Ginger Hair

Capitolo 1

La campanella suona e si ritorna alla solita routine. Casa, autobus, scuola, autobus, casa ed il martedì e giovedì danza. In fondo andare a scuola non è male... svegliarsi presto la mattina è una delle cose peggiori però! Per fortuna la mia cara mammina mi fa trovare sempre delle fette biscottate con marmellata sopra al tavolo.
Matematica. La odio. Mi distraggo facilmente ed ora della fine non capisco nulla, mi farò passare gli appunti da Beatrice, la mia migliore amica e la ragazza più secchiona che conosca. È alta ed ha un bel fisico, è bionda con due occhi azzurri che sono la fine del mondo, peccato che siano sempre nascosti dietro quegli occhiali. Io invece sono conosciuta come "la rossa"; mi sento spesso gli occhi addosso per colpa della mia chioma, non sono molto lunghi ma sono mossi e rossi ed ora che ci penso, sono l'unica ad averli, o almeno, ad averli naturali. Questa cosa mi rende felice a dire la verità. Beh non sono fidanzata però c'è qualcuno nella mia testa: Mattia. È nella classe vicino alla mia ed ha la mia stessa età. È alto, con i capelli neri e gli occhi color nocciola. Per me, è la fine del mondo. Sono sicura mi abbia notata, ci scambiamo qualche occhiata ma nulla di più e da quel che só, è single.
Ricreazione. Finalmente. Corro alle macchinette e stranamente non c'è ancora nessuno. Prendo una bottiglia d'acqua ed i cracker ma come sempre, dato che la fortuna è ovviamente dalla mia parte, questi si incastrano. Finché non c'è nessuno provo a tirarli giù scuotendo la macchinetta ma nulla da fare. Oh Beatrice, le chiedo se ha dei soldi ma niente. Cerca anche lei di farli scendere ma senza alcun risultato. Entra Mattia, seriamente?! Tra tutti i momenti proprio questo?!
"Serve aiuto?" Chiede. Beatrice non risponde, è troppo timida.
"Eh i cracker si sono incastrati" mamma mia che ansia!
Mattia cerca di tirarli giù e guarda caso ci riesce.
" Oh grazie mille" dico mentre me li passa.
"Tranquilla. Tu sei Amelia giusto? Ti ho vista nella classe vicino alla mia."
Cosa? Mi conosce? Sa il mio nome? Devo solo stare calma e non dare di matto.
"Sisi sono Amelia." Non ci credo, una risposta migliore no?
"Haha benissimo beh piacere, Mattia." Mi porge la mano e ricambio, stringendola. Beatrice è in evidente imbarazzo ed io ho un sorriso a trentadue denti.
"Torno in classe prima che ci sia l'ammasso di gente. Grazie ancora per i crackers" Dico.
"Figurati, ci vediamo."
La conversazione più bella della mia vita. Mattia sapeva il mio nome e mi ha pure detto ci vediamo. Bella la vita.