▪ Capitolo 16

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Zayn's Pov.

Ad accoglierci all'orfanotrofio troviamo una signora sulla sessantina di anni paffutella e con gli occhiali.

"Salve ragazzi, i sono Maria, seguitetemi pure" dice sorridendoci.

Ricambiamo il saluto e la seguiamo.

Ci porta in una stanza bianca e ci fa accomodare.

"Vado a prendere i bambini, restate qui" dice per poi andarsene.

"Nervoso?" Mi chiede Harry.

"Leggermente" ammetto.

Restiamo in silenzio fino a quando arriva Maria con i bambini.

"Ecco loro sono Matias e Marcus, io ritorno tra un oretta" dice lei per poi chiudere la porta e lasciarci soli con i bambini.

Guardo attentamente Matias e Marcus per poi avvicinarmi.

Mossa sbagliata dato che il primo si mette davanti al fratello come per proteggerlo.

" Non voglio farvi niente" dico avvinamdomi un pó di più e mettendomi alla loro altezza.

"Come possiamo esserne sicuri?" Dice Matias guardandomi negli occhi.

"Se ti avessi voluto fare del male lo avrei già fatto non credi?"

Lui annuisce e si sposta mettendosi affianco al fratello.

Marcus guarda a terra e sta zitto.

"Hey" lo saluto.

"S-salve" dice continuando a tenere la testa bassa.

Guardo Harry.

"Che facciamo allora?" Domando.

" Non ne ho idea"

"Non ci volete..." sento dire alle mie spalle.

Mi giro e vedo Marcus che mi guarda con gli occhi lucidi.

" Non abbiamo detto questo" dico.

"Quindi ci volete?" Sta volta é Matias a parlare.

"Non abbiamo detto neanche questo."

"Se avete intenzione di non prenderci andate via!" Dice Matias avvicinandosi a me.

"ehy! Noi non abbiamo ancora deciso niente dobbiamo ancora pensarci"

"Perché ci dovete pensare!?"

"Perché a casa siamo già in tanti e voi siede due bambini problematici!" Dico senza pensare.

Vedo gli occhietti dei due bambini farsi lucidi...

Matias's Pov

Problematici?

Vuol dire che siamo un problema? Perché?

Noi non gli abbiamo fatto niente...gia ci odia come fanno tutti.

"VATTENE VIA" urlo tirandogli un pugno nella pancia, ma lui mi blocca il polso.

" Ehy! Calmati!" Dice.

Dimeno il polso dalla sua stretta e lancio uno sguardo a Matias.

Lui ha già l'inalatore in mano e aspira.

Non é una cosa nuova, ormai non ci faccio più caso.

Il ragazzo mi sta ancora tenendo il mio polso.

Mi vuole fare del Male? In fondo non sarebbe la prima persona che mi vuole far del male...

Ma io sono forte! Io non permetteró più a nessuno di farmi del male

Così inizio ad urlare ed a tirare calci.

Harry's Pov.

La scena alla quale sto assistendo mi mette i brividi.

Da una parte c'é Zayn che blocca il polso di matias il quale si sta dimenando come se fosse questione di vita o di morte.

Dall'altra parte c'é Marcus rannicchiato a terra aspirando dal suo inalatore che guarda con occhi sbarrati Zayn e Matias.

Mi avvicino velocemente a lui e lo prendo in braccio pensando di fare una bella mossa, invece tutto il contrario.

Vedo le sue pupille dilatarsi per la paura e un secondo dopo scoppia a piangere.

"FERMO NON FARGLI DEL MALE" urla Matias.

"Non voglio fargli niente!" Dico guardando il bambino che ho tra le braccia.

"Mettilo giù! Non toccarlo" mi ordina Matias.

E così faccio.

Zayn's Pov.

Lascio il polso di Matias che si precipita subito ad abbracciare Marcus.

Nella stanza cala il silenzio si sentono solo i singhiozzi rumorosi di Marcus e quelli soffocati di Matias.

Tutti e due sono appiccicati al muro tremanti.

Eh sì pure Matias trema.

Guardo disperato Harry e lui ricambia il mio sguardo.

"Bimbi" gli chiamo ma non si girano, così mi avvicino un pó il più piano possibile.

"Venite qua... state tranquilli"

Il primo a guardarmi é Matias, che asciugandosi gli occhietti si avvicina a me è trascinando Marcus per la mano.

Cautamente mi abbasso alla loro altezza e porto le mie mani sulle loro guance.

Loro in un primo momento si allontanano di scatto ma poi avvicinano la loro guancia in cerca di contatto.

A quella visione mi si stringe il cuore, così sempre cautamente gli abbraccio dopo essermi seduto gli faccio sedere sulle mie gambe.

"N-non ci lasciate qua vi prego..." dice in un sussurro Marcus.

" Non lo so..."

"Ti prego...smetteremo di essere un problema..." dice Matias.

"Un problema? Non ho mai detto che per me siete un problema"

"Hai detto che siamo problematici"

"Non vuol dire che siete un problema" dico baciandogli la fronte.

" Non fare così..." dice Matias.

" Non ti piacciono i baci?" Domando

"mi piacciono...ma se poi decidi di non prenderci non ne avrò più...non voglio abituarmi..." confessa mettendosi il labbro

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