Eravamo io, lei e la vodka.

Lei e la vodka

Dopo una bella passeggiata la fame era venuta e ci siamo fermati un piccolo ristorante sul lungo arno, tipico italiano con specialità nostrane.
Parlammo tutta la sera dell'Italia, di come si era trovata, delle differenze con l'America e un pò di queste cose in generale.
Ma il tempo passava e io morivo dalla voglia ormai di sentire il suo sapore, di morderle quelle labbra, di baciarla.
Si fece abbastanza tardi alla cena, cosi decidemmo di andare in un locale che avevo visto su Facebook dove si poteva bere su una specie di pontile.
Ci incamminammo ma di questo locale non c'era nemmeno l'ombra, chiesi ma nessuno sapeva darmi indicazioni, sembrava che non fosse mai esistito, mi stavo decisamente prendendo male perchè volevo qualcosa di figo e non un solito locale come tutti.
Illuminazioni, vidi un mini market aperto, la presi per mano ed entrammo, ci fermammo al reparto alcolici e dopo nemmeno un secondo ci guardammo con sguardo complice, aveva un sorriso cosi vero che mi spiazzava.
Comprammo due bottiglie di vodka e uscimmo di corda.
Come due, che non vogliono nessuno intorno, nessun problema, nessuna voce nella testa, solo loro due.. perchè il mondo non capirebbe.
Riuscimmo a trovare una stradina che scendeva in un praticello vicino al fiume e ci sedemmo li a bere.
Eravamo seduti uno davanti all'altro, lei aveva già avvisato che stava fuori anche a bere, quindi nessuno ci poteva disturbare, eravamo solo io, lei, la vodka e tutta la notte.
Iniziammo a parlare del più e del meno, finchè le vene un accenno di risata mentre beveva, presente no?
Cosi un rigolo di vodka le scese sul labbro inferiore e le feci cenno come di toccarsi li per toglierlo, lei mi fisso come a non capire.
Cosi mi avvicinai e le presi il viso tra le mani e piano piano le toccai con il pollice il labbro, lei rise, io la baciai.
Li sul momento, appena tirò fuori quel sorriso il mio corpo si fece in avanti verso il suo per baciarla e fù la cosa piu bella del mondo, anche perchè avevamo l'ipod in riproduzione casuale e partì, nemmeno due secondi dopo "thinking out loud", quindi ora voi immaginatevi la scena con questa canzone.
Eravamo uno sopra l'altra, mentre lei buttava le sue braccia intorno al mio collo io la baciavo, come se fosse stato l'ultimo di tutta la mia vita.