Cinque ragazze diventano migliori amiche, formando un gruppo caloroso e compatto. Irene, Seulgi, Wendy, Joy e Yeri passano le proprie giornate al liceo tra lezioni di psicologia con il professor Lee e grasse risate in compagnia. Quando qualcuno prov...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
༶•┈┈┈┈୨♡୧┈┈┈┈•༶
« Ah, che splendida giornata di sole! » esclamo a gran voce, uscendo dalla palestra insieme alle mie amiche.
Una leggera brezza primaverile accarezza le nostre guance e smuove un poco i nostri capelli, come fa con le foglie sugli alberi di ciliegio presenti in cortile.
È la stagione preferita di Irene e credo anche di capire il perché.
Colori e profumi delicati si mischiano tra loro in modo sublime, dando all'aria che respiriamo un sapore dolce, fresco come un fiore appena sbocciato.
Nonostante io preferisca di gran lunga la turbolenta atmosfera autunnale, devo ammettere che questo clima non mi dispiace affatto.
Yeri sembra essere più allegra del solito e questo mi rincuora.
Non riesco ancora a darmi pace nel ripensare al suo incidente...
Sono grata al cielo che sia ancora qui con me, ma mi turba il fatto che abbia perso memoria di ciò che è accaduto...
Spero solo che un giorno la verità venga a galla.
Una volta terminate le restanti lezioni, Joy raduna me e le altre ragazze alla solita panchina in cortile, attirando la nostra attenzione nell'affermare che ha qualcosa di importante da dirci.
Passano attimi interminabili in cui tutte quante rimaniamo col fiato sospeso mentre il racconto della nostra amica procede lentamente e con non poca fatica.
Non è facile per una persona sensibile come Joy, infatti, parlare di questo genere di cose senza lasciarsi influenzare dalle proprie emozioni, tanto che un filo d'agitazione si percepisce nel suo tono di voce mentre qualche calda lacrima le bagna le guance di tanto in tanto, facendoci sudare freddo per la preoccupazione.
Un bel colpo di grazia, oserei dire.
Joy era quasi stata investita da una macchina un mese fa, ma sia lei che Irene non ci avevano detto nulla al riguardo!
Sgrano gli occhi a tale rivelazione, non riuscendo a capacitarmi del fatto che questo terribile avvenimento sia accaduto veramente.
Mi accorgo di star tremando e che il mio cuore ha iniziato a battere più forte di prima, rendendo affannoso il mio respiro.
Senza alcun preavviso schizzo in piedi come una molla e mi lascio cadere sul corpo della mia migliore amica, quasi come se non avessi le forze per reagire in un altro modo.
