Epilogo

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Dei piedi si fermano proprio davanti alla sua cabina, e Yoongi la vede, la valigetta grigia. Non ci crede, non lo accetta. No, no. Avrebbe dovuto incontrare prima Hoseok, non una colomba. Non può credere che morirà così.

"Sai, sono sorpreso che non stai uscendo da lì per accogliermi." dice una voce giocosa.

Il ghoul si muove esitante, poggia la mano sul chiavistello, mordendosi il labbro duramente "Ho-Hoseok?"

"Non hai riconosciuto il mio profumo? Wow, hai già dimenticato così tanto, Yoongi?"

Nel momento in cui Hoseok dice il suo nome, il profumo lo circonda, avvolgendolo. Sa di carta fresca e grafite, con una sfumatura di ciliegie. Con un grido che non riesce a lasciare la gola, si tuffa fuori dalla cabina, inciampando e cadendo direttamente nelle braccia aperte dell'altro.

È passato così tanto tempo, pensa con il viso sepolto nel petto di Hoseok. "Tu...stupido..." quasi grida, aggrappandosi disperatamente al trench di Hoseok.

Hoseok ride e sa di calore, di vita e di amore. Le sue braccia poggiano intorno alla schiena di Yoongi, mentre le sue dita tracciano delicatamente il profilo dei petali. Si fermano sotto il petalo inferiore, sul lato destro. Hoseok fa un passo indietro. Sul suo splendido volto regna un cipiglio preoccupato, le sopraccigli corrucciate. "Merda Yoongi, sembri ridotto un casino...Che cazzo è successo?"

"Taehyung..."

Un'ombra attraversa lo sguardo di Hoseok; Yoongi posa le mani sulle sue guance, e finalmente preme le labbra contro quelle calde di Hoseok. I suoi denti si appigliano al labbro inferiore del più giovane, tirandolo con avidità, mentre la lingua lo invade. È dolce, e Yoongi ne è ubriaco, e ne desidera disperatamente sempre di più, e di più.

Hoseok lo allontana con un leggero rumore, gli occhi aperti. "Non mangiarmi vivo, babe." ride. Si volta ad afferrare la valigetta, aprendola con un piccolo suono. Le mani di Yoongi si muovono da sole, afferrando la cerne che vi era dentro e divorandola voracemente. Non è molto, ma risolve la situazione critica del suo stomaco per almeno un po'.

"Tu, bastardo intelligente." dice, non fermandosi dal divorare i muscoli. Yoongi non mangia mai in quel modo barbaro, soprattutto davanti ad Hoseok, ma questo non è esattamente un momento in cui riesce a contenere se stesso. È seriamente passato troppo tempo.

"Merito della tua influenza. Ho capito che non potevo passare facilmente attraverso le colombe, perché c'è ne è quasi una a blocco, quindi mi sono travestito da uno di loro e sono uscito. Seokjin non è del tutto contento di ciò...ma dite che sono testardo come un cavallo per una ragione, no?"

"Beh, allora ne sono orgoglioso." dice Yoongi, ancora impiegato a leccare il sangue dalle labbra.

"Non è buono come la carne fresca, ma... andiamo da Jin. Certo, non ti farà giustizia, ma... c'è di più da Jin.

Yoongi getta le ossa a terra, e si sente come se un peso se ne fosse andato. "Da Jin... Hoseok, io non-"

"Non hai un piano, quindi ne ho fatto uno, e tu non lo metterai in discussione, perché non hai nessuna opzione migliore." dice Hoseok, convinto, e con un piccolo cenno della testa.

È un punto valido. "Quando sei diventato un ragazzaccio?"

Il torace si gonfia, Hoseok alza il mento, con un sorriso che si diffonde sul viso, "Si chiama: essere responsabile e un daddy domin-"

Yoongi ha gli occhi stretti, un dito premuto sulle labbra del ragazzo. "Nei tuoi sogni piccolo."

Ci sono delle piccole chiacchierate, e Yoongi si concentra su Hoseok, la sua kagune che scivola dentro di lui. Parlano fino a che Yoongi non si sente più a suo agio, fino a che i suoi occhi non tornano scuri, perdendo ogni traccia cremisi.

gorgeousness & gorgeosity [ Yoonseok ]Where stories live. Discover now