Cinque ragazze diventano migliori amiche, formando un gruppo caloroso e compatto. Irene, Seulgi, Wendy, Joy e Yeri passano le proprie giornate al liceo tra lezioni di psicologia con il professor Lee e grasse risate in compagnia. Quando qualcuno prov...
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Quando siamo insieme il tempo sembra volare e non riesco proprio a credere che sia già arrivato il momento di tornare a casa.
Indossato il mio cappotto rosso e presa in braccio Yun, saluto la cara e dolce Irene ed esco fuori insieme a Yeri, Joy e Wendy.
« Vi va di mangiarci una pizza? Qui vicino c'è un ristorante italiano niente male e io ho una fame da lupi » propone la biondina a un certo punto.
« Non è un'idea malvagia » le rispondo io, sentendo già l'acquolina in bocca.
« Datemi solo due secondi per portare Yun al caldo » dico sbrigativamente poi, iniziando a correre verso il mio appartamento.
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Dopo qualche minuto d'attesa vediamo Seulgi ritornare e, una volta riunite, ci dirigiamo verso Antonio's Pizzeria.
Devo dire che Joy ha avuto una buona idea: mi sembra siano passati secoli dall'ultima volta che ho mangiato pizza per cena!
Passate un paio d'ore a mangiare squisitezze e a parlare del più e del meno, Seulgi ci saluta dicendo che ora deve necessariamente tornare a casa, dato che si è fatto piuttosto tardi.
Mentre ci alziamo per pagare il conto poi, il cellulare di Joy inizia a squillare e il sentire la voce di Myungdae qualche secondo più tardi mi scombussola istantaneamente lo stomaco.
Cerco di non render noto il mio drastico cambio d'umore ed esco dal ristorante insieme alle mie amiche.
Terminata la telefonata, Joy si gira verso di noi e mostra un sorriso a trentadue denti.
« È stata una giornata bellissima e mi sono divertita tanto in vostra compagnia. Spero che abbiate apprezzato la serata italiana! Mi dispiace che Seulgi sia dovuta andar via un po' prima, ma più tardi parlerò anche con lei per sapere se la pensa come noi. Ah, Myungdae mi ha appena chiamata per sentire come sto e si è offerto di accompagnarmi a casa, anche per poter passare un po' di tempo insieme. Non ho parole, è il ragazzo più tenero di questo mondo! Solo a pensare che fra qualche minuto vedrò il suo faccino sorridente le mie guance iniziano ad arrossarsi » ci dice con un'espressione a dir poco raggiante.
Poco dopo, infatti, lo si vede arrivare, prendere per mano la sua fidanzata, scambiare due parole con noi e poi allontanarsi insieme a lei.
A quel punto io e Yeri decidiamo di dirigerci verso casa senza fretta ma, mentre la sento parlare di quanto stiano bene quei due innamorati, mi si stringe il cuore e non riesco a fare a meno di fermarmi.
« Yeri, posso confessarti una cosa? » le chiedo quasi sussurrando, sentendo tremare tutto il mio corpo.
Lei si gira verso di me con un'espressione preoccupata, mi si avvicina e mi prende per mano.
