OPERAZIONE NOTICE ME KOHAI

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...io non ho neanche più le forze per arrabbiarmi con lei...

- Oppure. - Riprende quella scema mentre Kenta la osserva a dir poco allibito. - Vai da lui e ti comporti in modo inquietante, quindi lui scapperá, tu lo inseguirai, in qualche modo finirete in una vecchia abitazione abbandonata, lui entrerà in ascensore, ma tu sarai rapido e lo fermerai prima che le porte si chiudano. Quindi lo sbatti contro il muro e lo baci. All'inizio farà un po' di resistenza, ma nel giro di qualche mese ricambierá, fidati. -

...Quando le ho detto di prendere ispirazione da qualche anime non intendevo questo...
Forse dovevo specificare "anime SHOUJO"... Peccato solo che non ne vediamo quasi per niente...

Ad ogni modo... All'udire quelle due strategie dalla dubbia efficacia, Kenta si volta verso di me, osservandomi con un misto di terrore e speranza.

- Tranquillo, il piano è un altro. - Lo rassicuro mentre lui alza gli occhi al cielo sospirando sollevato. - Ovvero: fingerai di averlo confuso con un'altra persona per attaccare bottone. -

- Che originalità. - Sbuffa Shiro in tono ironico mentre incrocia le braccia al petto.

Non ci credo che si è offesa...
Scusa ma Mirai Nikki e Killing Stalking ti sembrano forse dei buoni esempi da seguire!?!?

-

Allora... È di nuovo ricreazione, siamo di nuovo in corridoio e Fumio si sta di nuovo incamminando verso la sua classe.
(Inizio a pensare che questo qui abbia un orologio interno... Insomma, come si fa ad andare a pisciare ogni giorno alla stessa identica ora!?)

(SenzaoffesaTimmyTurner)

- I miei piani erano migliori. - Borbotta Shiro ancora imbronciata.

- Shiro, noi vogliamo che Kenta riesca a parlare con Fumio, non che rimanga intrappolato nella sua cantina e neanche che lo spaventi uccidendo chiunque gli si avvicini! -

- In effetti il posto da yandere qui a scuola è già occupato. - Concorda lei sospirando leggermente.

Intanto vediamo Kenta fare un respiro profondo, pronto ad alcuni metri da Fumio.

Il piano è semplice e NON ESISTE possibilità di fallimento.

In pratica deve solo raggiungerlo e picchiettargli sulla spalla, chiamandolo con un nome a caso.
(Possibilmente di qualcuno che realmente frequenta questa scuola).

Quindi Fumio gli dirà che non è quello il suo nome e Kenta si scuserá dicendo di aver sbagliato persona. Poi gli chiederà se sa dove si trova la sezione del ragazzo con il quale lo ha confuso.

E qui in realtà ci affidiamo un po' alla fortuna: infatti è possibile che Fumio gli risponda di sì e lo accompagni personalmente oppure che non lo sappia ma decida comunque di aiutarlo, ma è anche possibile che non lo sappia o che gli dia le informazioni e basta.

Ma in ogni caso, comunque vadano le cose, almeno si saranno parlati per la prima volta, stabilendo finalmente un contatto e rendendo più semplici i piani futuri.

Funzionerà.
Deve funzionare!
...
...
...
...
...
...
...non ha funzionato... MA PERCHÉ!?!?

Allora, torniamo indietro di alcuni istanti...

- Ehi Satou! - Aveva chiamato Kenta in tono forse un po' incerto per poi picchiettare leggermente sulla spalla del kohai.

- Credo che tu ti sia sbagliato, io non mi chiamo Satou. - Aveva ribattuto Fumio voltandosi verso di lui.

Kenta era arrossito di botto appena il corvino si era girato verso di lui (che scena adorabile!), ma Fumio non era sembrato accorgersene. (E ce ne vuole per non accorgersene, insomma, quello lì era diventato praticamente più rosso di un idrante anti incendio!... Eh? Cosa? Si dice "più rosso di un pomodoro"?... Nah, preferisco la mia versione, sa tanto di "unicornina dipendente").

Associazione "Per Sempre Arcobaleni e Contenti" //Yuri-Yaoi//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora