Vicino a te, non ho paura.

Capitolo 6.

Dio ma quanto corre quella ragazza? Non la trovo più da nessuna parte. Forse già sarà arrivata al dormitorio. Cosi mi incammino anche io verso la stanza. Arrivata davanti la 172, metto le chiavi e apro la porta e ciò che mi trovo di fronte è di gran lunga più alto delle mie aspettative. Mi aspettavo una semplice stanza da letto con due letti e un piccolo angolo cucina e invece mi trovò di fronte a un piccolo soggiorno con una cucina, un tavolo di legno con quattro sedie e un piccolo divano, poi c'è una porta di fronte a me che porta alla stanza da letto in cui ci sono due letti enormi disposti accanto al muro, uno a destra e uno a sinistra. Due scrivanie e due armadio abbastanza grandi con due comodini posti accanto ai letti. Poi c'è una piccola porta che credo porti al bagno. Ma non ci soffermo molto poiché la mia attenzione cade su Sam che seduta sul letto distrugge un foglio di carta.
Mi avvicino a lei e le dico
<<Ehi Sam, smettila di rompere quel foglio. Ora mi guardi e mi spieghi tutto. Chi era quella. Perche ce l'ha con te. E chi è Brian.>>
Sam mi guarda con i suoi grandi occhioni, tira un sospiro e mi dice <<Quella brutta copia di barbie,come l'hai chiamata tu, si chiama Caroline. È la ragazza più antipatica e stronza di tutta New York. È solo una ricca viziata che si crede che tutto il mondo è ai suoi piedi. Tutti i ragazzi ci vanno dietro solo perche è sempre disponibile, beh in quel senso. Ma nonostante questa sua reputazione è innamorata perdutamente dai tempi del liceo di Brian, mio fratello.>>
<<Ok, fammi capire lei è innamorata di Brian che sarebbe tuo fratello e tratta te cosi? Non dovrebbe essere il contrario? Cioè ti tratta bene per conquistare lui? E poi perche se è innamorata di lui, va a letto con altri ragazzi?>>
<<Beh Brian non se la fila. Nel senso che dai lei cerca una sola cosa. Come del resto tutti i ragazzi. Diciamo che Brian in questa scuola ha la stessa importanza di lei. È conosciuto per essere il Bad Boy della situazione. Vuole dalle ragazze la stessa cosa. Spesso gli ho rimproverato questi comportamenti, ma purtroppo lui ce l'ha con tutti, a causa di... Di.. Vabbe lascia stare... Ma comunque ti giuro che ha un cuore d'oro. E per quanto riguarda la stronzetta, beh lei si comporta bene con me davanti a lui ma quando mi trova da sola fa sempre cosi. Gliel'ho detto cosi tante volte a Brian che la deve lasciar perdere ma non mi sta ad ascoltare. Tanto a lui serve solo per una cosa, mi dice. E poi non vuole rovinare i rapporti poiché la nostra famiglia e quella di Caroline sono tra le più influenti della città e sono anche amiche tra di loro. Spesso ha rimproverato Caroline per i suoi modi poco gentili nei miei confronti, ma sai com'è, lei poi riesce a calmarlo.>>
<<Dio mio Sam, mi dispiace cosi tanto. Ma stai tranquilla, non ti darà più fastidio. Almeno non in mia presenza. E poi scusami, con tutto il cuore, ma tuo fratello è un vero stronzo. Come fanno ad andargli dietro? Non li sopporto i tipi così. Non farmelo mai conoscere.>>
<<Ahahah stai tranquilla Kathe. A proposito di conoscenze, come ti ho già detto mio fratello e Caroline si conoscono dai tempi del liceo, loro sono al primo anno come noi. Pero la compagnia di mio fratello è anche la mia, poiché abbiamo la stessa età, siamo usciti sempre insieme. E anche loro sono qui, penso che dovrebbero arrivare oggi pomeriggio. Stasera volevo presentarteli tutti quindi ora sistemiamo le valigie e poi ci prepariamo per andare da loro. Ti porto a conoscere un po la città.>>
<<Va bene Sam, non vedo l'ora. Ma promettimi che non ti farai più mettere i piedi in testa da quella Caroline. Forse è presto ma credimi ti voglio già bene.>>
<<Anche io Kathe. Sono contenta di averti conosciuto. Su, adesso sbrighiamoci.>>