Cinque ragazze diventano migliori amiche, formando un gruppo caloroso e compatto. Irene, Seulgi, Wendy, Joy e Yeri passano le proprie giornate al liceo tra lezioni di psicologia con il professor Lee e grasse risate in compagnia. Quando qualcuno prov...
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Nel momento in cui faccio un passo verso la mia amica, Joy mi prende per mano e mi ferma.
« Lascia che i suoi genitori siano i primi ad abbracciarla » mi dice solamente, rivolgendomi una dolce occhiata.
Io mi rendo conto che ha ragione e annuisco per poi lasciar passare i signori Kim, i quali non aspettano un attimo a correre tra le braccia della propria figlioletta.
Dopo una lunga serie di baci e coccole, Yeri mi chiama e m'invita a sedermi vicino a lei, cosa che faccio istantaneamente.
Mi fa male vedere la sua testolina fasciata, il suo braccio sinistro ingessato e macchie violacee lungo tutto il suo corpo...
Mi chiedo ancora come questo sia potuto accadere.
« Ehi, Seulgi... C'è forse qualcosa che non va? » mi riporta alla realtà la voce di lei.
« So che mi vuoi bene e lo apprezzo, ma non dovresti preoccuparti così tanto dato che ora sto bene » cerca di rassicurarmi la mia amica con scarso successo.
« Ma che cosa stai dicendo, Yeri?! Hai idea di quanto il tuo incidente mi abbia fatta preoccupare? Tutte noi eravamo così in pensiero... Se Wendy non ti avesse trovata, non oso immaginare cosa sarebbe successo » ribatto io, per poi abbracciarla per evitare di scoppiare in lacrime.
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« Già, Wendy » la sento pronunciare il mio nome e rivolgere il suo sguardo verso di me.
« Qualunque cosa sia successa, ti ringrazio per essere venuta in mio soccorso. Anche se non ricordo nulla dell'incidente o di cosa l'abbia provocato, mi rendo conto che senza il tuo aiuto sarei potuta morire... Hai dimostrato di essere una vera amica » dice poi, mostrando un tenero sorriso.
Mi sento una persona orribile.
Queste poche parole hanno reciso profondamente il mio cuore, forse più di quelle che mi hanno spinta a farle del male.
Lei non se lo meritava affatto: è stata tutta colpa mia.
Ho così tanta paura di ciò che succederà d'ora in poi...
Una volta scoperta la verità potrebbe odiarmi ancora di più, per non parlare di quello che penserebbero di me i suoi genitori, le altre ragazze, Myungdae e mio padre...
Ah, sento che ne morirei!
Potrò mai essere perdonata per quello che ho fatto?
