Eravamo io, lei e la vodka.

Blaire

Ero a dir poco esaltato, una città tutta da scoprire, da solo e in piena estate, il sogno di qualsiasi adolescente.
Avete presente quell'emozione che vi prende quando vedete un cucciolo di cane? quella tenerezza improvvisa? quella voglia di strapazzarlo? di ammazzarlo di baci? come a volerlo tenere per sempre con voi e che nessuno lo possa toccare?
MI SENTII ESATTAMENTE COSI QUANDO VIDI BLAIRE.
Il sogno di qualsiasi ragazzo sulla terra...
Non una modella di instagram, non una piena di trucco e nemmeno una vestita succinta..niente di tutto questo, queste sono cose banali.
Lei era la ragazza che trovi nei romanzi, vestitino bianco, i capelli raccolti in una coda con due ciuffi che le coprivano appena il viso e che spostava in continuazione, le guance rosse per il caldo, un libro in mano di cui non leggevo il titolo e una borsetta di pelle così piccola che a malapena poteva contenere un'Iphone.
Ero sicuro non fosse italiana, avevo questa sensazione.
Ma ahime sono troppo timido e non la fermai.
Mi limitai a fissarla come un'idiota, facendo finta di scattar foto a caso a cose che non erano nemmeno monumenti, ma insomma, non si sapevo molto fare e lei era decisamente fuori dalla mia portata.
Tra noi ci fù solo un accenno di sguardi, niente di più.