▪ Capitolo 11

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Okey forse sono stato leggermente una merda.

Considerando il fatto che Niall non mi ha mai fatto nulla.

Cioè se avessi insultato Zayn ora sarei stato sicuramente sulle sue ginocchia.

Perciò decido di alzarmi e di seguirlo.

"Niall..." lo chiamo afferrandogli un braccio.

"Che vuoi!?"

"Dai, non fare così! Mi dispiace"

"Certo, facile per te, mi insulti sempre poi ti senti in colpa e mi vieni a chiedere scusa!"

"Se vuoi la prossima volta ti insulto solo." Dico acido.

"Se vuoi posso iniziare a punirti!" Dice serio.

Io scoppio a ridere.

" Tu che punisci? Bella questa!"

Lui non mi risponde ma mi prende pee un braccio portandomi in camera sua.

"Niall?"

Non mi risponde nuovamente e mi fa stendere sulle sue ginocchia.

Merda.

"Niall! Ma che fai!?" Dico cercando di alzarmi ma la sua mano sulla mia schiena me lo impedisce.

"Quello che avrei dovuto fare molto tempo fa! Magari imparerai a rispettarmi" dice togliendosi una sua ciabatta.

"Non vorrai colpirmi con quella!? Niall mi dispiace! Ti rispetteró! Ma ti prego non mi sculacciare! Soprattutto con la ciabatta!"

"Te ne daró una trentina, quindici con la mano e quindici con la ciabatta e se non la smetti di muoverti te le do con la cinghia" dice con un tono autoritario.

Cazzo! Non mi aspettavo tutto questo cambiamento!

"N-niall..." tento di dire.

"SMETTILA DI PARLARE! MI HAI ROTTO! PIÙ UNA PERSONA SI COMPORTA BENE CON TE PIÙ LA TRATTI MALE" urla mentre mi abbassa fino alle caviglie pantaloni e Boxer.

Io cerco di coprirmi il sedere. È imbarazzante rimanere nudo dalla vita in giù sulle gambe di uno dei miei fratelli.

Mio fratello inizia a darmi le prime 15 con la mano.

E se per qualche assurdo motivo pensavo che avesse avuto la mano leggera mi sbagliavo di grosso!

Ha la mano pesante! Come quella degli altri.

Quindi inizio a piangere e a chiedere pietà.

Ma lui non so ferma e dopo avermi dato le prime quindici con la mano passa alla ciabatta.

E la sua ciabatta è fatta di plastica dura! E cazzo se fa male.

"Ne mancano ancora 5. Contale e chiedimi scusa ad ogni colpo" dice niall fermandosi un secondo accarezzando il mio sedere.

"O-okey"

SMACK

"Uno. Scusa N-niall"

SMACK

"D-due. Scusa N-niall"

SMACK

"T-tre. S-scusa N-niall"

SMACK

"Q-quattro...ahio! S-scusa N-niall"

SMACK

"C-cinque. S-scusa N-ni-niall"

Lui mi mette in piedi alzandomi i pantaloni e i boxer.

Io singhiozzo e piango disperato, portandomi le mani sul sedere.

"Dai, ora basta piangere" dice prendendomi in braccio.

Io metto la testa sulla sua spalla e lo stringo forte.

"Sai che odio punire, però questa volta te lo sei proprio meritato."

"L-lo so, n-non capiterá mai più!" Dico tirando su col naso.

"Bravo cucciolo!" Dice mentre Mi bacia una guancia.

Restiamo sul suo letto, mentre lui mi riepie di coccole.

Quando sentiamo delle urla provenire dal piano inferiore...





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