare molto, mi sento a disagio, però spero di non ferire i sentimenti di Kevin.

Vado in camera di sua, lui é seduto sulla sedia ed é al cellulare.

"Ciao" mi saluta e io ricambio con un cenno della testa.

Mi siedo sul letto aspettando, ma lui non si muove e resta al telefono.

Che strano, non mi piace questa cosa...

Così mi alzo e in un momento di coraggio mi metto a cavalcioni sulle sue gambe.

Lui mi guarda sorpreso però dopo avermi dato un bacio sulla guancia e una carezza mi fa scendere.

che cosa gli prende!? Fino a ieri era lui il primo a cercarmi e a baciarmi!

Kevin rimane al cellulare, cosi mi viene un dubbio...e se si sta scrivendo con un altro?

Ma cosa sto dicendo? Non posso essere geloso! Non siamo nemmeno fidanzati ufficialmente, cioè non ci siamo mai detti di essere una coppia.

Mi siedo sulle sue gambe mentre con le mani mi tengo alla scrivania.

Lo sento sospirare e poi mi accorgo di avere la sua mano sulla coscia.

Giro lentamente la testa e noto che è ancora al cellulare.

"Con chi ti scrivi?" Chiedo.

"Con un mio amico"

Come con un suo amico!? Mi sta ignorando per scrivere con uno!?

"É così importante da non poter darmi attenzioni!?" Dico alterato alzandomi dalle sue gambe.

Lui mi guarda male.

"é tutta la settimana che ti do attenzioni! Però ogni volta sembra che io ti stia costringendo! Ed ora le stai cercando!? Non é un gioco Christian." Mi dice lui.

Io lo guardo male senza rispondergli.

" Non sei pronto per avere una vera relazione! Sei troppo piccolo! Io voglio fare certe cose che tu ora come ora non saresti mai in grado di fare!" Mi dice lui.

Cosa vuol dire con questo? Non mi vuole più solo perché sono piccolo rispetto a lui? Posso fare le stesse cose che fa un sedicenne! Ne sono piú che sicuro!

"no Kevin! Tu mi piaci! Farò tutto quello che vuoi! Davvero sono pronto!"

"Ma smettila va! Tu non sei affatto pronto, sei piccolo, a questa etá non pensi a fare queste cose! " 

"Come lo fai a sapere se non mi hai nemmeno dato una possibilita!?" Dico.

"Lo so perché questa settimana ho notato che non appena ti toccavo un po di più tu ti scansavi oppure ti irrigidivi" dico.

"Ora che so che ti da fastidio non lo farò più! Dammi una possibilità!" Lo prego.

Lui si alza e mi porta nel letto.

"Vuoi la dimostrazione che non sei pronto!?" Dice facendomi sdraiare e mettendosi sopra di me.

Inizia a baciarmi il collo mentre mi toglie la maglietta.

Poi se la toglie anche lui e la butta a terra.

Lo guardo con gli occhi spalancati ma lo lascio fare, voglio fargli vedere che non sono un bambino.

Mi bacia il petto andando sempre più giù.

Quando mi inizia a togliere i pantaloni mi immobilizzo.

Lui mi guarda per qualche secondo per poi togliermi i boxer lentamente.

Ma io mi copro e mi alzo a sedere sistemandomi i boxer

"Visto? Non sei pronto, ne riparleremo quando sarai più maturo." Dice rimettendomi i pantaloni e la maglietta.

"No! Io voglio stare veramente con te! Scusa se ho reagito così! P-puoi continuare" dico con gli occhi lucidi.

" No, non posso, non voglio costringerti a fare nulla, per ora rimaniamo soltanto amici, sei troppo piccolo per me" dice.

Dopo di ché lui esce dalla stanza ed io inizio a piangere disperato.

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